500mila assunzioni entro marzo in aziende, bar e ristoranti

500mila assunzioni entro marzo in aziende, bar e ristoranti: mercato del lavoro in pieno fermento in Italia. Vediamo quali sono i settori dove maggiore è la carenza di personale, le figure che mancano e le regioni dove si registreranno maggiori assunzioni.

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6' di lettura

500mila assunzioni entro marzo in aziende, bar e ristoranti: in Italia le imprese sono alla ricerca di dipendenti. (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornati. Ricevi su Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE

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Tra gennaio e marzo la macchina delle assunzioni si è rimessa in moto. I dati forniti dalle elaborazioni di Anpal Unioncamere parlano chiaro e confermano proprio quel dato: entro marzo mezzo di milione di persone troverà (si spera) una occupazione.

Industria, turismo e agricoltura sono i settori in maggiore fermento. Un risveglio che era in parte previsto, ma non in queste dimensioni. L’aumento è del 12,9 per cento rispetto allo scorso anno e del 14 per cento nel confronto con il 2019.

Ma vediamo nel dettaglio dove ci sarà un reclutamento maggiore, analizzando settore per settore.

Iniziamo dal turismo.

Su questo argomento potrebbe interessarti un post sui concorsi pubblici previsti a febbraio (posti e scadenze); vediamo anche quali sono i concorsi per diplomati a febbraio; e infine abbiamo verificato la mappa dei concorsi nella pubblica amministrazione del 2023: 170mila posti.

500mila assunzioni entro marzo: turismo

Le aziende del turismo hanno già messo in moto la macchina organizzativa per le prossime vacanze estive.

Nel prossimo semestre, tra Pasqua e la fine dell’estate (settembre/ottobre), dovranno essere assunti nei 150mila stabilimenti italiani, 50mila addetti in più rispetto all’ultima stagione. Un aumento secco del 20 per cento.

In particolare:

  • bagnini; 
  • magazzinieri;
  • manutentori;
  • camerieri;
  • cuochi;
  • istruttori sportivi. 

Non sarà semplice trovarli. L’importante, ci auguriamo, che questo personale sia assunto secondo regolare contratto e con stipendi adeguati.

Il boom di assunzioni si estende ovviamente anche agli impianti alberghieri. Tutte le stime e le previsioni lasciano intendere che si tornerà finalmente ai livelli pre pandemia. Ovvero un settore che da solo vale 350mila di occupati, con un incremento rispetto allo scorso anno del 10 per cento.

Scopri la pagina dedicata alle offerte di lavoro e ai diritti dei lavoratori.

Si parla di stime e di previsioni e non di certezze solo per un motivo: le difficoltà che sono state generate lo scorso anno dall’aumento esponenziale dei costi energetici non sono evaporate. A cominciare dalla guerra in Ucraina, dove tutto è ancora in bilico e si teme una ripresa a largo raggio del conflitto con l’inizio della primavera, forse anche prima.

È pur vero che le contromisure adottate hanno reso sia l’Italia, sia l’Europa molto meno dipendente dal gas e dal petrolio esportati dalla Russia.

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500mila assunzioni entro marzo: agricoltura

Il settore agricolo è stato quello che ha vissuto in questi ultimi anni la più grave carenza di lavoratori. Nel 2022 il dato ha sfiorato il 30 per cento. Vale a dire che un imprenditore pronto ad assumere 10 lavoratori ne ha trovati al massimo 7.

Quest’anno le richieste potrebbero aumentare ancora. C’è però maggiore ottimismo rispetto al passato. O meglio, c’è la speranza che si riescano a trovare i lavoratori sufficienti per garantire al meglio la produzione.

500mila assunzioni entro marzo: ristorazione

Il definitivo tramonto della pandemia ha di fatto amplificato la ripresa di uno dei settori che più di altri ha subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria, la ristorazione.

Le previsioni elaborate da Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) prevedono entro marzo l’assunzione di 180mila persone.

Nei mesi scorsi Fipe aveva lanciato l’allarme: “Mancano all’appello 193mila persone rispetto al 2019. Tra questi 107mila lavoratori con contratto a tempo indeterminato, professionisti del settore”.

In questo campo il 56 per cento delle aziende ha avuto difficoltà a reperire il personale. Soprattutto per il ridotto numero dei candidati (spesso anche con scarsa esperienza).

Per questo motivo la Fipe Commercio ha ripetutamente proposto (a Governo e Regioni) di organizzare dei corsi di orientamento per i giovani che “al momento non sono informati sulle opportunità di lavoro e sulle reali prospettive di crescita salariale e professionale offerte dalle nostre imprese”.

E comunque, lo ribadiamo, entro marzo dovranno essere assunte nel settore della ristorazione 180mila persone.

500mila assunzioni entro marzo: industria

Non solo turismo o agricoltura. Nei prossimi mesi dovranno essere assunte centinaia di migliaia di persone anche nell’industria, nelle costruzioni e nei servizi.

Da anni non si registra nel nostro Paese una carenza così consistente di personale. Tra le ragioni c’è sicuramente una riduzione della forza lavoro, conseguenza di anni e anni di costante calo delle nascite.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli altri settori alla ricerca di personale e il numero di addetti che servono (con una certa urgenza):

  • industria: 174mila assunzioni;
  • costruzioni: 51mila assunzioni;
  • imprese della meccatronica: 27mila assunzioni;
  • servizi: 330mila assunzioni così suddivise:
    • 64 mila nei servizi alle persone; 
    • 60 mila nel commercio;
    • 58 mila nel turismo. 

500mila assunzioni entro marzo: i più ricercati

Le figure più ricercate in questi mesi sul mercato del lavoro sono queste:

  • dirigenti (66,1 per cento); 
  • operai specializzati (61,9 per cento); 
  • tecnici (51,6 per cento);
  • conduttori di impianti (49 per cento); 
  • professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (47,5 per cento); 
  • professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (41 per cento). 
Nella foto l’immagine simbolica della forza lavoro: mani sovrapposte di giovani

500mila assunzioni entro marzo: dove

Le regioni dove è più grave la carenza di personale e quindi è più urgente la ricerca di lavoratori sono in gran parte nel Nord del Paese.

In particolare il Lombardia, dove dovranno essere assunti 121 mila lavoratori.

Segue il Veneto (51mila). Al terzo posto il Lazio, dove mancano 50mila addetti.

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