Quali sono le agevolazioni per invalidi civili con la legge 509? In questo articolo troverai tutte informazioni relative alla normativa. (scopri le ultime notizie sui diritti e le agevolazioni per le persone con disabilità. Leggi su Telegram e WhatsApp tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook e la pagina Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Legge 509: quali sono i benefici connessi al riconoscimento dell’invalidità civile in base alla percentuale e all’età? Come puoi ottenerli e come fare domanda? Ti spieghiamo tutto in questo articolo
Indice
- Cosa dice la legge 509/88?
- Legge 509 e verbale di invalidità civile e certificato di invalidità
- Agevolazioni invalidità civile legge 509/88 e percentuali di invalidità: non invalidi e con percentuali tra il 34% e il 73%
- Legge 509 e agevolazioni con percentuale di invalidità tra 50% e 70%
- Legge 509 e agevolazioni con percentuale di invalidità tra 70% e 99%
- Legge 509 e invalidità civile al 100%
- Legge 509 e agevolazioni anziani over 65
- La legge 104/92 e l’accompagnamento con legge 509
- Legge 509 e integrazioni: esclusione visite di controllo per permanenza dello stato invalidante e modalità di invio domande per invalidità civile
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro e informati sui diritti delle persone invalide e la Legge 104
Cosa dice la legge 509/88?
Quando si parla di invalidità civile si fa riferimento alla legge 104/92, che è diventata la normativa di riferimento sull’argomento.
La legge 104, però, ha le sue radici nella legge 509/88, che si caratterizza per essere la pietra miliare della legislazione italiana in merito alle norme che riguardano l’invalidità civile. In sostanza, la legge 509 è il testo di riferimento in merito all’invalidità civile, che delibera in materia di “norme per la revisione delle categorie delle minorazioni e malattie invalidanti, nonché dei benefici previsti dalla legislazione vigente per le medesime categorie ai sensi dell’articolo 2, comma 1 della legge 26 luglio 1988, n. 291”.
La legge 509 è stata resa esecutiva nel 1992 con il decreto del Ministero della Sanità del 5 febbraio. All’interno di questo documento sono stati approvati la tabella di invalidità permanente, le percentuali indicative di invalidità e le modalità di utilizzo.
Ecco perché la legge 509/88 viene considerata la pietra miliare della legislazione sull’invalidità civile: perché è da essa che sono derivate poi tutte le altre leggi sull’invalidità, come la legge 104/92.
La normativa detta al suo interno le regole sulla documentazione da presentare ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, attraverso il verbale di invalidità civile, che permette di ottenere il certificato di invalidità.
Inoltre, stabilisce i benefici e le agevolazioni che i disabili e i portatori di handicap possono ottenere, in base alla percentuale di invalidità attribuita. Di tutto questo ti parleremo nei prossimi paragrafi.
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Legge 509 e verbale di invalidità civile e certificato di invalidità
Il verbale di invalidità civile è il documento più importante considerato all’interno della legge 509 e poi nella legge 104.
Il verbale di invalidità prende in considerazione la tabella di invalidità permanente, stabilita nella legge 598/88, e le categorie di invalidità civile con le relative percentuali. Lo scopo è definire le patologie dei portatori di handicap e delle persone disabili che si sottopongono a visita.
In pratica, quando richiedi una visita per il riconoscimento della tua percentuale di invalidità, la commissione medica è a questo verbale che fa riferimento, per stabilirne la percentuale da attribuirti in base alla patologia.
Ad esempio, potrebbe inseriti all’interno della categoria appartenente ad anziano con deambulazione sensibilmente ridotta, oppure a portatore di handicap comma 1 art. 3 (con necessità di accompagnamento legge 104) o, ancora, come portatore di handicap grave comma 3 art. 3 con necessità di accompagnamento legge 104.
Al termine della visita da parte della commissione ASL ti verrà quindi rilasciato un certificato di invalidità, che ti permetterà di accedere a delle agevolazioni in base alla percentuale di invalidità attribuita, come ad esempio la pensione di invalidità, l’assegno mensile, l’indennità di accompagnamento o agevolazioni per la circolazione e la sosta dei veicoli.
Per ottenere il verbale di invalidità devi innanzitutto richiedere al tuo medico di base le impegnative necessarie per le visite specialistiche e per quella da parte della commissione medica finale. Il sito Invaliditaediritti.it ha spiegato come è fatto il verbale di invalidità e come leggerlo.
L’iter si può ritenere concluso solo dopo la visita medica finale della commissione Asl e il rilascio del certificato di invalidità.
È necessario che tu sappia che il verbale di invalidità potrebbe non essere definitivo perché, qualora la commissione dovesse ritenere la tua invalidità non permanente, stabilirà i termini per una visita di revisione.
In questo caso, dovrai nuovamente sottoporti a visita, nella quale si stabilirà se potrai continuare a beneficiare delle agevolazioni o meno. In questo articolo su Thewam.net ti spieghiamo le fasi della visita di revisione per l’invalidità civile.
Scopri anche come richiedere il duplicato del verbale di invalidità.
Agevolazioni invalidità civile legge 509/88 e percentuali di invalidità: non invalidi e con percentuali tra il 34% e il 73%
Come ti abbiamo già detto, per emettere il verbale di invalidità la commissione medica fa riferimento alle tabelle di invalidità con le percentuali stabilite nella legge 509.
I benefici e le agevolazioni che potrai ottenere sono quindi commisurati al tuo grado di invalidità.
Il Centro Medico Legale (CML) dell’INPS emetterà il verbale inserendo uno dei seguenti giudizi:
- Non invalido: se nel verbale di invalidità trovi questo giudizio finale, vuol dire che il CML ha riscontrato un’assenza di patologie o una riduzione delle tue capacità inferiore a 1/3. Con un giudizio del genere non avrai diritto ad alcuna agevolazione. Se ritieni che il CML abbia emesso un giudizio errato puoi sempre fare ricorso, come ti spieghiamo in questo articolo.
- Invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73%. In questo caso, dal 34% avrai la concessione gratuita di ausili e protesi, mentre dal 46% in poi acquisisci il diritto all’iscrizione alle liste di collocamento mirato.
Ti spieghiamo a chi spettano ausili e protesi e a chi puoi rivolgerti per averli, approfondisci anche come iscriverti alle liste di collocamento mirato.
Legge 509 e agevolazioni con percentuale di invalidità tra 50% e 70%
Se la percentuale stabilita è tra il 50% e il 70%, la legge 509 ti dà diritto alle seguenti agevolazioni:
- Dal 51% in poi hai diritto di usufruire del congedo straordinario per cure
- Dal 60% in poi puoi essere inserito nelle liste delle categorie protette
- Dal 66% in poi avrai l’esenzione totale del pagamento delle tasse universitarie
Ti consigliamo di leggere anche come trovare lavoro con le categorie protette e come ottenere l’esenzione dalle tasse universitarie.

Legge 509 e agevolazioni con percentuale di invalidità tra 70% e 99%
Per quanto riguarda una percentuale di invalidità compresa tra il 70% e il 99%, la legge 509/88 ha stabilito che:
- Con una percentuale di invalidità tra il 67% e il 73% avrai l’esenzione del ticket, la tessera agevolata di viaggio regionale e agevolazioni per case popolari
- Se risulti invalido dal 74% al 99% otterrai le agevolazioni precedenti e in più, se hai un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, otterrai un assegno mensile di assistenza, il cui importo verrà stabilito in base al tuo reddito personale.
Scopri importi e limiti dell’assegno mensile di assistenza per il 2022.
Legge 509 e invalidità civile al 100%
Le agevolazioni previste dalla legge 509 sono ovviamente più numerose e consistenti nel caso in cui ti venga confermata un’invalidità civile al 100%.
In questo caso, se il verbale di invalidità certifica un’invalidità civile al 100% con permanente inabilità lavorativa otterrai:
- Una pensione di inabilità lavorativa per 13 mensilità
- L’esenzione totale del pagamento del ticket
Se l’invalidità civile al 100% è accompagnata dalla necessità di assistenza continua, ti verranno riconosciute le agevolazioni della legge 18/80.
Se, ancora, all’invalidità civile al 100% con permanente inabilità lavorativa si aggiunge l’impossibilità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore, ai benefici precedenti si aggiunge l’indennità di accompagnamento, che puoi ottenere senza alcun limite di reddito.
Scopri quando il 100% non basta per ottenere l’accompagnamento.
Legge 509 e agevolazioni anziani over 65
All’interno della legge 509 e del D.lgs. 124/98 vengono anche deliberate le agevolazioni per gli anziani ultrasessantenni con difficoltà persistenti a svolgere azioni e funzioni proprie della loro età.
Le percentuali stabilite per ottenere le agevolazioni sono:
- Invalidità tra il 67% e il 99% (medio/grave). In questo caso le agevolazioni ammissibili sono:
– forniture di ausili, presidi e protesi connessi alle infermità invalidanti;
– esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni assistenziali specialistiche di diagnostica strumentale, ambulatoriale o di laboratorio;
– possibili agevolazioni di tessere tranviarie;
– agevolazioni per l’assegnazione di case popolari;
– agevolazioni per il pagamento di utenze telefoniche.
Non sono previste, in questo caso, l’indennità di accompagnamento e l’assegno di invalidità, proprio perché si tratta di persone che hanno superato i 65 anni di età.
- Invalidità al 100% (grave). Le agevolazioni che si possono ottenere sono le stesse di quelle attribuite agli invalidi anziani ultrasessantenni con percentuale tra il 67% e il 99%. Anche in questo caso non sono previsti indennità di accompagnamento e assegno di invalidità.
Potrebbe anche interessarti a quale agevolazioni hai diritto con la Disability card.
La legge 104/92 e l’accompagnamento con legge 509
Come ti dicevamo sopra, la legge 509/88 è la pietra miliare delle altre leggi sull’invalidità civile, prima fra tutte la legge 104/92, che è diventata la normativa di riferimento in merito a integrazione, assistenza, diritti dei disabili, assegni di accompagnamento e permessi di lavoro retribuiti.
I portatori di handicap che ottengono i benefici della legge 104 hanno diritto ad agevolazioni quali:
- Iva agevolata al 4% e detrazione IRPEF al 19% per l’acquisto di protesi, ausili e sussidi tecnici e informatici
- Agevolazioni fiscali per titolari di patente speciale con ridotte o impedite capacità motorie
- Agevolazioni fiscali per l’eliminazione delle barriere architettoniche
- Detraibilità di protesi e ausili
- Agevolazioni fiscali e spese mediche generiche di assistenza specifica
- Scelta delle priorità tra sedi lavorative disponibili
Scopri tutte le agevolazioni fiscali per persone disabili raccolte in questa guida sul sito Invalidità e Diritti.
Per i portatori di handicap più gravi, sia il portatore di handicap che i familiari hanno diritto a:
- Permessi di lavoro retribuiti
- Periodi di congedo retribuiti
- Richiesta di due mesi di contributi figurativi per ogni anno di lavoro (fino a un massimo di 5 anni), per la pensione anticipata
- Iva al 4% per l’acquisto di ausili informatici
- Detrazioni IRPEF
- Bonus ristrutturazione per barriere architettoniche
- Detrazioni per spese mediche
Scopri cosa succede se non utilizzi i permessi 104 e come puoi richiedere la pensione anticipata se sei un caregiver.
Legge 509 e integrazioni: esclusione visite di controllo per permanenza dello stato invalidante e modalità di invio domande per invalidità civile
Un’integrazione alla legge 509, ovvero il decreto ministeriale 2 agosto 2007, ha individuato le patologie che attestano una permanenza dello stato invalidante e per le quali vengono escluse le visite di controllo per la conferma delle agevolazioni.
Un’altra integrazione alla legge 509/88 è quella dettata dalla legge 3 agosto 2009 n. 102, la quale stabilisce che tutte le domande di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità devono essere presentate all’INPS secondo le modalità stabilite dall’Istituto ed esclusivamente per via telematica. In questo articolo ti spieghiamo come presentare domanda per l’invalidità civile.
A tal proposito ti mostriamo anche come cambia il modello INPS per la presentazione della domanda di invalidità civile.
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