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Pensioni luglio 2023, cambiano gli importi: come controllare

Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023? L'INPS sta applicando gli aumenti sulle pensioni minime, ecco come visualizzarli nel fascicolo previdenziale.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

4' di lettura

Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023? Buone notizie in arrivo: finalmente! (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023: aggiornamento INPS

Dopo mesi di attesa e di vergognosi rinvii, finalmente l’INPS ha iniziato ad aggiornare gli importi delle pensioni minime, incrementandoli con le due perequazioni straordinarie dell’1,5% e del 6,4%, come disposto dall’ultima legge di bilancio.

Manca ancora il messaggio ufficiale dell’istituto previdenziale, che arriverà entro fine giugno: ma quel che è certo è che dal 3 giugno, l’INPS ha avviato l’operazione “aumenti”, per la felicità dei pensionati al minimo, in attesa da gennaio 2023.

Di quanto aumenteranno le pensioni minime? Parliamo dell’1,5% in più per i pensionati al minimo che hanno meno di 75 anni e del 6,4% in più per i titolari di trattamenti al minimo che hanno compiuto almeno 75 anni.

In valori numerici, a luglio 2023 sono previsti aumenti di 8,45 euro (meno di 75 anni) e di 36,07 euro (75 o più anni di età) per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 563,73 euro al mese.

La perequazione straordinaria spetta anche a chi non ha diritto all’integrazione al minimo, pur rispettando i limiti reddituali previsti dalla legge, come i pensionati contributivi puri.

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Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023: la procedura

Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023? Accedendo sul sito dell’INPS al vostro fascicolo previdenziale, entrando con una delle credenziali in vostro possesso (SPID, CIE, CNS), seguendo la procedura “Pensioni”, “Lista Pensioni” e “Dettaglio”, potrete verificare l’importo della pensione in arrivo a luglio 2023.

Attenzione: se doveste visualizzare l’importo di giugno 2023 (563,73 euro) non dovrete preoccuparvi. L’INPS impiegherà qualche giorno per aggiornare tutti i cedolini delle pensioni: quindi non rimane che armarsi di pazienza e attendere il vostro turno.

Se, invece, l’istituto dovesse aver già preso in carico il vostro aumento, nella casella “pensione al calcolo” dovreste poter leggere l’importo spettante a luglio 2023: 572,20 euro, se siete pensionati al minimo con meno di 75 anni di età; 599,82 euro se avete già compiuto 75 anni.

Se non doveste visualizzare importi aumentati, niente paura: la situazione si sbloccherà nei prossimi giorni. In ogni caso, se volete rimanere aggiornati su come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023, continuate a leggere i nostri approfondimenti su TheWam.net.

Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023
Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023: in foto alcune banconote e monete di euro.

Come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023: gli arretrati?

Abbiamo visto come controllare gli importi delle pensioni di luglio 2023: l’INPS sta – finalmente – calcolando gli aumenti perequativi straordinari introdotti dall’ultima legge di bilancio, dopo 7 mesi di attesa.

E gli arretrati? Ricordiamo che, con la circolare del 3 aprile scorso, l’INPS ha confermato che gli arretrati calcolati dal gennaio 2023 in poi, verranno pagati nel primo cedolino utile (luglio).

Parliamo di 6 mesi di arretrati e di importi di 50,70 euro per chi ha meno di 75 anni di età e di 216,42 euro per chi ha 75 o più anni di età.

Se gli arretrati dovessero essere pagati nel cedolino di luglio, l’importo della pensione minima – esclusa la quattordicesima, per chi ne ha diritto – salirà a oltre 622 euro per chi ha meno di 75 anni di età e a 816,24 euro per chi ha più di 75 anni di età.

Per saperne di più sugli arretrati della pensione minima, però, è necessario attendere il dettaglio pensionistico ufficiale della pensione di luglio 2023.

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