Assegno Unico provinciale 2023: a chi spetta e come richiederlo? Scopri tutti i dettagli nell’approfondimento (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Assegno Unico provinciale 2023: cos’è
- Assegno Unico provinciale 2023: a chi spetta
- Assegno Unico provinciale 2023: come richiederlo
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Assegno Unico provinciale 2023: cos’è
L’Assegno Unico Provinciale (AUP) è un sussidio economico che ha come obiettivo l’equità tra le famiglie, la semplificazione amministrativa e la razionalizzazione degli interventi.
Si divide in Quota A e Quota B. La prima è un’agevolazione economica per le famiglie in difficoltà, che garantisce il soddisfacimento dei bisogni generali.
La Quota B serve a coprire bisogni specifici come: sanità, educazione, istruzione dei figli.
ATTENZIONE: questo sussidio non è cumulabile con il Reddito di cittadinanza.
Poi c’è la Quota B3 dedicata agli invalidi civili e la Quota C come contrasto al calo demografico.
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Assegno Unico provinciale 2023: a chi spetta
L’Assegno Unico provinciale 2023 riguarda ESCLUSIVAMENTE le famiglie residenti in Italia da 10 anni e in Trentino da almeno 3 anni.
Le famiglie devono avere un basso reddito, figli minori o invalidi civili.
Il requisito per presentare la domanda sono:
- Unico indicatore d’ingresso è quello dell’ICEF, Indicatore della Condizione Economica Familiare, misura il livello di benessere economico del nucleo familiare.
Le soglie sono le seguenti:
- < 0,16 per il sostegno al reddito
- < 0,30 per il sostegno alle famiglie con figli
- < 0,40 per le misure a sostegno della frequenza degli asili nido.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
Assegno Unico provinciale 2023: come richiederlo
Per fare domanda occorrrono:
- ICEF 2022;
- Documento d’identità;
- Verbale di invalidità.
Potete rivolgervi a un patronato, oppure direttamente all’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa anche per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione al pubblico.
La domanda va presentata da un appartenente al nucleo familiare o dal tutore/curatore nel caso di un invalido.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
Assegno Unico provinciale 2023: è compatibile con l’Assegno Unico universale?
L’Assegno Unico universale è compatibile con gli assegni provinciali come quello di Trento.
A partire da marzo scorso, coloro che avranno fatto domanda di Assegno Unico da gennaio 2022 a febbraio 2023, godranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda.
Il rinnovo del documento ISEE, invece, è obbligatorio per stabilire la somma esatta dell’Assegno Unico spettante.
Il rinnovo automatico dell’Assegno Unico è possibile grazie al prelevamento automatico dei dati dagli archivi dell’INPS che procederà a liquidare il beneficio in continuità.
I richiedenti dovranno tuttavia comunicare eventuali variazioni importanti come:
- nascita di figli;
- variazioni di condizioni di disabilità;
- separazione;
- variazioni IBAN;
- raggiungimento maggiore età dei propri figli.
Queste informazioni comunicate all’INPS andranno ad integrare la domanda già trasmessa.
Come abbiamo anticipato, sarà necessario presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ISEE. Se questo passaggio viene saltato o inesatto, si percepirà la misura minima dell’Assegno.
L’Assegno è Unico e Universale proprio perché ha carattere universalistico e può essere richiesto anche in assenza di ISEE.
Anche se il richiedente non ha un ISEE valido al momento di presentazione della domanda, l’Assegno sarà bonificato con l’importo minimo previsto dalla normativa.
Potranno invece presentare la domanda coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno unico e quanti hanno, prima del 28 febbraio 2023, trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. Le domande possono essere presentate tramite:
- servizio online;
- Contact center;
- patronati;
- app INPS Mobile.

Per usufruire dell’assegno unico è necessario:
- avere un figlio minorenne a carico;
- avere un figlio maggiorenne fino ai ventuno anni, che frequenti corsi di formazione o universitari;
- avere un figlio disabile, senza limiti di età.
La domanda va presentata online, sul sito dell’INPS, attraverso l’area personale MyInps e il proprio SPID. Oppure rivolgendosi al contact center: 06 164164 mobile oppure 803 164 rete fissa o al proprio patronato o CAF di fiducia.
Tabella importi Assegno Unico universale
Ecco una tabella con le varie fasce di Isee e gli aumenti degli assegni unici, con annesse le varie maggiorazioni.
Isee | Per ogni figlio minorenne | Per famiglie con 2 o più figli, da 1 a 3 anni | Figlio da 18 a 21 anni a carico | Figli disabili maggiorenni | Figlio minore dopo il secondo | Maggiorazione per nucleo con entrambi genitori lavoratori | Maggiorazione famiglie con 4 o più figli | Maggiorazione madre sotto i 21 anni |
Fasce | Importi mensili in euro | |||||||
Da 0 a 15.000 | da 175 euro a 196 | fino a 262,50 euro | da 85,0 a 91,80 euro | 175,0 a 187 euro | 85,0 (+8%=91,80 euro) | da 30 a 32,40 euro | da 100 a 108 euro | da 20 a 21,60 euro |
Da 15.000 a 20.000 | da 159,5 a 173,85 euro | fino a 225 euro | da 77,6 a 90 euro | 159,5 a 172,26 | da 76,3 a 90 euro | da 26,3 a 28,40 euro | da 100 a 108 euro | da 20 a 21,60 euro |
Da 20.000 a 25.000 | da 149,5 a 162,95 | fino a 187,50 euro | da 72,8 a 78,62 euro | da 149,5 a 161,46 | da 70,6 a 76,24 euro | da 23,9 a 25,81 euro | da 100 a 108 euro | da 20 a 21,60 euro |
Da 25.000 a 30.000 | da 139,5 a 152,05 euro | fino a 150 euro | da 68,0 a 114,24 euro | da 139,5 a 150,66 euro | da 65,1 a 70,30 | da 21,5 a 23,22 euro | da 100 a 108 euro | da 20 a 21,60 euro |
Da 30.000 a 35.000 | da 129,5 a 141,12 | fino a 112,50 euro | da 63,2 a 68,25 euro | da 129,5 a 139,86 euro | da 59,5 a 64,26 euro | da 19,1 a 20,62 euro | da 100 a 108 euro | da 20 a 21,60 euro |
Da 35.000 a 40.000 | da 74,5 a 81,20 euro | fino a 75 euro | da 36,8 a 39,74 euro | da 74,5 a 80,46 euro | da 25,9 a 27,97 euro | da 5,9 a 6,37 euro | da 100 a 108 euro | da 20 a 21,60 euro |
Oltre 40.000 | da 50 a 54,50 euro | 0 | da 25 a 27 euro | da 50 a 54 euro | da 15 a 16,2 euro | 0 | da 100 a 108 euro |
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