Quali sono le procedure degli accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità e come si differenziano tra loro? Ne parliamo in questo articolo (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Invalidità civile, handicap e disabilità: differenze
Già in passato, in alcuni nostri articoli, vi abbiamo spiegato le differenze tra invalidità civile handicap e disabilità, che spesso vengono confuse tra loro generando confusione.
L’invalidità civile si esprime in percentuali, tenendo conto della capacità residua lavorativa o di svolgimento delle funzioni della vita quotidiana, limitate da una patologia o da una menomazione.
L’handicap, invece, si riferisce alla difficoltà di inserimento sociale dell’individuo colpito da una patologia o danneggiato da una menomazione. Infine, la disabilità è collegata alla capacità di inserimento lavorativo della persona affetta da una patologia.
In base all’accertamento, varia la composizione della commissione medica tenuta a valutare il grado di invalidità civile, handicap o disabilità. Nei prossimi paragrafi vedremo insieme come avviene l’accertamento per ogni categoria. Il sito Invaliditaediritti.it ha spiegato quali sono le differenze fra invalidità civile e handicap, evidenziando le agevolazioni previste.
Aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 o a quello di WhatsApp ed Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità: invalidità civile
Accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità. L’invalidità civile può essere richiesta da qualsiasi persona che abbia una menomazione o una patologia che colpisce il fisico o le attività psichiche o sensoriali.
L’accertamento tenuto dalla commissione medica dell’Asl di riferimento integrata da un operatore sociale o e da un esperto del caso da esaminare, termina con una relazione conclusiva e con l’assegnazione di un punteggio di invalidità, che tiene conto della riduzione della capacità lavorativa del soggetto interessato e, quindi, la difficoltà di svolgere una attività lavorativa.
È bene ricordare che sotto il 33% non si è ritenuti invalidi civili e non si ha diritto ad alcuna agevolazione prevista dal nostro ordinamento. Il massimo del punteggio è 100%. Anche un invalido civile totale, con o senza l’indennità di accompagnamento, può continuare a lavorare.
Come più volte spiegato, in base alla percentuale di invalidità civile si ha diritto a una o a più agevolazioni. In questo articolo potrete trovare l’elenco completo, in relazione al punteggio assegnato dalla commissione medica.
Accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità: handicap
Accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità. Per quanto riguarda il riconoscimento dello stato di handicap viene presa in esame la difficoltà dell’individuo di inserimento sociale a causa della patologia o della menomazione riscontrata.
Infatti, con il termine handicap ci riferiamo allo svantaggio sociale di una persona e la valutazione dello stato di handicap si differenzia dalla valutazione di una menomazione.
Di conseguenza, anche se una persona ha una percentuale di invalidità civile inferiore al 100%, questa può essere riconosciuta portatrice di handicap grave, nel caso in cui la patologia di cui soffre provoca una difficoltà seria nel relazionarsi e inserirsi socialmente.
Ad esempio chi soffre di epilessia non avrà diritto all’invalidità civile totale – come da tabelle ministeriali – ma sarà sicuramente riconosciuto portatore di handicap grave, in quanto la sua patologia provoca problemi nel rapportarsi e socializzare con altre persone.
Lo stato di handicap grave (art 3, comma 3 della Legge 104) non comporta l’assegnazione di benefici economici, ma dà diritto a varie agevolazioni fiscali (IVA agevolata, IRPEF al 19%), sanitarie e lavorative, come i permessi retribuiti (ne può beneficiare anche il lavoratore dipendente che assiste un familiare con handicap grave) e il congedo straordinario di 2 anni (ne può beneficiare solo il lavoratore dipendente che assiste un familiare con handicap grave).
Accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità: cos’è la disabilità
Accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità. La disabilità, invece, è legata a doppio filo con la capacità lavorativa della persona affetta da patologie o colpita da menomazioni. L’accertamento delle condizioni di disabilità rientra tra le misure create per agevolazione l’inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro.
Si parla, dunque, di collocamento mirato o obbligatorio: le aziende che hanno in organico dai 15 ai 35 dipendenti occupati hanno l’obbligo di assumere almeno un lavoratore disabile; dai 35 ai 60 dipendenti occupati è obbligatorio assumere almeno 2 lavoratori con disabilità. La quota di assunzione di lavoratori disabili sale ad almeno il 7% per le aziende con più di 60 dipendenti in organico.
Ovviamente, per accedere al collocamento mirato è necessario essere riconosciuti disabili. L’accertamento si distingue da quello per invalidità civile ed handicap. La commissione medica varia in base all’accertamento in relazione al tipo di invalidità.
L’articolo 1 distingue le categorie di lavoratori disabili in tre gruppi:
- invalidi civili, ciechi civili e sordi civili: l’accertamento della commissione medica è finalizzato a individuare la capacità lavorativa del paziente per il collocamento mirato, quella serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono una valutazione adeguata della capacità lavorativa di una persona, per poterle inserire in un luogo di lavoro adatto. Vengono individuate forme di sostegno e scelti gli strumenti tecnici necessari per un inserimento lavorativo. La relazione conclusiva viene trasmessa sia al richiedente che al comitato tecnico presso i centri per l’impiego, dove il soggetto deve risultare regolarmente iscritto.
- invalidi del lavoro: in questo caso l’accertamento della disabilità è effettuato dall’INAIL;
- invalidi di guerra e per servizio: chi fa parte di questa categoria di invalidi può iscriversi alle liste del collocamento mirato con il verbale di accertamento di invalidità, rilasciato dalla commissione medica.
Ricapitolando, ecco una tabella riassuntiva che descrive gli accertamenti per invalidità civile handicap e disabilità:
ACCERTAMENTO | DESCRIZIONE |
Invalidità civile | Tiene conto della capacità lavorativa residua o di svolgimento delle funzioni della vita quotidiana. Si assegna un punteggio di invalidità, in base al quale si concedono agevolazioni. |
Handicap | Difficoltà di inserimento sociale. I titolari della Legge 104, art 3 comma 3 hanno diritto alle agevolazioni fiscali, sanitarie e lavorative. |
Disabilità | Capacità di inserimento lavorativo. Collocamento mirato o obbligatorio (necessario iscriversi alle liste del centro per l’impiego). L’accertamento di disabilità si differenzia in base tipologia (invalidi civili, ciechi civili e sordi civili; invalidi del lavoro; invalidi di guerra e per servizio). |

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104: