Assegno Unico dal 14 marzo: ecco per chi e gli importi

Nuovi pagamenti dell'Assegno Unico dal 14 marzo 2023, ecco per chi con il calendario aggiornato degli altri accrediti per questo mese.

6' di lettura

Arrivano i pagamenti dell’Assegno Unico dal 14 marzo 2023, vediamo chi saranno i beneficiari (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Alcuni percettori di Assegno Unico ci hanno segnalato una disposizione di pagamento in data 14 marzo 2023 e non si tratta della regolare mensilità, ma degli arretrati relativi al mese di gennaio 2023.

I pagamenti dell’Assegno Unico non seguono un calendario preciso e gli accrediti possono giungere in giorni diversi ai diversi beneficiari. Tuttavia, il fatto che l’Istituto stia provvedendo alle liquidazioni degli arretrati di gennaio, implica che quanti si trovano nella stessa condizione vedranno le disposizioni di pagamento a breve.

Ognuno può infatti controllare la propria disposizione di pagamento semplicemente accedendo al fascicolo previdenziale online tramite il sito dell’INPS. Andiamo a vedere quindi qual è il calendario dei pagamenti di marzo 2023 e come verificare la data sul fascicolo previdenziale.

Indice

Assegno Unico dal 14 marzo 2023: chi lo riceverà?

La foto qui sotto mostra una disposizione di pagamento per il 14 marzo 2023 relativa all’Assegno Unico e ci è stata segnalata sul nostro gruppo Facebook.

La data si riferisce ad un percettore, non titolare di Rdc, ma che riceve l’importo su conto corrente ed è relativa agli arretrati di gennaio 2023.

Nella colonna delle Note, l’ultima a destra, si specifica infatti il periodo a cui si riferisce il pagamento e ad altri dettagli. Ad esempio, in questo caso, che l’importo è relativo alla presenza di 3 figli nel nucleo.

Nella colonna Data di disponibilità si trova invece indicata la data in cui l’INPS farà partire il pagamento.

Assegno Unico dal 14 marzo 2023-disposicione di pagamento
In foto una disposizione di pagamento dell’Assegno Unico.

Ricordiamo però che dal giorno dalle data della disposizione di pagamento possono passare un paio di giorni prima che l’importo arrivi materialmente sul conto corrente.

Come abbiamo detto, le date di pagamento dell’Assegno Unico variano da beneficiario a beneficiario. Tuttavia, quanti sono anche loro in attesa degli arretrati di gennaio 2023 farebbero meglio a controllare il proprio fascicolo previdenziale, perché se la disposizione di pagamento non è già visibile lo sarà nei prossimi giorni.

Nel prossimo paragrafo quindi vedremo proprio come verificare la data nel fascicolo e poi approfondiremo il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico di marzo 2023.

Aggiungiti al gruppo Telegram di news sull’Assegno Unico e i bonus per famiglia ed entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Assegno Unico dal 14 marzo 2023: come verificare la disposizione di pagamento

Visto che l’Assegno Unico non ha un calendario esatto come le pensioni, i percettori possono conoscere la propria data di pagamento accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino.

Per farlo basta collegarsi al sito dell’INPS, quindi cliccare su Accedi e autenticarsi con le credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Fatto questo si deve effettuare una ricerca nel motore interno al sito, digitando le parole “fascicolo previdenziale”, e poi cliccare sul pulsante Approfondisci alla destra del risultato omonimo.

Una volta che si è dentro il fascicolo previdenziale, nel menu a sinistra si deve premere sulla voce Prestazioni e poi su Pagamenti. Nella scheda dei Pagamenti basta selezionare mese, anno e prestazione, nel nostro caso Assegno Unico, quindi si può verificare se c’è una disposizione di pagamento e in che data.

Il fascicolo previdenziale infatti permette di verificare tutta la propria storia previdenziale, comprese le date di pagamento di ogni prestazione o sussidio che si riceve dall’INPS.

Assegno Unico dal 14 marzo 2023: il calendario completo dei pagamenti

Adesso che abbiamo visto come verificare la data della propria disposizione di pagamento, vediamo quali sono le altre date di pagamento dell’Assegno Unico di marzo 2023 e a cosa si riferiscono.

  • il 2 marzo 2023, la mensilità arretrata di febbraio 2023 per quanti non sono titolari di Rdc;
  • l’8 marzo 2023, la mensilità arretrata di gennaio 2023 per quanti non sono titolari di Rdc;
  • entro il 13 marzo 2023, la mensilità arretrata di febbraio 2023 per quanti non sono titolari di Rdc;
  • dopo il 13 marzo 2023, la regolare mensilità dell’Assegno Unico per quanti non sono titolari di Rdc;
  • il 14 marzo 2023, la mensilità arretrata di gennaio 2023 per quanti non sono titolari di Rdc;
  • dal 28 marzo 2023, la mensilità di febbraio 2023 per quanti sono titolari di Rdc.

Ricordiamo che i titolari di Rdc ricevono a marzo la mensilità di febbraio e per loro il versamento avviene sulla carta del Reddito di cittadinanza.

Assegno Unico dal 14 marzo 2023: cambiano gli importi per tutti

Prima di concludere è bene ricordare che nel 2023 ci sono stati dei cambiamenti negli importi dell’Assegno Unico per tutti i percettori.

Questo è dovuto alla rivalutazione degli importi, che ogni anno viene effettuata, per adeguare la misura al tasso d’inflazione dell’anno precedente.

Poiché il tasso d’inflazione definitivo del 2022 è stato calcolato all’8,1%, gli importi dell’Assegno Unico 2023 sono aumentati della stessa percentuale, portando l’importo massimo per figlio minorenne a 189 euro e quello minimo a 54 euro.

Potete consultare lo schema completo nel nostro articolo dedicato agli aumenti dell’Assegno Unico 2023 o, in alternativa, scaricare il file Pdf con le tabelle dei nuovi importi.

Oltre a questo aumento, che riguarda tutti i percettori, la legge di bilancio 2023 ha stabilito anche nuove maggiorazioni dell’Assegno Unico. In dettaglio gli aumenti riguardano solo i nuclei con:

  • figli da 0 a 1 anno – 50% in più dell’importo spettante, solo per la quota che riguarda il figlio con meno di 1 anno;
  • famiglie con almeno 3 figli – 50% in più dell’importo spettante per ogni figlio che ha da 1 a 3 anni;
  • famiglie con almeno 4 figli – un aumento della maggiorazione forfettaria che da 100 euro diventa di 150 euro;
  • per ogni figlio dopo il secondo – una maggiorazione che varia in base al reddito, e aumenta al diminuire dello stesso, che parte dai 15 euro e arriva a 85 euro;
  • famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro e he percepivano gli Anf nel 2021 – confermato un aumento di 120 euro della maggiorazione compensatoria.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie