Arricchire la propria casa con elementi come i tappeti può essere la soluzione perfetta, perché aggiungono eleganza, completezza e gusto a qualsiasi camera dell’appartamento.
Chi opta per i modelli persiani deve però combattere con un elemento: le frange e i decori.
Soprattutto le prime sono un vero e proprio ricettacolo di polvere, sporco, germi e virus che si annidano per non uscirne più.
Per questo motivo è importante pulirle bene, in modo approfondito, e non solo per una questione estetica ma anche per una ragione di salute, perché se trascurato, questo particolare può rendere insalubre l’ambiente. Ecco allora alcuni consigli che vi torneranno senz’altro utili: prendete carta e penna e seguiteci con la lettura.
Primo rimedio
Che siate amanti oppure no delle faccende domestiche, è sempre utile sapere che tra le soluzioni migliori c’è senza dubbio il bicarbonato. Questo prodotto aiuta in diverse occasioni, in quanto riesce a sgrassare, disincrostare e disinfettare le superfici senza alcun problema.
Il suo vantaggio principale se adoperato con i tappeti persiani è che oltre a detergere, riesce anche ad assorbire rapidamente le macchie e i cattivi odori (che potrebbero essere difficili da sostenere, soprattutto quando si hanno animali in casa).
Tutto questo, poi, senza rovinare i colori originali di un prodotto di pregio come questo, che sicuramente ha un costo non bassissimo. La pulizia delle frange può essere fatta sciogliendo semplicemente un po’ di bicarbonato in un bicchiere di acqua, ancora meglio se gassata. Spargendo la miscela sulle fibre e lasciando agire per mezza giornata, potrete poi aspirare i residui con l’ausilio di un aspirapolvere.
Secondo metodo
Volete sapere qual è un altro metodo alla portata di proprio tutti e che non viene quasi mai preso in considerazione? Ve lo diciamo noi: è l’aceto bianco, particolarmente indicato sia come ammorbidente naturale e sia come prodotto anticalcare, utile per detergere persino le frange dei tappeti persiani. Anche l’utilizzo in questi casi può essere molto facile, perché vi basterà creare un’emulsione unendo il detersivo per i piatti a un po’ di acqua tiepida, e passare l’aceto con uno straccio. Per distribuire omogeneamente la miscela, vi consigliamo di utilizzare una spugna nuova, anche la più economica. Infine, potete far agire per almeno una giornata e risciacquare con acqua tiepida per eliminare qualsiasi residuo di schiuma.
Terzo rimedio
Il terzo step prevede l’uso della schiuma da barba: un prodotto chimico ma che rappresenta sicuramente anche un metodo detergente eccellente, che dona alle frange del tappeto una nuova luce. Impiegarlo per la pulizia vuol dire semplicemente intingere un po’ di pennello all’interno della schiuma, quindi distribuirla su tutta la superficie da sbiancare, facendo attenzione a non andare oltre le linee.
A tal proposito, vi suggeriamo di utilizzare anche un nastro adesivo per coprire i bordi, e di insistere invece sulle zone più sporche. Le fibre devono assolutamente essere ricoperta da questa mousse, perché una volta passata la notte, e quindi dopo essersi asciugate, si potrà aspirare i residuo con più facilità.
Quarta idea
Aprite l’armadietto del vostro bagno: dovete sapere che per detergere benissimo i tappeti persiani, non avrete bisogno di chissà quale macchinario, è già tutto lì. Infatti, direttamente tra gli scaffali avete già ciò che serve: acqua ossigenata e dentifricio. Create una miscela ben omogenea tra questi due elementi, e otterrete un prodotto smacchiante di primo grado, cioè capace di eliminare con efficacia tutte le macchie e gli odori dalle frange del tappeto persiano. Disponete questa miscela completamente su tutta la superficie, quindi spazzolate affinché le fibre ne vengano impregnate. Infine, lasciate agire per qualche minuto e sciacquate per bene, eliminando ogni traccia.
Quinto rimedio
Avete presente l’acqua di cottura delle patate bollite? Ebbene, questa è ricca di amido.
Si tratta perciò di un prodotto che si può ottenere facilmente, senza spendere nemmeno troppo, e che offre la possibilità di eliminare lo sporco e gli odori cattivi che rimangono sui tessuti del tappeto. La prima cosa da fare per sfruttare appieno questo metodo è pelare le patate e far bollire la buccia in un po’ di acqua, per almeno mezz’ora. Infine, filtrate tutto: la consistenza del prodotto derivato sarà molto più densa, che andrà poi disposta sulle frange.
Sesto rimedio
La sesta soluzione è semplicemente quella di aiutarsi grazie a un buon lavatappeti.
Grazie a questo prodotto potrete ottenere un risultato soddisfacente in brevissimo tempo.
Inoltre, è anche particolarmente economico, e l’ideale se siete alla ricerca di un dispositivo funzionale ed efficiente, che riesca per l’appunto a fare il suo lavoro egregiamente.