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Aumento pensione nel 2023: esempi di importo dopo la manovra

Aumento pensione nel 2023: dalla minima alle super-pensioni, ecco di quanto aumenteranno dopo l'introduzione delle 6 nuove soglie di rivalutazione.

di Carmine Roca

Novembre 2022

Aumento pensione nel 2023: ecco come cambiano gli importi dopo la Legge di Bilancio (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Aumento pensione nel 2023: cosa cambierà?

Aumento pensione nel 2023: dal 120% di rivalutazione per le pensioni minime ai tagli inflitti alle pensioni con importi superiori ai 2.100 euro.

Il Governo Meloni, attraverso la Legge di Bilancio approvata dal consiglio dei ministri e prossima alla votazione definitiva e all’entrata in vigore entro l’anno, ha rinnovato il sistema delle rivalutazioni delle pensioni calcolate in base all’inflazione registrata nel 2022.

Ricordiamo che, il ministro Giorgetti, lo scorso 9 novembre, ha firmato il decreto che ha approvato l’aumento pensione nel 2023 del 7,3%. Ricordiamo anche che, questo valore potrebbe essere soggetto a variazioni a inizio 2023, seguendo l’indice di inflazione che si registrerà nel nostro Paese da qui a fine anno.

La mannaia del Governo si è abbattuta sulle pensioni di importo superiore ai 2.100 euro lordi al mese, con l’obiettivo di risparmiare circa 800 milioni di euro da riservare per la prossima riforma delle pensioni, attesa nel 2023.

Scopri la pagina dedicata a tutti i tipi di pensioni, sociali e previdenziali.

Di quanto sarà l’aumento pensioni nel 2023? Con la rivalutazione al 7,3%, avremo un aumento delle pensioni minime di circa 38 euro netti al mese fino a circa 178,50 euro lordi in più per le pensioni di 7.000 euro. Con incrementi maggiori, ma comunque contenuti, per gli assegni ancora più alti.

Nella tabella in basso, ecco le nuove 6 soglie di rivalutazione delle pensioni per il prossimo biennio (2023-2024).

IMPORTO PENSIONIRIVALUTAZIONE
Pensioni fino a 2100 euro lordi al mese100%
Pensioni da 2101 euro a 2625 euro lordi al mese80%
Pensioni da 2626 a 3150 euro lordi al mese55%
Pensioni da 3151 a 4200 euro lordi al mese50%
Pensioni da 4201 a 5250 euro lordi al mese40%
Pensioni di importo superiore a 5250 euro lordi al mese35%
Aumento pensione nel 2023: le nuove soglie di rivalutazione

Ecco le novità più importanti contenute nella nuova Legge di Bilancio.

Oltre alle pensioni da 2100 euro tagliate per 2 anni, sulla Legge di Bilancio 2023 leggi anche:

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Aumento pensione nel 2023: dalle pensioni minime agli assegni da 2.625 euro

Abbiamo visto che l’aumento pensione nel 2023 seguirà diverse soglie di rivalutazione.

Mentre per le pensioni minime verrà riservato un mini-bonus del 20%, con una rivalutazione che si assesterà al 120% portando i trattamenti minimi quasi a 570 euro al mese, per gli assegni dai 2.101 euro a salire sarà riservato un trattamento meno favorevole degli altri anni.

La rivalutazione piena, al 100%, spetta sulle pensioni fino a 2.100 euro. In questo caso una pensione da 1.000 euro aumenterà di 73 euro lordi al mese; un assegno da 1.300 euro riceverà un incremento di circa 95 euro lordi al mese, le pensioni da 1.500 euro un aumento di 109,50 euro lordi al mese, mentre gli assegni di 2.100 euro, il limite massimo per la rivalutazione al 100%, aumenteranno di 153,30 euro lordi al mese.

La rivalutazione all’80% (5,84%) spetta sulle pensioni di importo compreso tra i 2.101 euro e i 2.625 euro lordi al mese. Significa che le pensioni da 2.300 euro al mese aumenteranno di 134,32 euro lordi al mese; gli assegni da 2.400 euro di 140,16 euro lordi al mese e le pensioni da 2.625 euro (limite massimo per questa fascia) riceveranno un incremento di 153,30 euro lordi al mese.

Oltre alle pensioni da 2100 euro tagliate per 2 anni, sulla Legge di Bilancio 2023 leggi anche:

Aumento pensione nel 2023
Aumento pensione nel 2023: dalla minima alle super-pensioni, ecco di quanto aumenteranno.

Aumento pensione nel 2023: assegni da 2.626 a oltre 5.251 euro

Più alta è la pensione, più ridotta sarà la rivalutazione. Al 55% (4,01%) per gli assegni di importo compreso tra i 2.626 euro e i 3.150 euro lordi al mese. Quindi le pensioni da 2.700 euro lordi al mese avranno un aumento di 108,27 euro lordi al mese, quelle da 2.800 euro lordi al mese di 112,28 euro lordi al mese, mentre gli assegni da 3.000 euro lordi al mese riceveranno un incremento di 120,30 euro lordi al mese. Infine, sulle pensioni di 3.150 euro, il limite massimo per questa soglia, spetterà un aumento di 126,31 euro lordi al mese.

Dai 3.151 ai 4.200 euro di pensione lorda al mese spetta una rivalutazione del 50% (3,65%). Le pensioni da 3.500 euro lordi al mese aumenteranno di 127,75 euro lordi al mese; gli assegni da 4.000 euro lordi al mese di 146 euro lordi al mese, mentre le pensioni di 4.200 euro lordi al mese aumenteranno di 153,30 euro lordi al mese.

La quinta fascia comprende le pensioni che vanno da 4.201 a 5.250 euro lordi al mese (40% di rivalutazione, pari al 2,92%). Quindi avremo pensioni di 4.500 euro lordi al mese aumentare di 131,40 euro; gli assegni di 4.700 euro crescere di 137,24 euro lordi al mese, le pensioni di 5.000 euro aumentare di 146 euro lordi al mese, mentre gli assegni da 5.250 euro, soglia massima per questa fascia, riceveranno un aumento di 153,30 euro lordi al mese.

Infine, sulle pensioni di importo pari o superiore a 5.251 euro lordi al mese spetterà una rivalutazione al 35% (2,55%). Quindi le pensioni da 5.500 euro lordi al mese aumenteranno di 140,25 euro lordi al mese, gli assegni da 6.000 euro di 153 euro lordi al mese, le pensioni da 6.500 euro di 165,75 euro lordi al mese, gli assegni da 7.000 euro di 178,50 euro lordi al mese, e così via.

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