Asilo nido gratis per il secondo figlio e buste paga più pesanti per le mamme con almeno due figli. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Manovra di Bilancio 2024 e come anticipato contiene misure per la natalità che l’esecutivo ritiene una questione prioritaria per un Paese che sta invecchiando in modo inesorabile. Vediamo nel dettaglio cosa ha immaginato il governo per le mamme e le famiglie. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Decontribuzione totale per le mamme: un sostegno per le famiglie
Il governo ha deciso di dare un sostegno concreto alle famiglie, in particolare alle mamme con almeno due figli. Ma come? Ecco i punti chiave:
- Buste paga più pesanti: per le mamme con almeno due figli, le buste paga saranno più consistenti. Non si tratta di un semplice aumento dello stipendio, ma di una decontribuzione.
- Decontribuzione spiegata: normalmente, una parte dello stipendio delle mamme viene detratta per pagare i contributi previdenziali. Ora, con la decontribuzione totale, sarà lo Stato a pagare questi contributi al posto delle mamme. Questo significa che le mamme riceveranno una busta paga più corposa, senza queste detrazioni.
- Ecco un piccolo schema per comprendere meglio:
- Situazione Normale:
- Una porzione dello stipendio delle mamme viene detratta.
- Questa detrazione serve per coprire i contributi previdenziali.
- Con la deontribuzione totale:
- Lo Stato si fa carico dei contributi previdenziali.
- Non ci sono detrazioni dallo stipendio delle mamme per questi contributi.
- Risultato:
- Le mamme ricevono una busta paga più corposa.
- Non ci sono le usuali detrazioni dei contributi previdenziali.
- Quanto vale la decontribuzione?: Si parla del 9,19% della retribuzione. Se traduciamo questo in numeri concreti, significa che, dopo aver tolto l’Irpef, le mamme vedranno un aumento del 7% circa sul loro stipendio mensile.
A chi spettano gli aumenti? Dettagli e criteri
Non tutte le mamme beneficiano di queste nuove misure. Ecco chi ne ha diritto:
- Due figli: le mamme con almeno due figli ne beneficiano. Ma attenzione: l’aumento resterà in vigore solo per un anno. Inoltre, il secondogenito deve avere meno di 10 anni.
- Tre figli o più: le cose cambiano per le mamme con una famiglia ancora più numerosa. In questo caso, l’aumento non ha una scadenza e continuerà a essere applicato finché il figlio più piccolo non avrà compiuto 18 anni. Ecco un piccolo elenco per avere le idee chiare:
- 2 figli: decontribuzione per 1 anno (secondogenito < 10 anni)
- 3+ figli: decontribuzione continua (finché il più giovane < 18 anni)
- Vincoli reddituali: non tutte le mamme possono beneficiare della decontribuzione. Ci sono dei limiti legati al reddito. Le mamme con un reddito molto alto (si parla di cifre attorno ai 70-80 mila euro) non avranno diritto a questi benefici. Questa scelta serve per proteggere e aiutare le mamme della classe media.
- Altri dettagli importanti: c’è un fondo di 700 milioni di euro per supportare questa misura. E c’è di più: le mamme che guadagnano fino a 35 mila euro di reddito hanno già diritto alla decontribuzione, ma con percentuali diverse: 7% per i redditi fino a 25 mila euro e 6% per quelli tra 25 e 35 mila euro.
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Asili nido gratis per il secondo figlio: come funziona?
L’iniziativa dell’asilo nido gratis per il secondo figlio è una delle misure più attese e discusse. Vediamo di capire chi può beneficiare di questa opportunità e come.
Obiettivi della misura
Il governo mira a:
- Supportare le famiglie numerose: l’iniziativa è pensata soprattutto per le famiglie con più di un bambino.
- Incentivare la natalità: con l’Italia che invecchia, l’esecutivo ritiene fondamentale dare una mano alle nuove generazioni.
Come ha funzionato il bonus asilo nido 2023
Chi può accedere all’asilo nido gratuito?
Non tutte le famiglie potranno usufruire dell’asilo nido gratuito. Ecco i criteri:
- ISEE: solo le famiglie con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 40 mila euro potranno beneficiare dell’annullamento della retta.
Cambia il calcolo ISEE: cosa devi sapere?
Il calcolo dell’ISEE è fondamentale perché determina l’accesso a molte agevolazioni. Ecco le novità:
- Esclusione dei titoli di Stato: prima, se avevi soldi investiti in titoli di Stato, questi venivano considerati nel calcolo dell’ISEE. Ora, con la nuova misura, non saranno più conteggiati.
- Vantaggi per le famiglie: questo cambiamento può aiutare molte famiglie a:
- Acquistare Btp: il governo spera che questa misura incoraggi gli italiani a comprare titoli di Stato.
- Ridurre l’ISEE: senza i titoli di Stato nel calcolo, l’ISEE di molte famiglie potrebbe abbassarsi.
- Accedere a più agevolazioni: un ISEE più basso può permettere di accedere a ulteriori sconti o benefici.
Congedo facoltativo: novità per mamme e papà
Il congedo facoltativo è un periodo in cui mamme o papà possono scegliere di stare a casa con il loro bambino. Ma come cambia nel 2024? Vediamolo insieme.
Come funzionava prima
Prima del 2024, dopo il periodo obbligatorio di assenza (5 mesi per le mamme e 10 giorni per i padri), venivano riconosciuti 10 mesi di congedo facoltativo. Di questi:
- Primo mese: pagato all’80%.
- I mesi successivi: solo al 30%.
Le novità del 2024
Ecco cosa cambia:
- Primo mese: continua ad essere pagato all’80%, come prima.
- Secondo mese: la novità: verrà pagato al 60%.
- I mesi successivi: come prima, verranno pagati al 30%.
L’Inps sarà l’organo che regolerà l’entrata in vigore di questa misura. Ma attenzione: l’80% sarà riconosciuto solo a chi non ha terminato i congedi obbligatori.
IVA su pannolini e latte: perché non è stata ridotta?
Molti genitori speravano in una conferma della riduzione dell’IVA su prodotti fondamentali come pannolini e latte. Ma questa misura, purtroppo, non ha trovato spazio nella Manovra 2024.
Motivo della scelta
La spiegazione arriva direttamente dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni:
- Aumento dei prezzi: la riduzione dell’IVA non ha avuto l’effetto sperato in passato. I produttori, infatti, hanno alzato i prezzi, annullando il beneficio per le famiglie.
Il commento del ministro per la Famiglia
Il ministro Eugenia Roccella ha sottolineato che le risorse destinate alle famiglie nella Manovra 2024 sono comunque significative, ammontando a un miliardo di euro. L’attenzione del governo resta alta su temi come la natalità, il lavoro femminile e il sostegno alle situazioni di fragilità.

FAQ (domande e risposte)
Cosa propone la Manovra di Bilancio 2024 riguardo gli asili nido?
La Manovra di Bilancio 2024 introduce l’asilo nido gratis per il secondo figlio. Questa misura rappresenta un incentivo per le famiglie, in particolare quelle più numerose. L’obiettivo principale è sostenere le famiglie, soprattutto in un Paese come l’Italia, che sta attraversando un invecchiamento demografico.
Quali mamme beneficiano della decontribuzione totale nel 2024?
Le mamme che beneficiano della decontribuzione totale sono quelle che hanno almeno due figli. Questo vantaggio implica che i contributi previdenziali, che di solito sono a carico del lavoratore, verranno ora versati direttamente in busta paga. Lo Stato, quindi, si farà carico dei versamenti Inps al posto delle mamme. In termini pratici, ciò comporta un aumento degli stipendi mensili delle mamme di circa il 7% al netto dell’Irpef.
Come cambia il calcolo ISEE per le famiglie nel 2024?
Il 2024 porterà un cambiamento significativo nel calcolo dell’ISEE. La grande novità è che, nella situazione patrimoniale della famiglia, non si terrà più conto dei soldi investiti in titoli di Stato. Questa modifica è stata ideata per incentivare le famiglie, specialmente quelle con figli, a investire in Btp. L’obiettivo è permettere a più famiglie di abbassare il valore del proprio ISEE e accedere più agevolmente alle agevolazioni dello Stato.
A quali famiglie spetta l’asilo nido gratis per il secondo figlio?
L’asilo nido gratuito per il secondo figlio non sarà disponibile per tutte le famiglie, ma solo per quelle con un ISEE inferiore a 40 mila euro. Questo limite è stato posto per equilibrare l’obiettivo di sostenere la natalità con le restrizioni di bilancio.
Che novità c’è sul congedo facoltativo per le mamme nel 2024?
Per quanto riguarda il congedo facoltativo, il 2024 introduce un incremento della retribuzione per il secondo mese di congedo facoltativo. Se precedentemente il primo mese veniva retribuito all’80%, con la nuova manovra, il secondo mese verrà retribuito al 60%. I mesi successivi saranno pagati al 30%.
Perché non è stata ridotta l’Iva su pannolini e latte nel 2024?
Nonostante le aspettative, la riduzione dell’IVA su pannolini, latte e altri prodotti per neonati non è stata confermata nella Manovra 2024. La decisione è stata presa in seguito alle osservazioni secondo cui i produttori avevano aumentato i prezzi a seguito di simili sconti in passato.
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