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Come fare causa all’Inps se l’assegno unico non arriva

Come fare causa all'Inps se l'assegno unico non arriva? Se non ci sono problemi con la pratica e hai provato inutilmente a sollecitare l'istituto, è ora di agire. Ecco come.

Romina Cardìa è una scrittrice esperta in diritti delle persone con disabilità.
Conoscila meglio

6' di lettura

Scopri come fare causa all’Inps se l’assegno unico non arriva, se non ci sono problemi con la tua pratica e se hai provato in tutti i modi, ma inutilmente, a sollecitare l’istituto (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE:

Assegno unico non arriva: famiglie infuriate che pensano a come fare causa all’Inps

Purtroppo, a pochi giorni dal mese di agosto, ci ritroviamo ancora a denunciare il mancato arrivo dell’assegno unico a migliaia di famiglie: a questo punto, non resta che pensare a come fare causa all’Inps.

Se la tua domanda non è in istruttoria e non ha alcuna “nota” dell’Inps che segnala problemi o la necessità di presentare una documentazione a corredo della tua domanda; se hai provato a sollecitare l’Inps con uno dei metodi che ti abbiamo suggerito in questo articolo, allora è arrivato il momento di agire.

Arrivati a questo punto, dopo quasi cinque mesi dall’avvio dell’assegno unico e universale per i figli a carico, l’Inps non ha più giustificazioni per i ritardi.

Abbiamo atteso più o meno pazientemente che l’Istituto “prendesse confidenza” con questo nuovo sussidio, ma il ritardo accumulato è esagerato. Le famiglie italiane con figli a carico annaspano nel mare dell’incertezza e si vedono private di un loro diritto. È tempo di fare causa all’Inps, perché ci sono tutti gli estremi per farlo.

Ma andiamo a fare prima il punto della situazione, cioè di quello che sta succedendo da marzo 2022.

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Come fare causa all’Inps se l’assegno unico non arriva: l’epopea iniziata a marzo 2022

A breve ti diremo come fare causa all’Inps se l’assegno unico non arriva, ma vediamo insieme se questa è un’azione esagerata o meno.

A marzo del 2022 sono partiti i pagamenti dell’assegno unico per milioni di famiglie di italiane che ne avevano fatto domanda tra gennaio e febbraio.

Le domande presentate entro il 30 giugno 2022 avevano diritto agli arretrati dell’assegno unico a partire dal mese di marzo 2022. Dopo questo limite, si è perso il diritto agli arretrati, tranne per i percettori di reddito di cittadinanza, i quali hanno acquisito il diritto ad ottenere l’AU per il semplice fatto di percepire questo sussidio economico.

L’assegno unico è definito “universale” perché spetta a tutte le famiglie con figli a carico. La presentazione della domanda e dell’Isee concorre alla determinazione dell’importo corretto. Tutti coloro che non lo hanno fatto, percepiranno comunque l’importo minimo di 50 euro. In questo articolo ti mostriamo tutte le tabelle che servono per calcolare l’importo dell’AU e qui hai anche una guida alle maggiorazioni.

A un certo punto, però, spunta la richiesta da parte dell’Inps della compilazione del modulo Rdc Com Au per i percettori di reddito di cittadinanza, senza il quale non era possibile calcolare l’importo corretto del rdc e concedere gli arretrati.

Ai percettori di rdc viene tolta la cosiddetta quota figlio, presente già nel reddito di cittadinanza, come ti abbiamo spiegato qui.

Il problema è che l’assegno unico non è ancora arrivato per migliaia di famiglie italiane. Domande messe continuamente in istruttoria, in evidenza al cittadino o alla sede, in lavorazione

Solleciti su solleciti fatti all’Inps sulla pagina Facebook Inps per la Famiglia, al Contact Center, utilizzando il servizio Inps risponde. Il nulla. Ogni tanto qualche risposta vaga. Molto spesso il rimpallo dalla sede centralizzata a quella territoriale, come abbiamo denunciato qui e qui.

Insomma, un’epopea che non accenna a finire e ormai l’unica strada rimasta da percorrere è quella legale. Ti spieghiamo come fare.

Come fare causa all’Inps se l’assegno unico non arriva.

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Come fare causa all’Inps: il ricorso giudiziale

Come fare causa all’Inps? Se l’assegno unico non arriva e, come abbiamo già specificato, l’Inps non ha mai comunicato alcuna problematica relativa alla tua domanda, che risulta essere “accolta” da mesi, puoi procedere con il ricorso giudiziale.

Il ricorso giudiziale deve essere inoltrato:

  • Al giudice previdenziale per le controversie in materia di:
  • assicurazioni sociali a favore di lavoratori dipendenti e di lavoratori autonomi e professionisti;
  • infortuni sul lavoro e malattie professionali;
  • assegni per il nucleo familiare e assegni familiari;
  • qualsiasi prestazione di previdenza e assistenza obbligatoria (ad esempio disoccupazione, mobilità o maternità);
  • inosservanza degli obblighi del datore di lavoro di assistenza e previdenza da contratti e accordi collettivi;
  • risarcimento danni per errore dell’Inps nella comunicazione delle informazioni sulla posizione contributiva;
  • costituzione forzosa di una rendita vitalizia.

    Alla corte dei conti per le controversie in materia di:
  • pensioni;
  • assegni o indennità civili, militari o di guerra.

    Al Tribunale ordinario per le controversie in materia di previdenza complementare.

    Al Giudice di Pace per le controversie in materia di interessi e accessori.

    Al Tar per le controversie in materia di interessi legittimi.

Ti abbiamo segnalato l’elenco completo delle competenze, ma quella che a te interessa in questo caso specifico è quella che spetta al giudice previdenziale, che si occupa anche di assegni per il nucleo familiare e assegni familiari, quindi anche di assegno unico.

Cosa ha dichiarato l’Inps in merito al pagamento degli arretrati dell’assegno unico.

Come fare causa all’Inps e a chi devi rivolgerti

A chi devi rivolgerti per fare causa all’Inps? Puoi fare causa all’Inps rivolgendoti a:

  • un tuo avvocato;
  • un avvocato di un patronato o un Caf.

La differenza sta nei costi che dovrai affrontare, che ovviamente sono molto minori nel caso in cui ti dovessi rivolgere a un avvocato presso un patronato.

Il nostro suggerimento è quello di farti redigere dei preventivi da entrambi, in modo da capire bene quanto ti costerà quest’azione. L’obiettivo è quello di ottenere finalmente un tuo diritto e di sbloccare definitivamente questa situazione, che sta diventando davvero insostenibile!

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