Assegno Unico dal 23 febbraio: a chi e come controllare FOTO

Assegno Unico dal 23 febbraio 2023: ecco a chi spetta il pagamento e come verificare sul fascicolo previdenziale di Inps.

6' di lettura

In arrivo l’Assegno Unico dal 23 febbraio 2023, scopriamo per chi (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Sono visibili le prime date di pagamento dell’Assegno Unico di febbraio 2023. Si tratta della regolare mensilità di febbraio per quanti NON sono titolari di Reddito di cittadinanza. Alcuni percettori di Assegno Unico ci hanno infatti segnalato una disposizione di pagamento per il 23 febbraio 2023.

Ricordiamo comunque che i pagamenti dell’Assegno Unico non seguono un calendario preciso, ma vanno a scaglioni, per categorie di beneficiari, e la data esatta differisce da persona a persona.

Gli altri beneficiari che non sono titolari di Rdc e aspettano la mensilità di febbraio, farebbero comunque bene a controllare il proprio fascicolo previdenziale online perché la disposizione se non è già visibile lo sarà nei prossimi giorni.

Indice

Assegno Unico dal 23 febbraio 2023: chi lo riceverà?

La foto qui sotto è stata condivisa da un utente non titolare di Rdc sulla pagina Facebook ASSEGNO UNIVERSALE 👪RDC 💶 BONUS INPS e riguarda la disposizione di pagamento per la mensilità di febbraio, che avverrà il 23 febbraio 2023 dopo le ore 18:00.

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In foto la disposizione di pagamento dell’Assegno Unico del 23 febbraio 2023.

L’immagine è uno screen del fascicolo previdenziale online e, nella colonna della Data di disponibilità, è indicato quando l’INPS materialmente farà partire il pagamento.

Ad ogni modo, dopo che l’INPS ha inviato il pagamento per ricevere la somma sul conto corrente ci vorranno un paio di giorni. Quindi, non c’è da allarmarsi se nel giorno esatto della data segnalata non si vedono i soldi.

Nell’immagine, oltre alla data della disposizione di pagamento sono contenute altre informazioni utili. Nelle prime due colonne sono specificate la sede locale dell’INPS che emette il pagamento e l’importo esatto che si riceverà.

Consultando però la disposizione di accredito nel fascicolo previdenziale c’è anche un’altra colonna a destra, che è stata tagliata nello screen, dal titolo Note. In questa colonna sono contenuti altri dettagli, cioè a che periodo di tempo si riferisce il pagamento e per quanti figli.

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Assegno Unico dal 23 febbraio 2023: come verificare la data di pagamento?

Per controllare la propria data di pagamento dell’Assegno Unico è necessario consultare il fascicolo previdenziale del cittadino.

Farlo è davvero semplicissimo, basta collegarsi al sito dell’INPS e accedere all’area personale My INPS, autenticandosi con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi).

Usando la barra di ricerca posta in alto, si deve poi cercare “fascicolo previdenziale” e premere sul risultato omonimo. Nel fascicolo, per trovare la disposizione di pagamento, nel menu di sinistra si deve cliccare su Pagamenti, sotto la voce Prestazioni.

Poi, basta selezionare l’anno (2023) e la prestazione (Assegno Unico), per visualizzare la disposizione che sarà identica a quella mostrata nella foto di prima.

Assegno Unico dal 23 febbraio 2023: le altre date di pagamento

Precisiamo che la data del 23 febbraio 2023 riguarda solo quanti non sono titolari di Rdc e ricevono l’Assegno Unico su conto corrente. Per questi beneficiari altre disposizioni di pagamento sono previste per il 21 febbraio e il 24 febbraio 2023.

Diversamente, i titolari di Rdc, che ricevono i soldi sulla carta delle Poste Italiane, avranno il pagamento solo dopo che sarà avvenuta la ricarica di febbraio, quindi dopo il 28 febbraio 2023.

Il pagamento dell’Assegno Unico per i titolari di Rdc non avviene infatti inseme alla ricarica mensile, ma dopo in un versamento separato e sarà corrisposta la mensilità relativa a gennaio 2023.

Per quanto riguarda gli arretrati, per i non titolari di Rdc che aspettano la mensilità di gennaio 2023, l’INPS dovrebbe aver già liquidato i pagamenti, salvo ritardi. Per i primi beneficiari il pagamento è stato registrato il 10 febbraio 2023.

Invece, per i titolari di Rdc che aspettano gli arretrati di dicembre 2022, i pagamenti sono iniziati dal 16 febbraio 2023.

Assegno Unico dal 23 febbraio 2023: importi più ricchi

Ricordiamo che con la mensilità di febbraio si riceverà un Assegno Unico più ricco poiché non solo saranno applicate le nuove maggiorazioni, ma è anche avvenuto il ricalcolo degli importi per l’adeguamento all’inflazione.

La normativa stabilisce infatti che, al pari delle pensioni, anche l’Assegno Unico ogni anno vada ricalcolato, in base alla percentuale di inflazione dell’anno precedente. Per la misura l’aumento è stato del 8,1%.

Questo porterà ad un incremento della cifra minima, per i redditi da 40.000 in su, da 50 a 54 euro per figlio. Per l’importo massimo invece, cioè per gli ISEE fino a 15.000 euro, si passa da 175 a 189 circa per figlio.

Leggi anche Assegno unico febbraio, primi pagamenti più alti (FOTO).

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

Assegno Unico dal 23 febbraio 2023-famiglia
Assegno Unico dal 23 febbraio: a chi e come controllare – In foto una famiglia che si abbraccia.

Assegno Unico dal 23 febbraio 2023: come contattare l’INPS

Le date di pagamento dell’Assegno Unico non sono fisse e variano da beneficiario a beneficiario, perciò se non si riesce a vedere la disposizione di pagamento non è ancora il caso di allarmarsi.

Rallentamenti possono accadere, tuttavia, se passata la data del 28 febbraio non sono arrivati i soldi, si può contattare l’INPS per avere chiarimenti.

Per farlo ci sono vari modi, il primo è chiamare il call center dell’INPS al numero vede 803.164 o al numero di rete fissa +39 06 164 164.

L’altra alternativa è contattare l’INPS inviando una segnalazione online. Per questo l’Istituto ha creato il portale INPS risponde, che è accessibile anche senza autenticarsi con SPID, CIE o CNS. Basta collegarsi alla pagina INPS risponde e scrivere un messaggio che spieghi qual è il problema o il chiarimento che si vuole avere.

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