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Assegno Unico su Rdc ottobre arretrati: per chi?

Vediamo a chi spetta e quando arriva il pagamento degli arretrati dell’Assegno Unico su Rdc a ottobre 2023.

di Alda Moleti

Ottobre 2023

Nell’articolo di oggi vedremo quando arriva il pagamento degli arretrati dell’Assegno Unico su Rdc a ottobre 2023 (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Quando arrivano gli arretrati dell’Assegno Unico su Rdc di ottobre 2023?

Dal 15 ottobre 2023 l’INPS ha iniziato l’accredito dell’Assegno Unico sulla carta del Reddito di cittadinanza per coloro che devono ricevere i pagamenti arretrati relativi ai mesi precedenti o che attendono il loro primo pagamento.

Lo screen qui sotto ci è stato segnalato sul nostro gruppo Facebook “Reddito di cittadinanza e tanto altro” e si riferisce al pagamento degli arretrati dell’Assegno Unico di agosto. Nello specifico, quanti aspettano la mensilità di agosto 2023 potrebbero vedere l’accredito sulla carta Rdc nei prossimi giorni.

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Uno screen della disposizione di pagamento degli arretrati dell’Assegno unico a ottobre 2023.

Al contrario, quelli che stanno aspettando la consueta mensilità di ottobre 2023 dell’Assegno Unico vedranno l’accredito di questa prestazione sulla carta del Reddito di cittadinanza dal 28 ottobre 2023. Ovvero dopo la regolare ricarica del Rdc prevista a partire dal 27 ottobre 2023.

Ricordiamo che per i percettori di Rdc l’Assegno Unico viene pagato con un mese di ritardo. Ovvero dal 28 al 31 ottobre 2023 sarà pagato l’Assegno Unico di settembre, mentre dal 28 al 30 novembre 2023 avverrà il pagamento della prestazione riferita al mese di ottobre.

Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico di ottobre 2023

Nel calendario qui di seguito sono elencate tutte le date di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di ottobre 2023, sia per i beneficiari che lo ricevono sulla carta del Reddito di cittadinanza, sia per coloro che vedono il versamento su conto corrente.

Pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023 su carta RdcPagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023 su conto corrente
dopo il 15 ottobre 2023 per chi aspetta gli arretrati o il primo pagamentodal 17 al 19 ottobre 2023, per chi non ha subito nessun ricalcolo degli importi rispetto a giugno
dopo il 27 ottobre 2023 per chi aspetta la regolare ricarica di giugno 2023dal 20 al 31 ottobre 2023, per chi ha subito cambiamenti nel nucleo o nell’ISEE rispetto a giugno, che hanno determinato un ricalcolo degli importi
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico di ottobre 2023

Chi ha diritto all’Assegno Unico su Rdc dopo il 15 ottobre 2023?

I pagamenti dell’Assegno Unico in programma dopo il 15 ottobre si riferiscono agli arretrati, non alla mensilità regolare.

I motivi dietro questi pagamenti arretrati possono variare notevolmente. Ad esempio, una famiglia potrebbe trovarsi in questa situazione se il Reddito di cittadinanza è stato temporaneamente sospeso a causa di un ISEE non aggiornato in tempo. In tal caso, una volta che la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è stata compilata e l’ISEE attuale è stato ottenuto, l’INPS procede con il pagamento di tutti i debiti accumulati sia per il Reddito di cittadinanza sia per l’Assegno Unico.

Un altro possibile motivo di arretrati è l’attesa di eventuali conguagli, che potrebbero essere legati a ricevute imprecise o variazioni di importi avvenute nei mesi precedenti. Questo scenario è particolarmente comune per coloro che hanno diritto alle nuove maggiorazioni dell’Assegno Unico stabilite dalla legge di bilancio 2023.

Inoltre, è importante notare che i pagamenti arretrati possono coinvolgere anche coloro che hanno recentemente compilato il modulo Rdc Com Au e devono ancora ricevere i pagamenti che non sono stati ancora erogati.

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Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico

Per verificare se a ottobre 2023 sono previsti versamenti degli arretrati dell’Assegno Unico è sufficiente verificare se all’interno del fascicolo previdenziale ci sono disposizioni di pagamento per questa prestazione.

In alternativa, è possibile verificare il saldo della carta Rdc per vedere se il versamento è già stato effettuato. Vediamo come effettuare entrambe le procedure!

Come accedere al fascicolo previdenziale online

Per accedere al fascicolo previdenziale del cittadino e verificare se vi sono disposizioni di pagamento per gli arretrati dell’Assegno Unico a ottobre 2023 basta seguire questa semplice procedura:

Controllare il saldo della carta Rdc online

Potete facilmente controllare il saldo del Reddito di Cittadinanza visitando il sito ufficiale delle Poste Italiane o scaricando l’app PostePay per smartphone e tablet.

Inoltre, il saldo della carta Rdc può anche essere visualizzato direttamente sul sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.

Diversamente, al momento il sito dell’INPS non permette di vedere il saldo della carta, ma solo di accedere al fascicolo previdenziale per consultare informazioni sulle disposizioni di pagamento.

FAQ: Domande frequenti sull’Assegno Unico

Quale IBAN va indicato quando si compila la domanda per l’Assegno Unico?

L’IBAN da indicare deve essere per forza intestato al richiedente dell’Assegno Unico. Nel caso di conto corrente cointestato, il richiedente deve essere uno degli intestatari. Inoltre, si deve fare attenzione al fatto che codice fiscale e nome/cognome del richiedente, indicati nella domanda, corrispondano a quelli registrati dalla banca e associati all’IBAN.

Nel caso la prestazione sia divisa tra i genitori e ognuno riceva il 50% dell’importo, si possono indicare due diversi IBAN. Anche in questo caso però gli IBAN devono corrispondere ad un conto (o una carta) intestato ai rispettivi titolari dell’Assegno Unico, cioè uno a un genitore e uno all’altro.

Solo se si presenta domanda di Assegno Unico in qualità di tutore è possibile indicare un IBAN diverso da quello del richiedente e usarne uno intestato al soggetto tutelato.

Come viene pagato l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico può essere pagato su:

Solo i titolari di Reddito di cittadinanza non devono richiedere l’Assegno Unico. Se ne hanno diritto per loro la prestazione scatta in automatico e ricevono il pagamento sulla carta del Rdc.

Se a richiedere l’Assegno Unico è un figlio maggiorenne come avviene il pagamento?

Sempre nelle modalità indicate nella FAQ precedente. L’IBAN però deve per forza essere intestato o cointestato al figlio maggiorenne che richiede l’Assegno Unico.

Se il figlio diventa maggiorenne o supera i 21 anni nel mese di competenza, il mese viene pagato?

Si! Ad esempio, se un figlio compie 22 anni il 1° agosto 2023 e non si ha più diritto all’Assegno Unico per lui, la mensilità di agosto sarà comunque regolarmente pagata.

Quando richiedere l’Assegno Unico per ottenere gli arretrati?

L’Assegno Unico spetta dal mese successivo a quello della presentazione della domanda. Ad esempio, richiedendo l’Assegno Unico ad agosto, la prestazione spetta dal mese di settembre. Solo nel caso in cui si presenti domanda entro il 30 giugno 2023 si potranno ricevere gli arretrati, calcolati a partire da marzo 2023.

È importante notare che le istruzioni di pagamento saranno disponibili nel fascicolo previdenziale sia per coloro che hanno richiesto l’Assegno Unico sia per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

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