Assegno unico figli – Confermato il via a partire dall’1 luglio. Ci sono novità per quanto riguarda gli importi della misura a sostegno delle famiglie? Una panoramica dei requisiti necessari per richiederlo. (Nel gruppo Telegram contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus; nel gruppo Whatsapp offerte di lavoro, incentivi e concorsi sempre aggiornati).
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Assegno unico figli a partire dall’1 luglio
Assegno unico figli: la nuova misura di sostegno economico alle famiglie italiane partirà dal prossimo 1 luglio. L’ufficialità dopo l’ok della Commissione Lavoro del Senato: si aspetta ancora il licenziamento dei decreti attuativi da parte dei Ministeri dell’Economia e della Famiglia, però, per conoscere i dettagli dell’AUF.
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Detto ciò, è già certo che l’assegno spetterà:
- Al di sotto dei 50-60mila euro di Isee
- A partire dal settimo mese di gravidanza e fino al 21esimo anno di età del figlio (a partire dai 18 anni potrà essere erogato direttamente al figlio)
- A tutte le famiglie italiane a prescindere dal rapporto di lavoro (anche disoccupati e autonomi avranno diritto a riceverlo)
- Sarà compatibile con il Reddito di cittadinanza e gli altri sussidi
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Assegno unico figli: ci sono novità per l’importo?
L’assegno unico figli potrà essere percepito come pagamento diretto della somma prevista o sotto forma di detrazione fiscale. Secondo le ultime informazioni riferite dalla stampa specializzata, le cifre della misura si sono lievemente ridotte rispetto a quelle iniziali nel corso degli ultimi passaggi istituzionali. (Scopri tutti i bonus disponibili e come averli).
Per quello che si sa al momento quindi:
- L’Assegno unico figli avrà un importo minimo di 40 euro per ciascun figlio (parte “fissa”, uguale per tutti in pratica) e un importo massimo di 200 euro (variabile a seconda del reddito)
- Si avrà diritto all’importo massimo al di sotto di una certa soglia Isee (20mila euro probabilmente)
- Sarà prevista una maggiorazione del 20% dal terzo figlio in poi, maggiorazione tra il 30% e il 50% in caso di figli disabili.