Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: quali sono le tempistiche previste per inviare la domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023 e da cosa dipendono? (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: quali sono le tempistiche
- Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: come fare domanda
- Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: chi ne ha diritto
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Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: quali sono le tempistiche
Secondo una delle ultime circolari INPS, la numero 41 del 7 aprile 2023, l’istituto previdenziale descrive nei dettagli le nuove finestre di pagamento dell’Assegno Unico.
Nello specifico, l’INPS prevede che il sussidio arriverà:
- dal 10 al 20 del mese alle persone che hanno diritto allo stesso importo del mese precedente, in quanto non ci sono variazioni di sorta;
- dal 20 al 30 di ogni mese, alle famiglie che hanno fatto per la prima volta domanda e aspettano il loro primo accredito; oppure a coloro che, rispetto al mese precedente, hanno diritto a un importo diverso a causa di variazioni ISEE o del nucleo familiare.
ATTENZIONE: Ricorda che puoi controllare se è stato predisposto il pagamento dell’Assegno Unico e la data attraverso il tuo Fascicolo Previdenziale sulla pagina personale MyInps, oppure puoi controllare attraverso l’APP Io.
Le date di pagamento dell’Assegno Unico Universale variano a seconda delle tempistiche di lavorazione dell’INPS. Le date riportate sopra sono solo orientative. In merito alle tempistiche degli arretrati, non sono previste novità.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
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Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: come fare domanda
Secondo il sito dell’INPS e la comunicazione ufficiale data dall’ente previdenziale, si prevede che dallo scorso marzo coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico da gennaio 2022 a febbraio 2023, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda.
Il rinnovo del documento ISEE, invece, è obbligatorio per stabilire la somma esatta dell’Assegno Unico spettante.
Il rinnovo automatico dell’Assegno Unico è possibile grazie al prelievo automatico dei dati dagli archivi dell’INPS che procederà a liquidare il beneficio in continuità.
I richiedenti dovranno tuttavia comunicare eventuali variazioni importanti come:
- nascita di figli;
- variazioni di condizioni di disabilità;
- separazione;
- variazioni IBAN;
- raggiungimento maggiore età dei propri figli.
Queste informazioni comunicate all’INPS andranno ad integrare la domanda già trasmessa.
Come abbiamo anticipato, sarà necessario presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ISEE. Se questo passaggio viene saltato o inesatto, si percepirà la misura minima dell’Assegno.
Anche se il richiedente non ha un ISEE valido al momento di presentazione della domanda, l’Assegno sarà bonificato con l’importo minimo previsto dalla normativa, di 50 euro.
Dovranno invece presentare la domanda coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno unico e quanti hanno, prima del 28 febbraio 2023, trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. Le domande possono essere presentate tramite:
- Area privata MyInps;
- Contact center;
- Patronati;
- App INPS Mobile.
Per quanto riguarda la decorrenza della prestazione si ricorda che – per le domande presentate entro il 30 giugno 2023 – l’Assegno unico è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno; quindi saranno pagati gli arretrati.
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Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: come controllare lo stato della domanda
Lo stato della domanda sull’Assegno Unico può essere controllato tramite il tuo fascicolo previdenziale. Per consultarlo devi accedere con una delle identità digitali (Spid, Cie o Cns) nell’apposita sezione del sito ufficiale dell’Inps.
A quel punto vai nella sezione “Prestazioni” e clicca su Assegno Unico Universale. Lì potrai consultare tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023: chi ne ha diritto
Per usufruire dell’assegno unico è necessario:
- avere un figlio minorenne a carico;
- avere un figlio maggiorenne fino ai ventuno anni, che frequenti corsi di formazione o universitari;
- avere un figlio disabile, senza limiti di età.
La domanda va presentata online, sul sito dell’INPS, attraverso l’area personale MyInps e il proprio SPID. Oppure rivolgendosi al contact center: 06 164164 mobile oppure 803 164 rete fissa o al proprio patronato o CAF di fiducia.
Leggi qui per avere contezza delle nuove tabelle con i nuovi importi dell’Assegno Unico.
Come spiega l’articolo 63 della Legge di bilancio: “A decorrere dal primo gennaio 2023 per ciascun figlio di età inferiore a un anno, gli importi di cui ai primi quattro periodi del presente comma, come rivalutati ai sensi del comma 11, sono incrementati del cinquanta per cento; tale incremento viene riconosciuto inoltre per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di Isee fino a 40.000 euro“.
Vengono quindi introdotte due nuove maggiorazioni automatiche che tutelano soprattutto le famiglie numerose o nei primi anni di vita dei figli:
- l’aumento del 50% sull’importo di assegno unico erogato nei primi 12 mesi di vita del figlio, periodo nel quale le spese sono maggiori; Il massimo dell’Assegno Unico Mensile diventerà 262,50 euro al netto di altre maggiorazioni.
- la seconda maggiorazione riguarda le famiglie numerose, composte da 3 o più figli. Una maggiorazione pari al 50% dell’importo percepito e verrà riconosciuta per un periodo di 3 anni.
Abbiamo parlato della domanda dell’Assegno Unico a maggio 2023.
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