L’INPS ha parlato degli arretrati dei pagamenti dell’Assegno Unico. Parleremo proprio di date, conguagli, maggiorazioni e ricariche dell’Assegno Universale. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Arretrati Assegno Unico: quando vengono pagati?
L’INPS ha spiegato che gli arretrati dell’Assegno Unico, per chi ha aggiornato l’ISEEa fine maggio 2023, verranno pagati in un secondo momento.
Non ha fornito tempistiche ufficiali. Il confronto fra l’ente e un utente, è avvenuto nei commenti di un post pubblicato sulla pagina Facebook “INPS per la Famiglia”.
Il breve scambio di battute si può leggere nello screen in basso. Nome e cognome dell’utente sono stati cancellati per ragioni di privacy.
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Date Assegno Unico luglio 2023: quando arrivano i pagamenti?
I prossimi pagamenti dell’Assegno Unico di luglio 2023 saranno erogati il 19 luglio 2023, dopo gli accrediti registrati il 17 e 18 luglio 2023 per chi aspettava la ricarica di giugno 2023 o la mensilità di luglio 2023 e non ha subito variazioni degli importi rispetto ai mesi precedenti.
L’INPS ha condiviso il calendario con le date dell’Assegno Unico da luglio a dicembre 2023. Le ricariche del sussidio partono, in genere, dopo le ore 18.00.
Ecco altri pagamenti dell’Assegno Universale già effettuati o in programma a luglio 2023:
- dal 18 luglio 2023 sono stati erogati arretrati dell’Assegno Universale su Rdc;
- dopo il 20 luglio 2023 riceverà il pagamento chi ha subito modifiche nell’ISEE o nel nucleo familiare rispetto ai mesi precedenti;
- dopo il 27 luglio 2023 sono previsti arretrati e/o conguagli dell’Assegno Universale su Rdc.
- fra il 28 e il 31 luglio 2023, sarà pagato l’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza riferito a giugno 2023.
Assegno Unico Rdc: quando arriva?
L’Assegno Universale sul Reddito di cittadinanza sarà pagato dopo il 27 luglio 2023 ed è riferito a giugno 2023.
Arretrati Assegno Unico: quando vengono pagati?
Gli arretrati dell’Assegno Unico non vengono erogati in date fisse. Il pagamento delle ricariche, riferite a giugno 2023, è stato effettuato il 17 luglio 2023 per alcuni beneficiari (vedi screen in basso).
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico
Per controllare il pagamento dell’Assegno Unico bisogna accedere al tuo fascicolo previdenziale del cittadino, usando una di queste credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Su thewam.net abbiamo parlato dei ritardi nel pagamento dell’Assegno Unico e risposto alla domanda, “dove inserire l’ISEE nella domanda di Assegno Universale“.
Importo Assegno Unico: come calcolarlo
L’importo dell’Assegno Unico è influenzato da alcuni fattori:
- fascia ISEE della famiglia,
- numero dei figli a carico,
- eventuali maggiorazioni erogate.
Maggiorazioni Assegno Unico 2023
Di seguito l’elenco di alcune maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Universale:
- da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo;
- importo fisso di 80 euro al mese per quei figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni. Dopo i 21 anni, la somma della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE;
- per i figli minorenni con disabilità, vengono pagati importi specifici in base al grado di non autosufficienza:
- 85 euro per disabilità media;
- 95 euro per disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza totale;
- somma aggiuntiva di 30 euro al mese per ISEE bassi se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro. Questo aumento è riconosciuto, per un massimo di cinque anni, anche alle famiglie con genitori rimasti vedovi che lavorano;
- le famiglie con quattro o più figli beneficeranno di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
- le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, che nel 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare);
- le madri con meno di 21 anni di età riceveranno una maggiorazione di 20 euro.
Tabella Assegno Unico 2023 con fasce ISEE e importi
La tabella con gli importi dell’Assegno Universale 2023 aiuta a calcolare la somma alla quale hai diritto, rispetto all’ISEE familiare e al numero di figli a carico.
Assegno Unico luglio 2023: ci saranno aumenti?
A luglio 2023 non verranno riconosciuti aumenti sull’importo dell’Assegno Unico 2023.
A chi spetta l’Assegno Unico 2023?
L’Assegno Unico è destinato a chiunque abbia figli fiscalmente a carico fino a 21 anni di età o oltre i 21 anni per i figli con disabilità. Fra i beneficiari sono inclusi:
- lavoratori privati,
- lavoratori dipendenti,
- disoccupati.
FAQ: domande frequenti sull’Assegno Unico
Come viene accreditato l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico può essere pagato attraverso diverse formule:
- bonifico domiciliato allo sportello postale;
- conto corrente postale o bancario;
- libretto postale;
- conto corrente estero area SEPA;
- carta prepagata con IBAN.
Come viene erogato il pagamento dell’Assegno Unico su Rdc?
Il pagamento dell’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza viene accreditato mensilmente sulla carta del reddito, sottraendo la quota minori del Rdc alla somma di base dell’Assegno Universale.
Qual è l’età massima per l’Assegno Unico?
L’età massima per riconoscere l’Assegno Unico è di 21 anni. Non viene applicato il limite di età ai figli con disabilità (possono avere più di 21 anni).
Se il figlio supera i 21 anni nel mese corrente, la mensilità viene pagata?
Sì. Se tuo figlio compie 22 anni a luglio 2023, riceverai il pagamento di luglio 2023. Da agosto 2023 non avrai più diritto all’Assegno Unico per quel figlio.
L’Assegno Unico verrà riconosciuto con l’Assegno di inclusione che sostituirà l’Rdc?
Sì, l’Assegno di inclusione è compatibile con l’Assegno Unico.
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