Una delle condizioni per richiedere l’accompagnamento è riconoscere l’impossibilità a svolgere azioni e funzioni tipiche dell’età nella vita di tutti i giorni. Ma quali sono gli atti della vita quotidiana? Ne parliamo in questo articolo (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Il sito Invalidità e diritti si è spesso soffermato sul tema accompagnamento, condividendo diversi interessanti articoli, come questo sulle agevolazioni legate alla Legge 104 con accompagnamento. Se volete sapere quali sono gli obblighi dell’accompagnatore o quali malattie danno diritto all’accompagnamento, non resta che cliccare su uno dei due link. Infine potrebbe essere utile saperne di più su come funziona con il ricovero in RSA per i titolari dell’accompagnamento.
Indice- Indennità di accompagnamento: requisiti
- Quali sono gli atti della vita quotidiana?
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Indennità di accompagnamento: requisiti
L’indennità di accompagnamento è una prestazione di tipo assistenziale erogata dall’INPS, in 12 mensilità, di importo pari a 525,17 euro al mese.
Per richiederla è necessario risiedere stabilmente sul territorio italiano, essere in possesso della cittadinanza italiana, oppure comunitaria (se iscritti all’anagrafe del comune di residenza), o extracomunitaria (se in possesso di regolare permesso di soggiorno).
Inoltre è fondamentale non essere ricoverati in istituti a pagamento, con la retta a carico dello Stato o di enti pubblici.
L’indennità spetta agli invalidi civili totali (100%) che hanno impossibilità a deambulare senza il supporto di un accompagnatore, o l’incapacità a compiere atti quotidiani della vita.
Scopri la pagina dedicata all’accompagnamento per conoscere altri diritti e agevolazioni.
Ma quali sono gli atti della vita quotidiana? Ne parleremo nei prossimi paragrafi.
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Quali sono gli atti della vita quotidiana?
Quali sono gli atti della vita quotidiana? Abbiamo visto che l’indennità di accompagnamento spetta agli invalidi civili totali, impossibilitati a deambulare o a svolgere atti quotidiani della vita.
Per deambulazione intendiamo la capacità di muoversi senza assistenza. È un requisito fondamentale per poter accedere all’indennità: l’impossibilità a deambulare deve essere permanente e assoluto, tale da rendere la funzione impossibile senza l’aiuto di un accompagnatore.
La seconda condizione per poter richiedere e ottenere l’accompagnamento è l’impossibilità a compiere gli atti della vita quotidiana: ma quali sono gli atti della vita quotidiana?
La valutazione della capacità di esecuzione di atti quotidiani si distingue tra atti elementari e atti strumentali.
Gli atti elementari sono:
- mangiare (ad esclusione di tagliare la carne);
- alzarsi e sedersi sulla sedia senza appoggiarsi o usare un bastone;
- vestirsi (ad esclusione di allacciarsi le scarpe);
- fare il bagno;
- usare autonomamente il gabinetto (recandosi senza l’uso di ausili, pulirsi e rivestirsi da solo);
- continenza (controllo completo di feci e urine).

Gli atti strumentali della vita quotidiana, invece, sono i seguenti:
- usare il telefono;
- fare acquisti e gestire il denaro;
- pulire la casa;
- usare mezzi di trasporto;
- essere responsabili nell’uso dei farmaci;
- cambiare la biancheria in casa.
Nel 2010, un emendamento del Governo tentò di modificare i criteri per la concessione dell’indennità di accompagnamento.
In pratica, per concedere l’indennità, si sarebbe dovuto tenere conto soltanto degli atti elementari della vita quotidiana: in presenza di impossibilità a svolgerli, sarebbe scattato l’ottenimento dell’accompagnamento, senza tenere in considerazione i pur importanti atti strumentali.
Così facendo, l’emendamento avrebbe provocato l’esclusione dalla concessione dell’indennità di moltissime persone (anziani, disabili intellettivi o con difficoltà relazionali ecc.). L’emendamento, ritenuto inopportuno, fu ritirato.
Quali sono gli atti della vita quotidiana per l’accompagnamento, e non solo. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104:
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