Home / Pensioni / Come aumentare la pensione coprendo i periodi scoperti

Come aumentare la pensione coprendo i periodi scoperti

Come aumentare la pensione? Ecco tutti gli strumenti a disposizione per ricevere un assegno più alto.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

6' di lettura

I buchi contributivi abbassano l’importo della vostra pensione? Ecco come aumentare la pensione coprendo i periodi scoperti (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Scopri anche come aumentare la pensione quando è troppo bassa, quali soluzioni per la pensione anticipata sono in cantiere in vista del 2023 e perché l’assegno della pensione potrebbe essere più alto il prossimo anno “grazie” all‘inflazione.

INDICE:

Aumentare la pensione: strumenti a disposizione

Il lavoro discontinuo provoca dei buchi contributivi che potrebbero farvi rischiare la pensione o di riceverla con un importo decisamente basso.

La normativa previdenziale consente, però, di coprire i buchi contributivi attraverso strumenti quali i versamenti volontari, la contribuzione figurativa, la ricongiunzione, la pace contributiva e il riscatto dei contributi.

Tutti questi strumenti permettono di aumentare gli anni di contributi accreditati dal lavoratore, per soddisfare le soglie di contribuzione per accedere alla pensione o per aumentare l’importo dell’assegno.

Scopri la pagina dedicata a tutti i tipi di pensioni, sociali e previdenziali.

Aggiungiti al gruppo Telegram sulle pensioni e sulle notizie legate al mondo della previdenza. Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Aumentare la pensione: riscatto dei contributi

Una delle possibilità previste dalla normativa per aumentare la pensione è il riscatto dei contributi, ovvero coprire i periodi scoperti da contribuzione pagando l’onere di riscatto.

Si possono riscattare gli anni di laurea, oppure i contributi non versati dal datore di lavoro o ancora i periodi di lavoro prestati con un contratto Co.co.co, prima che diventasse obbligatorio versare i relativi contributi nella Gestione Separata.

Inoltre possono essere riscattati i contributi del congedo per motivi personali o familiari, i periodi privi di contributi figurativi per lavori discontinui o stagionali successivi al 31 dicembre 1996 e pure i periodi di lavoro socialmente utili, nel servizio civile, durante la maternità e le aspettative non retribuite.

Aumentare la pensione: contributi volontari

I contributi possono essere versati anche volontariamente, pagando – talvolta con costi molto elevati – per coprire i buchi contributivi della propria carriera lavorativa.

Il versamento dei contributi deve essere autorizzato dall’INPS.

Un grosso limite dei contributi volontari è che questi non coprono periodi precedenti alla presentazione della domanda, a differenza del riscatto. Infatti, si possono versare i contributi volontari sei mesi prima della data di presentazione dell’istanza.

Aumentare la pensione: ricongiunzione dei contributi

La ricongiunzione contributi è una delle soluzioni che può essere adottata da chi ha necessità di riunificare i contributi versati presso un’unica gestione previdenziale, con l’obiettivo di ottenere un unico trattamento pensionistico.

La ricongiunzione contributi può essere richiesta in qualsiasi momento, ma è importante che i contributi versati non siano stati utilizzati per la liquidazione di una pensione diretta.

La domanda di ricongiunzione contributi onerosa può essere presentata dai lavoratori dipendenti o autonomi all’ente previdenziale presso il quale si intende trasferire i contributi. Possono essere ricongiunti i contributi obbligatori, volontari e la contribuzione figurativa. L’unica eccezione riguarda i contributi versati alla Gestione Separata INPS.

Aumentare la pensione: pace contributiva e contributi figurativi

Un’altra modalità per coprire i buchi contributivi per aumentare la pensione è la pace contributiva.

Con questa opzione si possono riscattare i periodi privi di contributi, solo se non coperti da contributi figurativi o da versamenti in altre gestioni obbligatorie.

La pace contributiva è utilizzabile da chi non è in pensione e ha un’anzianità contributiva maturata prima del 1996.

Restando in tema di contributi figurativi, questi vengono versati quando il lavoratore beneficia di congedi parentali, di periodi di malattia o infortunio, effettua il servizio militare, è in maternità, oppure gode di un periodo di aspettativa per cariche sindacali o cariche pubbliche.

Aumentare la pensione
Aumentare la pensione.

Aumentare la pensione: servizi a domanda e senza domanda

Coprire i buchi contributi può avvenire tramite la presentazione di una domanda o il pagamento di un onere, oppure liberamente.

Non occorre alcuna domanda per i contributivi derivanti dal:

  • il servizio militare
  • il servizio di ruolo, con contributi versati all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici.

Questi periodi contributivi, invece, sono valutabili a domanda:

  • servizio non di ruolo svolto presso amministrazioni pubbliche con versamenti all’INPS (computo) o senza versamento (riscatto);
  • servizio prestato presso privati con versamento di contributi all’I.N.P.S. (ricongiunzione L. 29/79);
  • periodi di contribuzione presso le Casse degli Ordini professionali (L. 45/90);
  • periodi per il conseguimento di titoli di studio universitario: dal 12 luglio 1997 si possono riscattare, a prescindere dalla qualifica posseduta, il diploma di laurea, il diploma universitario, il diploma di specializzazione e il dottorato di ricerca (quest’ultimo se effettuato entro il 31 dicembre 1998);
  • periodi di sospensione o interruzione del rapporto di lavoro previsti da disposizioni di legge o contratti (riscatto): i periodi devono essere successivi al 31 dicembre 1996;
  • periodi intercorrenti nel rapporto di lavoro a tempo parziale, verticale o orizzontale (riscatto e/o contribuzione volontaria);
    periodi lavorativi di servizio svolto all’estero (riscatto per servizi resi presso stati non rientranti nell’unione europea; altrimenti totalizzazione se prestati presso i Paesi della CE (Regolamento CE/1606/98);
  • i periodi di aspettativa per seguire il coniuge che debba prestare servizio all’estero
  • astensione obbligatoria della maternità al di fuori del rapporto di lavoro;
  • astensione facoltativa per maternità.

Per quanto riguarda l’astensione obbligatoria della maternità al di fuori del rapporto di lavoro, in presenza di almeno 5 anni di contributi, questi vengono riconosciuti a domanda, a prescindere dalla collocazione temporale. L’accredito dei contributi vale sia per il diritto che per la determinazione della pensione.

Per ciò che concerne l’astensione facoltativa per maternità, l’articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 151 del 2001, prevede il riscatto dei contributi, a patto che la richiedente soddisfi il requisito minimo contributivo di 5 anni.

La domanda va presentata almeno due anni prima del raggiungimento del limite di età per la pensione, oppure 90 giorni dopo la comunicazione dell’interruzione nei casi diversi dal collocamento a riposo per limiti di età o ancora 90 giorni dall’invito agli eredi del dipendente deceduto.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie