App cashback: gli operatori di pagamenti digitali si preparano per il bonus che partirà a dicembre 2020 e premierà chi decide di pagare i suoi acquisti con carta. C’è chi è pronto ad affiancare, alle offerte dello Stato, servizi e incentivi per conquistare gli utenti. In questo articolo offriamo una panoramica generale che approfondiremo nei prossimi giorni.
(Leggi anche la nostra pagina speciale sui bonus). (Nel gruppo Telegram contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus) (Nel gruppo whatsapp offerte di lavoro, incentivi e concorsi sempre aggiornati) (Qui la pagina riservata ai concorsi) (Qui il link al nostro canale youtube con le video-guide)
App cashback e bonus pagamento elettronico
Il primo dicembre partirà il bonus che premia chi paga con carta: l’obiettivo è quello di stimolare i consumi natalizi, dando respiro a quelle attività che sono uscite massacrate dall’emergenza Coronavirus. Un piano che dovrebbe affiancare i contributi a fondo perduto, destinati a ristorazione e probabilmente bar, annunciati dal presidente Conte durante la presentazione del nuovo decreto.
Lo schema di decreto attuativo è chiaro: chi eseguirà almeno 50 pagamenti in un semestre, pagando in negozio senza usare i contanti, ha diritto a un rimborso pari al 10% di una spesa fino a 1500 euro. Potrà quindi ricevere un massimo di 300 euro in un anno. Le transazioni, che verranno conteggiate, prevedono transazioni singole fino a 150 euro. Questo per stimolare l’uso continuativo della carta.

Come funzionano i rimborsi
I rimborsi di questa prima fase, che dovrebbe consentire l’incentivo con una base di dieci transazioni, arriverà a febbraio 2021; mentre quelli successivi sono attesi per luglio 2021, gennaio 2022 e luglio 2020. Periodi nei quali dovrebbero essersi anche dei premi speciali ai centomila cittadini che effettueranno più transazioni con carta nei periodi previsti.
L’App cashback che gestirà il servizio è «Io», il regolamento consente però di registrarsi anche con altri operatori convenzionati.
App cashback: gli operatori si muovono
E allora c’è chi si sta già portando avanti. Si tratta di Pagobancomat o di Satispay che a “Il Sole 24 ore” ha parlato di servizi utili come informazioni sempre aggiornati sul cashback e la posizione in classifica nei “centomila” che corrono per il super-cashback o di un doppio cashback per premiare gli utenti.
Un’altra partita importante sarà quella delle commissioni per chi usa il Pos (dispositivo elettronico per i pagamenti digitali). Satispay già prevede di non farle pagare per chi spende meno di dieci euro, BancomatPay per chi arriva a transazioni fino a 15 euro.
Ti potrebbero interessare: