Apertura partita IVA online – Costi e procedura (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
In questo articolo vediamo insieme cos’è una partita Iva, come aprirne una online e quali sono i costi principali.
Apertura partita Iva online: cos’è
La partita Iva è uno strumento che da anni consente ai lavoratori autonomi di percepire e dichiarare legalmente i compensi, pagando i contributi previsti.
Il codice prevede undici cifre che si riferiscono al titolare dell’attività e al codice identificativo dell’Agenzia delle Entrate.
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Apertura partita Iva online: come fare
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei cittadini un servizio che permette l’apertura online delle partite Iva.
La procedura prevede vari passaggi. Il consiglio è comunque quello di farsi affiancare da un commercialista o un esperto del settore per evitare errori.
Apertura partita Iva online: i passaggi
È possibile aprire una partita Iva direttamente sulla piattaforma del Registro delle Imprese.
A questo link clicca la voce «area utente» in alto a destra. Fai il login con i tuoi dati se sei iscritto, altrimenti registrati.
All’interno della piattaforma poi potrai fare richiesta per l’apertura partita Iva online compilando il modulo AA9/12.
Il passaggio fondamentale è scegliere il codice Ateco della vostra partitia Iva. Poi devi decidere il regime fiscale che preferisci.
Per le piccole partite Iva, che generano quindi guadagni bassi (entro i 65mila euro), è consigliata l’adozione di un regime forfettario.
È necessaria poi l’iscrizione alla cassa previdenziale per il versamento dei contributi che è obbligatorio oltre al pagamento delle tasse.

Apertura partita Iva online: le spese
I costi da sostenere per l’apertura di una Partita Iva variano in base alle attività svolte dal libero professionista.
Se il libero professionista esercita un’attività libera, dovrà solo consegnare il modulo dedicato all’Agenzia delle Entrate.
Se esercita un’attività protetta, come notai, architetti, giornalisti, oltre a presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate, dovrà iscriversi all’albo di appartenenza. I costi di registrazione variano in base alla professione.
I costi fissi da calcolare per l’apertura di una partita Iva per una ditta individuale, invece, riguardano l’iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio.
La spesa si attesta intorno ai novanta euro di soli costi fissi così suddivisi:
- Diritti di segreteria pari ad Euro 18,00;
- Diritto camerale annuale pari ad euro 57;
- Marca da bollo pari ad euro 17.50.
Se poi ci si affida a un consulente esterno o a un commercialista, a questo costo bisognerà aggiungere anche quello relativo al suo compenso personale. Se hai delle domande sull’apertura della partita iva online senza commercialista, scrivici su Instagram.
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