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Arretrati Assegno Unico: quanti ne spettano

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
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7' di lettura

In questi giorni stanno arrivando diversi pagamenti dell’Assegno Unico, sia su domanda sia su Rdc. Qualcuno, però, è ancora in attesa delle mensilità arretrate. In questo approfondimento vediamo nel dettaglio quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano e chi li deve ricevere (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

L’Assegno Unico di giugno 2023 sarà erogato dal 26 al 30 alle famiglie che ancora non lo hanno ricevuto. Sempre nei prossimi giorni è anche atteso l’Assegno Unico su Rdc, per i nuclei percettori di Reddito di cittadinanza che lo ricevono in automatico sulla Carta Rdc.

Tuttavia, tra i beneficiari dell’Assegno ci sono anche persone che sono in attesa degli arretrati dell’Assegno Unico e si chiedono quando arriveranno.

Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano, a chi e cosa fare.

Quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano: conguagli

A partire da maggio 2023 si è discusso molto dei conguagli dell’Assegno Unico, ossia i pagamenti arretrati che l’INPS ha dovuto erogare ai cittadini in seguito al ricalcolo generale degli importi.

In particolare, proprio tra aprile e maggio, l’Istituto ha notificato che dopo il ricalcolo dell’Assegno Unico a partire da marzo 2022 fino a maggio 2023, molte famiglie avevano ricevuto importi inferiori a quelli spettanti, mentre altre dovevano restituire una parte degli importi perché ne avevano ricevuti di più.

In poche parole, alcuni cittadini hanno diritto ai conguagli a credito, mentre altri sono interessati dai conguagli a debito. In entrambi i casi, per recuperare tutte le somme l’INPS ha avviato i conguagli proprio a maggio, causando lo slittamento delle mensilità dell’Assegno di maggio a giugno 2023.

Anche se l’INPS ha recuperato una buona parte dei conguagli, c’è ancora chi deve ricevere gli importi delle mensilità precedenti dovuti al ricalcolo. Quindi, se ti stai chiedendo quali e quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano, sicuramente tra questi ci sono i conguagli dell’INPS, che continueranno anche nei prossimi mesi.

Leggi cosa succederà per i pagamenti dell’Assegno Unico a luglio e agosto 2023.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

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Quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano: domande entro il 30 giugno

Oltre alle famiglie che aspettano i conguagli dell’Assegno Unico dopo il ricalcolo dell’INPS, ad attendere gli arretrati dell’Assegno sono anche alcuni nuclei familiari che non hanno fatto domanda.

A questo proposito, ricordiamo che il termine per richiedere l’Assegno Unico è tra due giorno, venerdì 30 giugno 2023. Affrettatevi!

In particolare, rientrano in questa categoria le famiglie che hanno almeno un figlio a carico e non hanno mai richiesto il contributo economico. In questo caso, se fanno domanda entro il 30 giugno hanno la possibilità di ottenere gli arretrati da marzo 2023.

Un discorso simile vale per chi non ha presentato la dichiarazione ISEE. Anche se non è obbligatorio, presentare l’ISEE è molto utile perché chi si trova in una fascia di reddito bassa ha diritto a un importo più alto dell’Assegno. In questo caso, l’ISEE doveva essere richiesto e approvato entro il 30 giugno, così da ricevere gli importi giusti a partire da marzo 2023.

Quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano: variazioni della domanda

Analogamente ai nuclei familiari che non hanno fatto domanda entro il 30 giugno 2023, aspettano gli arretrati dell’Assegno Unico anche le persone che hanno subìto delle variazioni o che si ritrovano con i dati sbagliati nella domanda.

In questo caso è necessario modificare il prima possibile la domanda dell’Assegno sul servizio online dell’INPS. In particolare, modificando i dati sul sito entro il 30 giugno è possibile ottenere l’importo applicato a questi dati anche da marzo 2023.

Nel frattempo, scopri chi deve presentare la domanda dell’Assegno Unico nel 2023 e di quanto aumentano gli importi con le maggiorazioni. Leggi anche quanto costa non rinnovare l’ISEE per l’Assegno Unico 2023 e l’elenco delle novità dell’Assegno Unico 2023 in breve.

Quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano: come fare domanda

Visto che mancano solo due giorno alla scadenza del 30 giugno per ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico, ricordiamo velocemente come si presenta la domanda per l’Assegno Unico.

Dunque, i nuclei familiari con uno o più figli a carico entro i 21 anni possono richiedere l’Assegno Universale in una di queste modalità:

  • attraverso il sito ufficiale dell’INPS, accedendo alla sezione Assegno Unico e Universale per figli a carico. Per entrare, è necessario prima autenticarsi con le credenziali digitali SPID di livello 2, CIE o CNS;
  • attraverso il Contact Center Multicanale dell’INPS, chiamando il numero 803 164 gratuitamente a telefono fisso, oppure il numero 06 164 164 a pagamento, secondo la propria tariffa, da cellulare;
  • mediante i servizi telematici offerti gratuitamente dai CAF oppure dagli enti di patronato.

L’Assegno Unico e Universale spetta a tutti i nuclei familiari con figli a carico da 0 a 21 anni (in particolari condizioni), a prescindere dal reddito annuale. Ciò che cambia in base all’ISEE è l’importo erogato, che viene definito a seconda delle fasce ISEE di appartenenza.

Per modificare i dati della domanda, invece, bisogna entrare nella sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” dalla home page e cliccare il tasto Modifica.

Quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano

Quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano: date di giugno

Nei paragrafi precedenti abbiamo chiarito quanti arretrati dell’Assegno Unico spettano e quali sono. Adesso invece, facciamo un breve riepilogo dei pagamenti dell’Assegno Unico di giugno 2023, visto che l’INPS ha continuato ad annunciare accrediti anche per questa settimana.

In particolare, l’Assegno Unico e Universale è arrivato o arriverà a giugno in queste date:

Invece, chi riceve anche il Reddito di cittadinanza, potrà vedere il saldo dell’Assegno Unico su Rdc da oggi, 28 giugno 2023, fino al 30 giugno 2023. Ricordiamo che l’importo in arrivo riguarda il mese di maggio, poiché l’Assegno su Rdc fa sempre riferimento a un mese precedente.

FAQ Arretrati Assegno Unico

1. Quanti arretrati dell’Assegno Unico mi spettano dopo il ricalcolo dell’INPS?

L’INPS ha effettuato un ricalcolo generale dell’Assegno Unico tra marzo 2022 e maggio 2023. Alcuni cittadini hanno ricevuto importi inferiori a quelli che spettavano, mentre altri ne hanno ricevuti di più. Chi ha ricevuto meno, ha diritto a dei pagamenti arretrati chiamati conguagli. Quindi, se ti stai chiedendo quanti arretrati dell’Assegno Unico ti spettano, sicuramente rientrano i conguagli dell’INPS.

2. Quanti arretrati dell’Assegno Unico mi spettano se non ho fatto la domanda entro il 30 giugno?

Se non hai mai fatto domanda per l’Assegno Unico e hai almeno un figlio a carico, avrai la possibilità di ottenere gli arretrati da marzo 2023 se fai domanda entro il 30 giugno 2023. Similmente, se non hai presentato la dichiarazione ISEE, potrai ricevere gli importi corretti da marzo 2023 se la richiedi e la fai approvare entro il 30 giugno.

3. Come ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico se ci sono state variazioni nella domanda?

Se hai subito delle variazioni o se i dati nella tua domanda sono sbagliati, devi modificarla il prima possibile sul servizio online dell’INPS. Se apporti le modifiche entro il 30 giugno, potrai ottenere l’importo corrispondente a questi dati anche da marzo 2023.

4. Come fare la domanda per l’Assegno Unico e ottenere gli arretrati?

Per presentare la domanda per l’Assegno Unico, puoi farlo online sul sito ufficiale dell’INPS, chiamare il Contact Center Multicanale dell’INPS, o utilizzare i servizi telematici offerti gratuitamente dai CAF o dagli enti di patronato. Ricorda, per ottenere gli arretrati devi fare domanda entro il 30 giugno 2023.

5. Quando vengono erogati gli accrediti dell’Assegno Unico nel mese di giugno?

L’Assegno Unico di giugno 2023 viene erogato in diverse date durante il mese. L’INPS ha annunciato pagamenti dall’1 giugno al 29 giugno 2023. Se ricevi anche il Reddito di Cittadinanza, l’importo dell’Assegno Unico su Rdc sarà visibile dal 28 giugno 2023.

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