730 precompilato, detrazioni per animali domestici

730 precompilato, detrazioni per animali domestici fino a 550 euro di spesa, ecco come funziona. Quali sono le voci da compilare, come si calcola lo sconto fiscale, chi ha diritto al beneficio e quali sono i criteri da seguire.

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5' di lettura

730 precompilato, sono previste detrazioni per animali domestici fino a 550 euro, vediamo come funziona. (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Nella dichiarazione dei redditi è possibile ammortizzare i costi sostenuti per il vostro animale domestico.

I contribuenti possono infatti portare in detrazione nel modello 730 le spese veterinarie. Si tratta di una detrazione del 19 per cento dell’imposta lorda Irpef sui costi sostenuti nel 2022. L’importo massimo è di 550 euro, la franchigia di 129,11 euro (la soglia di spesa che deve essere superata per beneficiare dello sconto fiscale).

La norma che prevede questa possibilità è contenuta nell’articolo 15, comma 1, lettera C-bi del TUIR.

Potrebbe interessarti sapere quali sono le detrazioni Irpef per pensionati nel 2023; in un altro post vediamo invece come cambiano Irpef e detrazioni nel modello 730 del 2023; e infine analizziamo quali agevolazioni sono sparite per la detrazione figli nel 730.

Detrazioni per animali domestici

Per avere diritto alle detrazioni sul modello 730, le spese devono essere tutte tracciabili. L’obbligo è escluso solo per i farmaci e le prestazioni che sono inserite nel Servizio Sanitario Nazionale.

Il limite dei 550 euro non riguarda l’animale, ma il singolo contribuente. Questo significa che un cittadino che ha tre cani può detrarre massimo 550 euro, proprio come un contribuente che ne ha uno solo.

C’è da aggiungere che per spese veterinarie si intendono quelle che il contribuente ha sostenuto nel corso dell’anno per la cura degli animali domestici. È ovvio che questi animali devono essere detenuti legalmente. Non ha rilevanza se siano per compagnia o per pratica sportiva.

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Dove inserire le detrazioni per animali domestici

Le detrazioni per animali domestici devono essere inserite nel modello 730, per quanto riguarda le spese mediche, nella sezione I, rigo da E8 a E10. La voce è quella di “Altre spese”.

Molto spesso questi costi sono già previsti nel modello 730 precompilato distribuito dall’Agenzia delle Entrate.

Detrazione per animali domestici: voci di spesa

Possono essere inserite nel Modello 730:

  • spese per le visite veterinarie;
  • costi e spese per gli interventi e per le analisi di laboratorio;
  • le spese per farmaci veterinari.

Come detto il limite massimo detraibile è di 550 euro (solo nella parte che eccede la franchigia di 129,11 euro). Per intenderci: se hai speso 400 euro, puoi calcolare per la detrazione 270,89 euro (la differenza tra 400 e 129,11).

I 129,11 euro sono a carico del contribuente. La detrazione del 19 per cento sarà di 51,46 euro (il 19 per cento di 270,89).

Non è possibile portare in detrazione gli importi che sono superiori a 550 euro.

Detrazione per animali domestici: limite di reddito

Non possono portare in detrazione le spese veterinarie i contribuenti con un reddito complessivo superiore a 120.000 euro. Per chi supera questa soglia, la spesa che si può detrarre diminuisce gradualmente con l’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi quando si tocca o si supera quota 240.000 euro.

Detrazione per animali domestici: i tre casi

Quando si portano in detrazione le spese sostenute per la cura di un animale domestico, si possono verificare tre casi distinti:

  • la spesa è inferiore a 129,11 euro: in questo caso non si ha diritto a nessuna detrazione;
  • la detrazione al 19 per cento deve essere calcolata sulla quota che eccede la franchigia. L’importo, però, come abbiamo visto, deve essere compreso tra 129,11 euro e 550 euro;
  • nel caso in cui le spese veterinarie dovessero superare i 550 euro potrà essere richiesta una detrazione massima pari ad 80 euro (il 19 per cento di 421 euro, cifra che è la differenza tra 550 e 129,11 euro).

Detrazione per animali domestici: modello 730 precompilato

Nel modello 730 precompilato dovrebbero essere contenuti tutti gli importi relativi alle spese. Il contribuente può verificare se sono riportati in modo corretto.

Se ha sostenuto spese per 1.000 euro, il valore massimo sarà comunque di 550, dal quale sottrarre i 129,11 euro di franchigia. Per cui il valore massimo che si può detrarre è il 19 per cento di 421 euro, quindi 80 euro.

Non è possibile chiedere la detrazione per queste spese:

  • per le eventuali cure di animali che sono destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare;
  • per la cura degli animali – di qualsiasi specie – che siano allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole;
  • per le spese sostenute da chi utilizza gli animali per delle attività illecite.
730 precompilato, detrazioni per animali domestici
Nella foto un cane e un gatto

Detrazione per animali domestici: tracciabilità

Come detto è indispensabile l’obbligo della tracciabilità, in particolare:

  • per prestazioni professionali rese dal veterinario;
  • per l’acquisto dei medicinali veterinari, per i quali ci sia una regolare prescrizione;
  • per le analisi di laboratorio e gli interventi presso le cliniche veterinarie.

Per certificare le spese tracciabili (e quindi non pagate in contanti) bisogna conservare:

  • estratti conto; 
  • ricevuta bancomat;
  • distinte dei bonifici.

Bisogna essere in possesso della certificazione rilasciata dall’ASL o dal veterinario nel momento in cui l’animale è iscritto all’anagrafe.

E infine per l’acquisto dei medicinali serve conservare lo scontrino o la fattura, intestata a chi ha effettuato la spesa.

Nello scontrino dovranno essere riportate queste informazioni:

  • il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa;
  • la natura, la qualità e la quantità dei medicinali acquistati.

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