Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: scopri qual è l’importo minimo di Assegno Unico che si può ottenere, rispettando la soglia massima di ISEE (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: a quanto corrisponde?
- Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: qual è la soglia massima di ISEE?
- Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: come ottenere il sussidio?
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Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: a quanto corrisponde?
L’importo dell’Assegno Universale cambia da persona a persona in base a diversi fattori:
- fascia ISEE della famiglia che richiede il sussidio;
- numero dei figli fiscalmente a carico;
- maggiorazioni riconosciute.
Qui trovi una comoda tabella riepilogativa.
Mentre fino alla nuova legge di bilancio era necessario avere un ISEE non superiore ai 15 mila euro per avere diritto all’importo massimo dell’Assegno unico, da gennaio 2023 è sufficiente che l’ISEE non superi i 16.095 euro.
Con la rivalutazione delle soglie, l’importo minimo dell’assegno unico 2023 scatterà solo al raggiungimento di un ISEE di 43.240 euro e non più a 40mila euro.
Il nuovo limite ISEE stabilito dalla legge di bilancio per ricevere l’Assegno Unico è aumentato: chi ha un ISEE pari o superiore a 43.240 o chi non lo ha affatto, potrà ottenere l’importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023, che è passato da 50 a 54,10 euro.
Come puoi controllare la somma che ti spetta?
Sul sito dell’INPS, dal fascicolo previdenziale, accedendo al servizio con:
- Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- Cie (Carta Nazionale dei Servizi),
- Cns (Carta di Identità Elettronica).
Per usare il servizio, si procede così:
- clicca su “Prestazioni“,
- clicca su “Pagamenti“,
- scegli l’anno di riferimento, per esempio “2023“.
- clicca su “Pagamenti“,
Clicca su “Consulta e gestisci le domande presentate” per verificare lo stato della domanda.
In questo articolo, invece, troverai gli importi massimi previsti.
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Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: qual è la soglia massima di ISEE?
Il nuovo limite massimo ISEE stabilito dalla legge di bilancio per ricevere l’Assegno Unico è aumentato: chi ha un ISEE pari o superiore a 43.240 euro o chi ne è sprovvisto, potrà ottenere il minimo dell’importo dell’Assegno, che è passato da 50 a 54,10 euro.
Ricordiamo inoltre che, per il prossimo anno, non è necessario ripresentare la domanda per l’ottenimento dell’assegno unico se già ne avete beneficiato.
Esempio:
Essendo questo un sussidio universale, garantito anche a coloro che hanno un reddito alto, se una famiglia ha un ISEE di 50.000 euro, otterrà comunque 54,10 euro a figlio minorenne e 27 euro a figlio maggiorenne.
Se ci sono due figli minorenni e due maggiorenni, una famiglia con questo ISEE, riceverà un totale di 162,20 euro.
Dal 21 marzo, l’INPS bonificherà l’Assegno Unico e coloro che hanno percepito sinora il minimo di 50 euro mensili per ogni figlio riceveranno d’ora in avanti 54,10 euro: circa l’8% in più, grazie alla rivalutazione per l’inflazione.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

Importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023: come ottenere il sussidio?
La domanda per l’assegno viene accolta quando tutti i requisiti previsti risultano rispettati e quando la documentazione presentata è in regola. La domanda viene inviata tramite il sito INPS e la propria pagina privata MyInps. Occorre lo SPID.
Puoi controllare lo stato della domanda sull’assegno unico tramite il tuo fascicolo previdenziale. Per consultarlo devi accedere con una delle identità digitali (Spid, Cie o Cns) nell’apposita sezione del sito ufficiale dell’Inps.
A quel punto vai nella sezione “Prestazioni” e clicca su Assegno Unico Universale. Lì potrai consultare tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Quali sono i requisiti per ottenere l’Assegno Unico?
Per usufruire dell’Assegno Unico è necessario:
- avere un figlio minorenne a carico;
- avere un figlio maggiorenne fino ai ventuno anni, che frequenti corsi di formazione o universitari;
- avere un figlio disabile, senza limiti di età.
La compilazione e la consegna della prima istanza di Assegno Unico dovranno essere effettuate a partire da gennaio 2023.
Da marzo 2023, coloro che avranno fatto domanda di Assegno Unico da gennaio 2022 a febbraio 2023, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda.
Il rinnovo del documento ISEE, invece, è obbligatorio per stabilire la somma esatta dell’Assegno Unico spettante.
Il rinnovo automatico dell’Assegno Unico è possibile grazie al prelevamento automatico dei dati dagli archivi dell’INPS che procederà a liquidare il beneficio in continuità.
I richiedenti dovranno tuttavia comunicare eventuali variazioni importanti come:
- nascita di figli;
- variazioni di condizioni di disabilità;
- separazione;
- variazioni IBAN;
- raggiungimento maggiore età dei propri figli.
Queste informazioni comunicate all’INPS andranno ad integrare la domanda già trasmessa.
Come abbiamo anticipato, sarà necessario presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ISEE. Se questo passaggio viene saltato o sarà inesatto, si percepirà l’importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023.
Per il prossimo anno, non è necessario ripresentare la domanda per ottenere l’Assegno Unico se già ne avete beneficiato.
Potranno invece presentare la domanda coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno Unico e quanti hanno, prima del 28 febbraio 2023, trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva.
Le domande possono essere presentate tramite:
- servizio online;
- Contact center;
- patronati;
- app INPS Mobile.
- Per quanto riguarda la decorrenza della prestazione si ricorda che – per le domande presentate entro il 30 giugno 2023 – l’Assegno unico è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno.
Abbiamo visto l’importo minimo dell’Assegno Unico nel 2023. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico:
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