Assegno Unico 2023: quando fare domanda

Quando fare domanda per l'Assegno Unico 2023? Scopriamo tutti i dettagli e le istruzioni per richiedere questo beneficio.

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
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6' di lettura

Quando fare domanda per l’Assegno Unico 2023? (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito). Scopriamo quando fare domanda per l’Assegno Unico 2023 e poter, quindi, godere del beneficio per l’anno nuovo. Vediamo i requisiti e le modalità nell’approfondimento.

Indice

Quando fare domanda per l’Assegno Unico: modalità

Come spiega in maniera esaustiva la pagina dell’INPS, l’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza, fino ai 21 anni di età e senza limiti di età nel caso di figli disabili.

Questo beneficio ha riunito tutte le misure a favore delle famiglie e dei figli, come i vecchi ANF, ed è universale perché è previsto per tutti.

Per usufruirne è necessario:

  • avere un figlio minorenne a carico;
  • avere un figlio maggiorenne fino ai ventuno anni, che frequenti corsi di formazione o universitari;
  • avere un figlio disabile, senza limiti di età.

La domanda va presentata online, sul sito dell’INPS, attraverso l’area personale MyInps e il proprio SPID. Oppure rivolgendosi al contact center: 06 164164 mobile oppure 803 164 rete fissa o al proprio patronato o CAF di fiducia.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

Quando fare domanda per l’Assegno Unico? La compilazione e la consegna della prima istanza di Assegno Unico dovranno essere effettuate a partire da gennaio 2023: il pagamento arriverà da febbraio.

Se invece hai già richiesto e ottenuto l’Assegno Unico nel 2022, il Governo sta valutando un rinnovo automatico se non ci sono state variazioni di importi di reddito o di nucleo familiare (esempio, un figlio è diventato maggiorenne).

Per avere la certezza assoluta, però, si attende una circolare dell’INPS che chiarisca finalmente la questione. Sicuramente ne daremo notizia su The Wam, per questo se non ti sei ancora iscritto alla community, fallo ora, in modo da essere informato tempestivamente. Puoi seguirci su Telegram.

Puoi controllare lo stato della domanda sull’Assegno Unico tramite il tuo fascicolo previdenziale. Per consultarlo devi accedere con una delle identità digitali (Spid, Cie o Cns) nell’apposita sezione del sito ufficiale dell’Inps.

A quel punto vai nella sezione “Prestazioni” e clicca su Assegno Unico Universale. Lì potrai consultare tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Il direttore generale dell’Inps, Tridico ha dichiarato che non ci sarà alcuna necessità, dal 2023, di presentare istanza sul sito INPS per ottenere l’Assegno Unico,a meno che non ci siano variazioni dei requisiti della famiglia ovvero:

  • maggior numero di figli,
  • raggiungimento dell’età limite, 22 anni
  • modifica dell’Isee cioè variazioni di reddito o del patrimonio del nucleo familiare.

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Quando fare domanda per l’Assegno Unico: aumenti

La tabella su aumenti e maggiorazioni la trovate in questo articolo. Intanto proseguiamo con il nostro articolo e vediamo quando fare domanda per l’Assegno Unico.

Se state già ricevendo un Assegno Unico di 100 euro mensili per ogni figlio, e avete due figli al di sotto dei tre anni, riceverete:

  • 150 euro + 150 euro (l’assegno più il 50% dell’aumento) + 100 euro (per il figlio al di sotto dei 3 anni)= 400 euro al mese.

Da quando accadrà questo? A partire dal 2023, come spiega l’articolo 63: “A decorrere dal primo gennaio 2023 per ciascun figlio di età inferiore a un anno, gli importi di cui ai primi quattro periodi del presente comma, come rivalutati ai sensi del comma 11, sono incrementati del cinquanta per cento; tale incremento viene riconosciuto inoltre per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di Isee fino a 40.000 euro“.

Nella legge di bilancio 2023 vengono introdotte due nuove maggiorazioni automatiche che tutelano soprattutto le famiglie numerose o nei primi anni di vita dei figli:

  • l’aumento del 50% sull’importo di assegno unico erogato nei primi 12 mesi di vita del figlio, periodo nel quale le spese sono maggiori; Il massimo dell’Assegno Unico Mensile diventerà 262,50 euro al netto di altre maggiorazioni.
  • la seconda maggiorazione riguarda le famiglie numerose, composte da 3 o più figli. Una maggiorazione pari al 50% dell’importo percepito e verrà riconosciuta per un periodo di 3 anni.
Quando fare domanda per l'Assegno Unico 2023
Quando fare domanda per l’Assegno Unico 2023.

Quando fare domanda per l’Assegno Unico: importi per famiglie numerose

Le famiglie numerose potranno avere maggiori vantaggi proprio grazie al fatto di avere più figli.

Il Governo Meloni ha previsto nella legge di bilancio 2023 un aumento dell’Assegno Unico 2023 per famiglie numerose.

L’incremento spetterebbe alle famiglie con almeno tre figli, di età tra uno e tre anni. La quota mensile verrebbe aumentata di ben il 50%.

La maggiorazione spetterà alle famiglie che hanno un’attestazione ISEE inferiore ai 40.000 euro. Come capire quanto ti spetta?

Potreste farlo accedendo al simulatore Inps. Se per esempio state già ricevendo un Assegno Unico di 100 euro mensili per ogni figlio, e avete due figli al di sotto dei tre anni, riceverete:

  • 150 euro + 150 euro (l’assegno più il 50% dell’aumento) + 100 euro (per il figlio al di sotto dei 3 anni)= 400 euro al mese.

Da quando accadrà questo? A partire dal 2023, come dice l’articolo 63: A decorrere dal primo gennaio 2023 per ciascun figlio di età inferiore a un anno, gli importi di cui ai primi quattro periodi del presente comma, come rivalutati ai sensi del comma 11, sono incrementati del cinquanta per cento; tale incremento viene riconosciuto inoltre per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di Isee fino a 40.000 euro“.

Nella legge di bilancio 2023 vengono introdotte due nuove maggiorazioni automatiche che tutelano soprattutto le famiglie numerose o nei primi anni di vita dei figli:

  • l’aumento del 50% sull’importo di assegno unico erogato nei primi 12 mesi di vita del figlio, periodo nel quale le spese sono maggiori; Il massimo dell’Assegno Unico Mensile diventerà 262,50 euro al netto di altre maggiorazioni.
  • la seconda maggiorazione riguarda le famiglie numerose, composte da 3 o più figli. Una maggiorazione pari al 50% dell’importo percepito e verrà riconosciuta per un periodo di 3 anni.

Abbiamo visto quando fare domanda per l’Assegno Unico. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico:

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