L’inflazione alle stelle degli ultimi mesi ha avuto come conseguenza prevedibile la rivalutazione di alcune prestazioni come la pensione e l’aumento in busta paga per il 2023. Analogamente, sono previsti a partire dal 1° gennaio anche gli aumenti assegno unico 2023. In questo approfondimento descriviamo come cambiano gli importi e le soglie ISEE, facendo anche alcuni esempi (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Gli ultimi 12 mesi hanno messo a dura prova la vita di molti cittadini italiani. Con l’aumento dell’energia e quindi delle bollette di luce e gas, famiglie e imprese stanno affrontando un momento di seria difficoltà. Proprio per questo motivo, il Governo ha introdotto alcune misure per contrastare il caro vita, inserite rispettivamente nel primo Decreto Aiuti, nel Decreto Aiuti bis e nel Decreto Aiuti ter.
Tra gli interventi previsti per affrontare questo periodo, ci sono anche gli aumenti assegno unico 2023, prestazione introdotta il 1° marzo 2022 per sostenere le famiglie con figli a carico.
Nei prossimi paragrafi ci concentriamo proprio su questo contributo e come cambierà dal 2023, fornendo anche alcuni esempi.
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Per saperne di più, scopri come fare domanda per l’assegno unico, come controllare pagamento e stato della richiesta dell’assegno universale, quali sono i documenti da presentare e come comportarsi quando scade il reddito di cittadinanza.
Indice
- Aumenti assegno unico 2023: nuovi importi e soglie ISEE
- Aumenti assegno unico 2023: tabella aumenti
- Aumenti assegno unico 2023: esempi di calcolo
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Aumenti assegno unico 2023: nuovi importi e soglie ISEE
Aumenti assegno unico 2023. Come sappiamo, i prezzi di gas, benzina ed energia hanno raggiunto vette inimmaginabili e per questo è necessario trovare una soluzione e andare incontro a chi non riesce neanche ad arrivare a fine mese.
Con il Decreto Aiuti bis, in particolare, sono state introdotte una serie di misure che hanno lo scopo di alleviare i cittadini dal peso del caro vita. Tra queste, c’è per esempio l’aumento delle pensioni previsto per il 2023.
Ricordiamo che, al momento, il tasso di inflazione (a cui ci si riferisce per l’incremento delle prestazioni) secondo le ultime rilevazioni ISTAT è pari all’8%. Perciò, è su questa percentuale che bisogna calcolare l’aumento dei vari importi.
Nello specifico, la percentuale appena menzionata verrà applicata non solo sulle pensioni e altri trattamenti assistenziali per famiglie in difficoltà, ma anche sull’assegno unico nel 2023.
Questo riadattamento degli importi sia dell’assegno unico sia delle altre prestazioni prende il nome di rivalutazione.
Infatti, la rivalutazione è un meccanismo che viene introdotto nel nostro Paese quando si verifica un aumento significativo del costo della vita. Quindi, per ovviare a questa condizione, l’Italia decide di riadattare alcune prestazioni ai nuovi costi, per esempio le pensioni e l’assegno unico, effettuando così la rivalutazione.
Per quanto riguarda gli aumenti assegno unico 2023, questi non incidono solo sugli importi base e sulle maggiorazioni spettanti a ogni famiglia, ma anche sulla soglia ISEE da considerare per ottenere il sussidio.
In particolare, il valore ISEE che dà accesso all’importo massimo dell’assegno unico (175 euro per i gli minorenni) dovrebbe passare da 15mila euro a 16.200 euro annui, mentre avranno diritto all’importo minimo le famiglie con ISEE superiore a 43.200 euro, contro i 40mila euro previsti per il 2022.
Su questa base, tutte le cifre che ruotano attorno all’assegno unico vengono rimodulate dal 1° gennaio 2023. Per esempio, nel caso di un figlio minorenne in una famiglia con ISEE non superiroe a 16.200 euro, l’importo spettante non è più 175 euro al mese, ma 189 euro al mese.
Analogamente, l‘importo minimo mensile cambia da 50 euro al mese a 54 euro per i nuclei familiari con ISEE superiore a 43.200 euro.
Ovviamente, insieme agli importi saranno rimodulate anche le maggiorazioni. Per esempio, per i nuclei familiari con entrambi i genitori aventi reddito da lavoro, la maggiorazione prevista in caso di redditi bassi (non superiori a 16.200 euro) passerà da 30 euro al mese a 32,40 euro al mese.
Per fornire un quadro più completo, abbiamo realizzato una tabella con gli aumenti assegno unico 2023. Continua a leggere per scoprire i dettagli.
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Aumenti assegno unico 2023: tabella aumenti
Aumenti assegno unico 2023. Gli importi relativi all’assegno unico sono stati introdotti fin dall’entrata in vigore del decreto legge 230/2021, che ha dato vita all’assegno universale per famiglie. Ed è proprio all’interno della normativa, che si legge la possibilità di un adeguamento degli importi e delle soglie ISEE sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT del costo della vita.
Visto che a essere coinvolte sono anche le maggiorazioni previste in casi particolari, ricordiamo brevemente quando spettano e a quanto ammontano nel 2022.
Dunque, le maggiorazioni spettano nei seguenti casi:
- in caso di famiglie con entrambi i genitori lavoratori spettano 30 euro in più rispetto all’importo base. Il valore della maggiorazione diminuisce man mano che aumenta la soglia ISEE, fino ad azzerarsi quando si superano i 40mila euro annui;
- per le madri di età inferiore a 21 anni è prevista una maggiorazione, che corrisponde a 20 euro mensili indipendentemente dal reddito;
- per ogni figlio ulteriore al secondo spetta una maggiorazione di 85 euro per ISEE pari o inferiore a 15mila euro, che si riduce con l’aumentare del reddito complessivo;
- per famiglie con 4 o più figli è prevista una maggiorazione fissa di 100 euro mensili;
- per chi fino all’anno scorso percepiva gli assegni al nucleo familiare ANF e ha un ISEE non superiore a 25mila euro, la normativa ha stabilito una maggiorazione transitoria (o compensativa). L’importo si ridurrà man mano, fino ad azzerarsi del tutto nel 2025;
- In caso di figli disabili il calcolo dell’importo diventa leggermente più complicato, poiché oltre alla fascia ISEE bisogna considerare il grado di disabilità. Tenendo conto del recente aumento per chi ha figli con disabilità, gli importi si calcolano in questo modo:
- ai figli maggiorenni con disabilità senza limiti di età spetterà un importo base che va dai 175 ai 50 euro a seconda della fascia ISEE di appartenenza. Quindi, ciò vuol dire che l’importo per figli maggiorenni disabili diventa uguale a quello per figli minorenni non disabili;
- maggiorazione di 85 euro per chi ha una disabilità media;
- maggiorazione di 95 euro per chi ha una disabilità grave;
- maggiorazione di 105 euro in caso di non autosufficienza.
Per fornire un’idea ancora più chiara, abbiamo inserito gli aumenti assegno unico 2023 nella tabella qui sotto. Tuttavia, ci teniamo a specificare che non sono stati considerati gli aumenti dei limiti di reddito, poiché siamo in attesa di ricevere aggiornamenti più precisi sulle varie fasce ISEE.
Isee | Per ogni figlio minorenne | Figlio da 18 a 21 anni a carico | Figli disabili maggiorenni | Figlio minore dopo il secondo | Maggiorazione per nucleo con entrambi genitori lavoratori | Maggiorazione famiglie con 4 o più figli | Maggiorazione madre sotto i 21 anni |
Fasce | Importi mensili in euro | ||||||
Da 0 a 15.000 | 175,0 (+8%=189 euro) | 85,0 (+8%=91,80 euro) | 175,0 (+8%=189 euro) | 85,0 (+8%=91,80 euro) | 30 (+8%=32,40 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Da 18.000 a 18.100 | 159,5 (+8%=211,14 euro) | 77,6 (+8%=90,01 euro) | 159,5 (+8%=211,14 euro) | 76,3 (+8%=90,01 euro) | 26,3 (+8%=82,40 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Da 20.000 a 20.100 | 149,5 (+8%=161,46 euro) | 72,8 (+8%=78,62 euro) | 149,5 (+8%=161,46 euro) | 70,6 (+8%=76,24 euro) | 23,9 (+8%=25,81 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Da 22.000 a 22.100 | 139,5 (+8%=150,66 euro) | 68,0 (+8%=114,24 euro) | 139,5 (+8%=150,66 euro) | 65,1 (+8%=70,30 euro) | 21,5 (+8%=23,22 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Da 24.000 a 24.100 | 129,5 (+8%=139,86 euro) | 63,2 (+8%=68,25 euro) | 129,5 (+8%=139,86 euro) | 59,5 (+8%=64,26 euro) | 19,1 (+8%=20,62 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Da 35.000 a 35.100 | 74,5 (+8%=80,46 euro) | 36,8 (+8%=39,74 euro) | 74,5 (+8%=80,46 euro) | 25,9 (+8%=27,97 euro) | 5,9 (+8%=6,37 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Da 37.000 a 37.100 | 64,5 (+8%=69,66 euro) | 32,0 (+8%=34,56 euro) | 64,5 (+8%=69,66 euro) | 23,1 (+8%=24,94 euro) | 3,5 (+8%=3,78 euro) | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Oltre 40.000 | 50,0 (+8%=54 euro) | 25 (+8%=27 euro) | 50,0 (+8%=54 euro) | 15 (+8%=16,2 euro) | 0 | 100 (+8%=108 euro) | 20 (+8%=21,60 euro) |
Visto che i figli minorenni con disabilità ricevono un importo diverso non basato sull’ISEE, quanto sulla condizione di gravità (disabilità media, grave e non autosufficienza), riportiamo qui gli aumenti assegno unico 2023 per disabili minorenni:
- per chi ha una disabilità media: 85 euro + 8% = 91,80 euro;
- per chi ha una disabilità grave: 95 euro + 8% = 102,60 euro;
- in caso di non autosufficienza: 105 euro + 8% = 113,40 euro.
Nel prossimo paragrafo forniremo alcuni esempi per rendere ancora meglio l’idea degli aumenti assegno unico 2023.
Aumenti assegno unico 2023. Leggi le tabelle con tutti gli importi dell’assegno unico, controlla se ti stanno pagando tutte le maggiorazioni dell’assegno universale, vedi come funziona per chi è disoccupato e come cambiano le cifre dell’assegno unico con i figli con disabilità
Aumenti assegno unico 2023: esempi di calcolo
Per avere un quadro ancora più preciso degli aumenti assegno unico 2023, abbiamo pensato di riportare alcuni esempi concreti.
Famiglia con ISEE non superiroe a 16.200 euro, che comprende un figlio di 12 anni e uno di 18 anni che rientra nei casi particolari previsti dall’INPS:
- l’importo spettante dell’assegno unico 2023 è pari a 280,8 euro (189 euro per figlio minorenne + 91,80 euro per figlio fino a 21 anni).
Famiglia con ISEE non superiore a 16.200 euro, che comprende entrambi i genitori con reddito da lavoro e due figli di 5 e 8 anni:
- l’importo spettante dell’assegno unico 2023 è pari a 410, 4 euro (189x 2 figli minorenni + 30 euro di maggiorazione per genitori lavoratori).
Famiglia con ISEE pari a 43.200 euro, che comprende un figlio minorenne con disabilità grave e figlia di 17 anni:
- l’importo spettante dell’assegno unico 2023 è pari a 210, 60 euro (54x 2 figli minorenni + maggiorazione di 102,60 per figlio con disabilità grave).
Famiglia con ISEE fino a 16.200 euro, che comprende due figli minorenni di 10 e 15 anni, un figlio maggiorenne di 20 anni e un figlio maggiorenne di 24 anni:
- l’importo spettante dell’assegno unico 2023 è pari a 577,8 euro (189 x 2 figli minorenni + 91,80 euro x 1 figlio finoa 21 anni + maggiorazione di 108 euro per quattro o più figli).
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