Assegno unico, si possono modificare le domande

Assegno unico, si possono modificare le domande con un nuovo servizio telematico attivato dall'Inps, vediamo come funziona. Si potranno aggiornare i dati inseriti nella domanda, dalle condizioni del figlio disabile, alle notizie relative agli studi, alla ripartizione dell'importo tra coniugi, ma non solo.

4' di lettura

Assegno unico, si possono modificare le domande: l’Inps ha inserito una nuova funzionalità nel servizio telematico per cambiare i dati delle richieste. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.

Lo ha comunicato l’ente di previdenza con il messaggio numero 1962 del 2022. Per modificare le domande già inviate basterà entrare nella sezione «Consulta e gestisci le domande che hai presentato». Bisogna poi premere il tasto «Modifica», e sarà così possibile cambiare i dati con le schede del figlio che sono stati inseriti in precedenza.

Gli importi ufficiali dell’Assegno Unico in base alla fascia Isee

Assegno unico: modifiche

Questo servizio potrà essere utilizzato in particolare:

  • per modificare o inserire le condizioni di disabilità del figlio, che come sapere comporta un aumento dell’importo dell’assegno unico (dipende anche dall’età del figlio e dalla gravità della disabilità);
  • comunicare delle variazioni sulla dichiarazione che riguarda la frequenza scolastica o corso di formazione di un figlio maggiorenne.

Assegno Unico, esempi di busta paga: quanto si perde

Variazioni e dati non inseriti

Tra le modifiche possibili ci sono anche:

la variazione dei criteri di ripartizione dell’assegno tra genitori (50% a genitore o 100% a uno solo, ad esempio);

dichiarare che ci sono spettanze non inserite nel primo invio della richiesta.

Aggiungiti al gruppo Telegram di news sull’Assegno Unico e i bonus per famiglia ed entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Niente arretrati

È possibile dunque effettuare delle modifiche, ma è anche necessario sapere che le variazioni non comportano il diritto ad avere dei conguagli arretrati.

Un esempio: se tutti e due i genitori diventano titolari di un reddito da lavoro dipendente a partire dal primo giugno e scatta quindi la maggiorazione di 30 euro per ogni figlio, e la domanda viene presentata a settembre, non si avrà diritto a ricevere gli arretrati che sono maturati tra giugno e agosto.

Eccezione per la disabilità del figlio

C’è solo una eccezione e riguarda la condizione di disabilità del figlio. Ovvero: se la disabilità è precedente alla modifica della domanda (sarà dunque necessario comunicare la data di decorrenza della disabilità), verranno riconosciuti dall’Inps anche gli arretrati.

Per le condizioni di disabilità è importante ricordare che deve essere indicata anche dall’Isee del nucleo familiare dove vivono i figli.

Se non viene indicato nel quadro della DSU (domanda sostitutiva unica, il documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare) si può chiedere a un Caf di effettuare la modifica.

Non c’è quindi bisogno di inviare un nuovo DSU.

Assegno unico genitori divorziati, come funziona?

Pagamenti visualizzati

L’Inps ha anche chiarito che il servizio aggiornato consente ai cittadini di visualizzare i pagamenti. Sono stati anche suddivisi per competenza mensile con la modalità di pagamento utilizzata.

Ricevi subito la guida illustrata con tutte le agevolazioni per l’invalidità civile

Basta accedere dalla sezione Consulta e gestisci le domande che hai presentato in un campo denominato Evidenze.

Assegno unico: tutte le criticità

In questo campo il cittadino potrà anche accertare le eventuali criticità che sono emerse durante la fase istruttoria. Criticità che ne impediscono il completamento.

In molti casi – ha spiegato l’Inps – la domanda può essere sbloccata dallo stesso cittadino al quale viene richiesta – ad esempio – una ulteriore documentazione per precisare la permanenza nel requisito.

Se le criticità sono più di due, la lista completa potrà essere visualizzata cliccando sul pulsante a destra e selezionando il tab Evidenze.

Queste evidenze si possono anche riferire alla modalità di pagamento che è stata scelta o alla necessità di inserire una ulteriore documentazione.

Nel dettaglio della scheda figlio si possono consultare anche i provvedimenti di accoglimento o rifiuto, scaricabili in pdf. Nel provvedimento di rifiuto sono anche specificate le motivazioni.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie