Bonus 150 euro ai collaboratori domestici, quando arrivano i pagamenti Inps? In questa breve guida andremo a scoprire quando saranno corrisposti gli accrediti dell’indennità una tantum contro il caro bollette per i lavoratori domestici (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- 150 euro ai collaboratori domestici, ecco a chi è rivolto il sostegno
- 150 euro ai collaboratori domestici, ecco quando arriva l’accredito Inps
- Come controllare gli accrediti dei 150 euro ai collaboratori domestici
- 150 euro ai collaboratori domestici, cosa fare se non arrivano a novembre
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150 euro ai collaboratori domestici, ecco a chi è rivolto il sostegno
Prima di capire quando arrivano i 150 euro ai collaboratori domestici, vediamo nel dettaglio chi sono gli intestatari dell’indennità una tantum contro il caro vita.
Nello specifico, come è stato stabilito dall’articolo 19, comma 8 del decreto legge aiuti ter dello scorso 23 settembre 2022, il bonus 150 euro potrà essere corrisposto unicamente ai lavoratori domestici che hanno percepito la prima indennità una tantum contro il caro vita (quella del decreto Aiuti) e che abbiano uno o diversi rapporti di lavoro attivi alla data del 24 settembre 2022.
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A questi cittadini Inps erogherà il bonus una tantum di 150 euro in modo del tutto automatico, dunque, senza necessità di presentazione della domanda. Ma quando verrà accreditato il bonus? Andiamo a scoprirlo subito insieme.
150 euro ai collaboratori domestici, ecco quando arriva l’accredito Inps
Abbiamo visto chi potrà ottenere i 150 euro del nuovo bonus contro il caro vita, andiamo ora a capire quando arriverà l’accredito.
Per essere certi del periodo di erogazione, dobbiamo prendere in considerazione l’ultima circolare Inps, la n. 127 dello scorso 16 novembre 2022, e procedere fino alla parte IV, “Calendario dei Pagamenti”. Nello specifico, al punto 2, leggiamo:
“ai sensi dell’articolo 19, comma 8, del decreto-legge in argomento, per i lavoratori domestici il pagamento dell’indennità avviene d’ufficio nel mese di novembre 2022.”
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Ecco perché affermiamo che i 150 euro ai collaboratori domestici verranno corrisposti entro 5 giorni.
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Sappiamo, infatti, che l’Inps provvede a erogare queste indennità per fasi di pagamento, come è accaduto con le prime indennità una tantum.
In sostanza, i primi percettori in assoluto della misura contro il caro energia sono:
- i pensionati
- i percettori di reddito e pensione di cittadinanza
- i lavoratori domestici
- i lavoratori dipendenti
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Ricordiamo che per ottenere l’indennità occorre rispettare obbligatoriamente il requisito reddituale, non più di 35 mila euro, ma di 20 mila euro. L’Inps ricorda che i 150 euro ai collaboratori domestici potranno essere revocati a seguito di controlli a campione: “L’Istituto procederà a effettuare i necessari controlli, anche a campione, al fine di assicurare la sussistenza dei requisiti e la spettanza delle indennità erogate.”
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Come controllare gli accrediti dei 150 euro ai collaboratori domestici
Abbiamo visto quando vengono erogati i 150 euro del decreto aiuti ter, andiamo ora a scoprire come verificare che l’accredito sia arrivato.
Innanzitutto, occorrerà avere un’identità digitale fra le seguenti:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
- Carta d’Identità Elettronica (CIE)
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
Dovrete, poi accedere ai Servizi online dell’Istituto, nell’area dedicata ai cittadini. Infine, dovrete spostarvi sulla sezione riservata a Prestazioni e Pagamenti. Qui, infatti, dopo che l’Inps effettua le lavorazioni sarà possibile osservare la data precisa in cui verranno effettuati i pagamenti.
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Ricordiamo, inoltre, che i pagamenti verranno effettuati tramite bonifico bancario o bonifico postale, oppure mediante un accredito sul libretto postale, attraverso bonifico domiciliato o anche in contanti direttamente agli sportelli di Poste Italiane.
Qualora voleste ricevere i 150 euro ai collaboratori domestici in un modo differente rispetto alla prima indennità una tantum del decreto numero 50, occorrerà dare tempestiva comunicazione all’istituto previdenziale.
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Per comunicare i nuovi dati di pagamento vi basterà accedere allo stesso sistema utilizzato per inviare la domanda per ottenere l’una tantum 200 euro del decreto aiuti uno.
Andiamo a capire cosa fare se i 150 euro ai collaboratori domestici non arrivano a novembre.

150 euro ai collaboratori domestici, cosa fare se non arrivano a novembre
Secondo quanto stabilito dall’Istituto Previdenziale nell’ultima circolare, i pagamenti dovrebbero arrivare per tutti i lavoratori domestici entro il termine del mese corrente, dunque entro il mercoledì 30 novembre 2022.
Cosa fare, però, se questa non viene accreditata? Il nostro consiglio è di mettervi in contatto direttamente con l’Istituto incaricato dei pagamenti.
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Come fare? I metodi per contattare l’istituto sono diversi e sono i seguenti:
- attraverso una mail normale o una PEC;
- chiamando il Contact Center integrato ai numero 803 164 da rete fissa gratuitamente e 06 164 164 da cellulare a pagamento secondo i costi del vostro gestore;
- potrete scrivere il vostro problema anche sulle pagine social di Inps, quindi, su Facebook e Twitter e un operatore dvi risponderà direttamente sui portali;
- Infine, potrete chiedere un appuntamento all’Inps presso la vostra sede di riferimento. Noi consigliamo sempre quest’ultima ipotesi, in quanto più esaustiva e immediata.
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Infine, evidenziamo che, purtroppo, al contrario di quanto dichiarato in origine, non ci sarà alcun bonus 150 euro bis nel mese di dicembre: questa di novembre sarà l’unica indennità che verrà corrisposta.
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