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80mila assunzioni nella scuola da giugno

80mila assunzioni nella scuola da giugno per contrastare il precariato ed evitare le solite cattedre scoperte. Il ministero ha attivato una semplificazione delle procedure per il reclutamento delle stabilizzazioni dei docenti. Prevista l’assunzione di 19mila insegnanti di sostegno.

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7' di lettura

80mila assunzioni nella scuola da giugno con un duplice obiettivo: contrastare il precariato e la carenza di docenti. (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE

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Precariato e vuoti in organico sono due temi caldi per la pubblica istruzione, per superare superare le consuete difficoltà il ministero ha deciso di far partire un articolato piano di immissioni in ruolo del personale docente. Nei prossimi due anni saranno assunti 80mila insegnanti (con il decreto assunzioni PA)

Le prime assunzioni già a settembre per far sì che il prossimo anno scolastico parta senza cattedre vuote.

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Non sarà semplice. In genere a settembre la situazione nelle classi è sempre la stessa: partenza lenta perché non è semplice reperire tutto il personale necessario, con vuoti in organico che restano scoperti a lungo, a volte per mesi. Un periodo dell’anno, tra settembre e dicembre, quasi sempre caratterizzato dalla presenza di supplenti che si alternano.

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80mila assunzioni nella scuola da giugno: convocazioni

Proprio per evitare che anche l’anno scolastico 2023/2024 sia condizionato da una falsa partenza, il ministero dell’Istruzione ha deciso di partire con largo anticipo. Infatti, dopo aver ultimato le operazioni della mobilità (quindi i trasferimenti in corso), inizierà il conteggio dei posti che restano liberi.

Dopo questa rapida valutazione si avvia la fase delle convocazioni. L’intenzione è quella di iniziare a fine giugno e completare il quadro entro la prima metà di luglio.

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80mila assunzioni nella scuola da giugno: graduatorie

È già stata preparata dal ministero dell’Istruzione la richiesta al dicastero dell’Economia e delle Finanze per ricevere l’autorizzazione ad assumere docenti non solo dalle graduatorie di merito (quelle ricavate dai concorsi che sono stati effettuati negli anni scorsi), ma anche dalle graduatorie ad esaurimento.

Come funzionerà per gli insegnanti di sostegno? Il ministero ha deciso di procedere partendo dalle graduatorie di supplenza di prima fascia.

Una soluzione che consentirà di assumere supplenti che attendono da anni l’immissione in ruolo.

80mila assunzioni nella scuola da giugno: concorso

Oltre a queste disposizioni il ministero dell’Istruzione ha anche intenzione di chiedere l’autorizzazione per bandire un concorso aperto a queste categorie:

  • precari con anzianità di servizio;
  • personale docente che ha maturato il numero necessario di crediti universitari (queste assunzioni sono previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza).

80mila assunzioni nella scuola da giugno: due interventi

Questi due interventi (assunzione dalle graduatorie e concorso) dovrebbero garantire l’assunzione di oltre 80mila docenti.

Assunzioni che avverranno in due fasi:

  • la prima a settembre 2023;
  • la seconda a settembre 2024.

80mila assunzioni nella scuola da giugno: chiamata diretta

Per evitare che ci siano cattedre vuote all’inizio del nuovo anno scolastico e quindi garantire il numero adeguato di assunzioni, il ministero ha deciso di attivare la chiamata diretta (la call veloce) in tutte le fasi:

  • durante lo scorrimento della graduatoria di merito;
  • durante lo scorrimento della graduatoria ad esaurimento;
  • durante la fase delle assunzioni da graduatorie provinciali di supplenti per il sostegno.

Perché si sceglie la strada della chiamata diretta? Per consentire agli aspiranti docenti che sono inseriti in graduatorie con pochi posti a disposizione, di potersi trasferire nelle province dove ci sono ancora delle possibilità.

Si tratta di un vantaggio offerto agli insegnanti che sono disposti a trasferirsi fuori dalla loro regione di residenza.

80mila assunzioni nella scuola da giugno: subito 56mila

Le assunzioni previste per l’anno scolastico 2023/2024 sono 56mila:

  • insegnanti di sostegno: 19.472, 17.126 tramite la nuova procedura straordinaria per le assunzioni di GPS di prima fascia e 2.347 tramite scorrimento delle graduatorie;
  • 38mila per i posti ordinari, per i quali si procederà con lo scorrimento delle graduatorie in vigore:
    • 36mila dalle liste degli idonei dei concorsi di merito;
    • 2mila dalle graduatorie ad esaurimento.

80mila assunzioni nella scuola da giugno: concorso

Ci sarà poi il concorso straordinario per stabilizzare 35mila docenti precari. Possono partecipare gli insegnanti con 3 anni di servizio in classe e che sono in possesso di 24 CFU (Crediti formativi universitari).

Questo bando rientra nel piano di reclutamento presentato dal ministero ai sindacati della scuola e serve proprio per raggiungere la quota di 70mila insegnanti da assumere entro il 2024 (obiettivo, lo ripetiamo, incluso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza).

80mila assunzioni nella scuola da giugno
Nella foto un’insegnante al lavoro

80mila assunzioni nella scuola da giugno: procedura veloce

A settembre si potrebbe dunque partire con un organico della scuola al completo o almeno senza una carenza importante di personale docente. Potrebbe essere decisiva l’adozione di una procedura più semplice e veloce per le assunzioni. Sarà più agevole attribuire gli incarichi a tempo indeterminato con le innovazioni amministrative che sono state introdotte.

Ma non solo, con gli strumenti digitali a disposizione, gli insegnanti potranno anche esprimere le preferenze in base ai posti disponibili. Il sistema permette ora la possibilità di valutare un maggior numero di dati, tutti provenienti dagli uffici amministrativi.

Questo consentirà ai diversi uffici scolastici regionali di avere accesso a una visione completa dei docenti già nominati e rispondere in modo veloce alle richieste dei singoli candidati e convocare i candidati scorrendo la graduatoria.

Sempre via web i candidati potranno comunicare l’eventuale rinuncia alla nomina e anche questo passaggio consentirà di velocizzare il calcolo dei posti vacanti.

Qualora si riuscisse a completare entro luglio la fase delle immissioni in ruolo, partirà subito dopo la procedura per le supplenze annuali.

FAQ (domande e risposte)

Quali sono i due obiettivi delle 80mila assunzioni nella scuola a partire da giugno?

Gli obiettivi delle 80mila assunzioni sono contrastare il precariato e la carenza di docenti nella scuola.

Come intende il ministero affrontare i problemi del precariato e la carenza di docenti?

Il ministero intende affrontare questi problemi avviando un piano di immissioni in ruolo del personale docente.

Quando inizieranno le prime assunzioni?

Le prime assunzioni inizieranno a settembre.

Come si procederà con la valutazione dei posti liberi nella scuola?

Dopo aver ultimato le operazioni della mobilità, inizierà il conteggio dei posti che restano liberi.

Da dove provengono i candidati per le assunzioni?

I candidati per le assunzioni provengono dalle graduatorie di merito e dalle graduatorie ad esaurimento.

Quali categorie possono partecipare al concorso per le assunzioni?

Possono partecipare al concorso precari con anzianità di servizio e personale docente che ha maturato il numero necessario di crediti universitari.

In quali fasi avverranno le assunzioni?

Le assunzioni avverranno in due fasi: la prima a settembre 2023 e la seconda a settembre 2024.

Cos’è la chiamata diretta e perché è stata attivata dal ministero?

La chiamata diretta è un meccanismo che permette agli aspiranti docenti di trasferirsi nelle province dove ci sono ancora delle possibilità, viene attivata per garantire un numero adeguato di assunzioni.

Quante assunzioni sono previste per l’anno scolastico 2023/2024 e come saranno distribuite?

Per l’anno scolastico 2023/2024 sono previste 56mila assunzioni, distribuite tra insegnanti di sostegno e posti ordinari.

In che modo la procedura di assunzione potrebbe essere semplificata e velocizzata?

La procedura di assunzione potrebbe essere semplificata e velocizzata attraverso l’utilizzo di strumenti digitali e semplificazioni amministrative.

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