Assegno Unico dopo il 10 maggio: ecco per chi

Da questo mese cambiano le finestre di pagamento dell’AUU. Scopri chi riceverà l’Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
Conoscila meglio

6' di lettura

Il mese scorso l’INPS ha annunciato nuovi periodi di pagamento dell’Assegno Universale a partire da maggio. In questo approfondimento vediamo cosa cambia e chi riceverà l’Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023 (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Con la circolare n.41 del 7 aprile 2023 l’INPS ha spiegato le novità dell’Assegno Unico sia dal punto di vista degli importi aumentati sia sulle finestre di pagamento.

A partire da questo mese, infatti, l’Assegno Universale seguirà due periodi di accredito definiti a seconda dei cittadini: una parte dei destinatari riceverà il contributo per famiglie dal 10 al 20 del mese, mentre un’altra parte vedrà il pagamento dal 20 al 30.

Nei prossimi paragrafi, spieghiamo nel dettaglio questa novità e vediamo in particolare chi ha diritto all’Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023.

Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Indice

Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023: chi lo riceve

Come abbiamo anticipato in apertura del nostro articolo, l’INPS ha introdotto delle novità interessanti sulle finestre di pagamento dell’Assegno Unico a partire da maggio 2023. Dopo la circolare, queste sono state anche confermate dal comunicato stampa dell’11 aprile 2023 pubblicato dall’Istituto.

Nel comunicato si legge che a partire da questo mese il periodo di accredito dell’Assegno Universale diventa più strutturato. Quindi, anche se non ci sarà un calendario ben definito, è possibile sapere con più precisione quando arriverà il pagamento dell’Assegno e a chi spetta.

In particolare, secondo le spiegazioni dell’INPS, riceveranno l’Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023 le famiglie che hanno diritto allo stesso importo percepito ad aprile 2023, senza alcuna variazione.

Nello specifico, la finestra di accredito indicata dall’Istituto è dal 10 al 20 del mese: in questo periodo riceveranno l’Assegno universale solo coloro che rispetto al mese precedente non hanno avuto cambiamenti sulla quota spettante.

Nel prossimo paragrafo, invece, vediamo qual è l’altro periodo da tenere d’occhio ogni mese per chi riceve l’Assegno Unico.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

Ecco un video con tutte le novità sui pagamenti di maggio in arrivo.

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Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023: e dopo il 20 maggio?

L’INPS ha annunciato dei cambiamenti importanti sui pagamenti dell’Assegno Unico Universale. Queste novità non solo riguardano gli aumenti introdotti dalla legge di bilancio 2023, ma anche i giorni di accredito del contributo per famiglie.

Come sappiamo, finora non c’è stato un calendario specifico per chi percepisco l’Assegno universale, ma si faceva una distinzione tra arretrati e nuovi pagamenti, in arrivo rispettivamente la prima e la seconda metà del mese.

A partire da maggio, invece, viene fatta una distinzione tra due categorie di famiglie: coloro che attendono lo stesso importo del mese precedente e coloro che hanno subito delle variazioni sulla somma spettante.

In particolare, dal 10 al 20 di ogni mese, l’Assegno Unico spetta ai nuclei familiari che hanno diritto alla stessa quota dell’Assegno del mese precedente, in questo caso di aprile. Invece, dal 20 al 30 del mese vengono pagate le famiglie che rispetto al mese precedente hanno diritto a un importo diverso, a causa di variazioni dell’ISEE o del nucleo familiare.

Ciò vuol dire che chi aspetta un importo differente rispetto ad aprile, dovrà aspettare almeno il 20 maggio 2023 per vedere il pagamento sulla modalità indicata in sede di domanda. Al contrario, da domani, 10 maggio 2023, iniziano i pagamenti per chi non ha subito variazioni di alcun tipo. Il motivo di questa decisione è legato alla semplicità e alla velocità di pagamento.

In questo modo, infatti, l’INPS può dilazionare gli accrediti in un periodo di tempo più lungo, evitando accumuli e ritardi di ogni genere.

Invece, per quanto riguarda gli arretrati non sono state comunicate novità particolari. Di conseguenza, possiamo aspettarci che i cittadini in attesa di arretrati riceveranno l’Assegno dei mesi precedenti all’inizio di ogni mese. Ma per averne la certezza bisogna aspettare i primi accrediti.

Nel frattempo, scopri chi deve presentare la domanda dell’Assegno Unico nel 2023 e di quanto aumentano gli importi con le maggiorazioni. Leggi anche quanto costa non rinnovare l’ISEE per l’Assegno Unico 2023 e l’elenco delle novità dell’Assegno Unico 2023 in breve.

Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023: in foto, il calendario di maggio 2023.

Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023: come controllare il pagamento

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto chi riceverà l’Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023 e fino al 20 maggio, e chi invece lo riceverà dal 20 maggio all’ultimo giorno del mese.

Anche se con questa novità possiamo sapere con più sicurezza chi riceverà l’Assegno Unico e quando, comunque non è possibile sapere i giorni precisi di pagamento del contributo per famiglie.

Per questo motivo, consigliamo ai destinatari di controllare il fascicolo previdenziale del cittadino quando si avvicina la finestra di pagamento interessata. Per esempio, chi ha diritto allo stesso importo di aprile dovrebbe monitorare il fascicolo già da oggi, poiché da domani cominciano i pagamenti per questa categoria di beneficiari.

Ma come fare?

Innanzitutto, ricordiamo che il fascicolo previdenziale del cittadino è una sezione della propria area riservata del sito INPS, chiamata MyInps, alla quale si accede con l’identità digitale. Dopo aver fatto l’accesso con SPID, CIE o CNS bisogna scrivere nella barra di ricerca “fascicolo previdenziale del cittadino” e cliccare sul risultato corrispondente.

Una volta dentro il fascicolo, bisogna cliccare sul menu a sinistra e selezionare prima la voce Prestazioni e poi Pagamenti. Da qui, si deve cliccare sull’anno di riferimento e poi sulla prestazione economica interessata, quindi l’Assegno Unico Universale.

A questo punto uscirà una tabella con tutti i dettagli principali sul pagamento dell’Assegno Unico dopo il 10 maggio 2023, tra cui la data di accredito, l’importo in arrivo e il mese di riferimento.

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