Mercoledì, 30 novembre, ci sarà un nuovo pagamento dell’assegno unico per chi aspetta l’assegno universale di novembre 2022. Vediamo a che ora è previsto il pagamento (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quando viene accreditato l’assegno unico?
- Come vedere se l’assegno unico è in pagamento?
- Dove viene caricato l’assegno unico?
- Come sapere se l’assegno unico è stato accettato?
- Quando arriva il conguaglio dell’assegno unico?
- Quanto durerà l’assegno unico?
- Quante volte si prende l’assegno unico?
- Quali sono gli importi dell’assegno unico?
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Quando viene accreditato l’assegno unico?
Il pagamento dell’assegno unico di novembre 2022 è previsto dalle ore 18.00 di mercoledì, 30 novembre 2022, per chi non riceve il reddito di cittadinanza e vede la data del 30 novembre sul fascicolo previdenziale del cittadino.
Ecco, invece, le tempistiche attese per le ricariche dell’assegno universale a dicembre 2022. Si tratta di previsioni che dovranno poi essere confermate dalle lavorazioni delle pratiche.
- 1-13 dicembre 2022: arretrati dell’assegno universale senza Rdc;
- 5 dicembre 2022: arretrati dell’assegno universale per chi ha avuto la sospensione del contributo economico ad agosto 2022;
- 13-31 dicembre 2022: mensilità dell’assegno universale relativa a dicembre per chi non percepisce l’Rdc;
- dopo il 15 dicembre 2022: mensilità arretrate dell’assegno universale che saranno erogate sull’Rdc;
- dopo il 22/23 dicembre 2022: mensilità dell’assegno universale su Rdc relativa al mese di novembre 2022.
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Come vedere se l’assegno unico è in pagamento?
Le date di pagamento dell’assegno universale vanno controllate sul sito INPS, nell’area chiamata “fascicolo previdenziale del cittadino”, alla quale si accede con: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica), cliccando su “Prestazioni” poi su “Pagamenti” e sull’ anno di riferimento “2022“. I cittadini possono controllare i giorni delle ricariche da soli o delegare i CAF (Centri di assistenza fiscale)
La tabella di seguito è rappresentativa di alcuni dei dati fondamentali reperibili sul portale dell’INPS: importo, data di accredito e numero dei figli per i quali viene erogato l’assegno.
Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
---|---|---|---|---|---|
XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |

Dove viene caricato l’assegno unico?
L’Assegno Unico viene erogato su conto corrente bancario, carta di credito o di debito, conto corrente postale, libretto postale o tramite consegna di contante, per chi non riceve il reddito di cittadinanza e sulla Carta Rdc per chi percepisce il sussidio che integra il reddito familiare.
Come sapere se l’assegno unico è stato accettato?
Lo stato della domanda di assegno unico si controlla sul sito Inps, nella sezione dedicata all’assegno universale dove è scritto “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”. Nella stessa sezione è possibile controllare anche a che punto è la pratica:
- accolta: quando la domanda è pronta a essere messa in pagamento;
- respinta: quando la richiesta non è andata a buon fine;
- decaduta: quando la pratica non è più attiva;
- rinunciata: quando il cittadino ha fatto la rinuncia al contributo economico;
- in evidenza al cittadino: quando l’utente deve integrare la pratica con altri documenti richiesti dal sistema;
- in evidenza alla sede: quando c’è stato un problema con la pratica che può essere risolto andando presso la sede locale dell’INPS e confrontandosi con i funzionari.
Quando arriva il conguaglio dell’assegno unico?
Il conguaglio dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza verrà pagato dall’INPS entro febbraio 2023 per chi ha compilato il modulo Rdc Com Au.
Quanto durerà l’assegno unico?
Il pagamento dell’assegno unico viene riconosciuto mensilmente dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio o della figlia, se sono ancora a carico.
Quante volte si prende l’assegno unico?
L’assegno unico viene erogato mensilmente per il periodo compreso fra il mese di marzo e il mese di febbraio dell’anno successivo. La ricarica può essere erogata al solo genitore richiedente (che fa domanda) che ha a carico il figlio o divisa a metà fra i due genitori, se questa modalità viene scelta sul sito dell’INPS. L’assegno universale viene pagato per ogni figlio minorenne e per ogni maggiorenne dai 18 ai 21 anni di età.
Quali sono gli importi dell’assegno unico?
Nel 2022 l’importo dell’assegno unico va da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese, riconosciuti per ogni figlio minorenne a carico. Per i figli fiscalmente a carico, di età compresa tra i 18 e i 21 anni, gli importi cambiano da un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro al mese. L’importo è influenzato da alcuni fattori: fascia ISEE della famiglia che ha fatto domanda del sussidio, numero dei figli fiscalmente del nucleo familiare che ha richiesto l’assegno e maggiorazioni riconosciute sull’importo di base.
La tabella di seguito mostra gli importi previsti rispetto alle fasce ISEE della famiglia e chiarisce come la cifra di base del contributo economico si modifichi rispetto alla presenza di figli minorenni e maggiorenni fiscalmente a carico fino a 21 anni.
ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
---|---|---|
Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
20mila euro | 150 euro | 73 euro |
25mila euro | 125 euro | 61 euro |
30mila euro | 100 euro | 49 euro |
35mila euro | 75 euro | 37 euro |
da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Alla somma di partenza dell’assegno, nel 2022, sono aggiunte delle maggiorazioni in questi casi:
- per ogni figlio successivo al secondo viene riconosciuto il pagamento di una cifra che oscilla da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità, tra 18 e 21 anni, vengono garantiti 80 euro al mese. Dopo i 21 anni la maggiorazione oscilla dai 15 euro agli 85 euro. Per figli minorenni, spettano:
- 85 euro con disabilità media;
- 95 euro con disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- se entrambi i genitori hanno reddito da lavoro, sono erogati 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo è ridotto progressivamente, a partire dai 15.000 euro, quindi viene si azzera oltre la soglia dei 40.000 euro;
- a famiglie con più di tre figli sono riconosciuti altri 100 euro al mese;
- alle famiglie con meno di 25.000 euro di Isee, che l’anno scorso (2021) percepivano ANF, viene pagato un altro bonus, di importo da definire, che poi diminuisce di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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