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Indice- Aumento pensione 2023: quando arriva?
- Aumento pensione 2023: di quanto aumentano?
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Aumento pensione 2023: quando arriva?
Ora che la legge di bilancio è stata ufficialmente approvata, non rimane che attendere l’arrivo del primo mese di pensioni rivalutate del 7,3%.
L’accredito sui conti correnti, sui libretti postali, sul conto Banco Posta e sulle Poste Pay scatterà il 3 gennaio, quando è previsto anche il primo turno di pagamenti in contanti.
Ricordiamo che, anche nel 2023, chi preferisce avere la pensione in contanti dovrà rispettare il calendario dei pagamenti, ordinato in base alle lettere iniziali dei cognomi dei pensionati.
Di seguito ecco il calendario dei pagamenti, vi ricordiamo che sarebbe opportuno chiedere informazioni presso gli uffici postali del vostro Comune di residenza perché il calendario potrebbe essere modificato:
- martedì 3 gennaio 2023 – Cognomi dalla A alla B;
- mercoledì 4 gennaio 2023 – Cognomi dalla C alla D;
- giovedì 5 gennaio 2023 – Cognomi dalla E alla K;
- sabato 7 gennaio 2023 (solo mattina) – Cognomi dalla L alla O;
- lunedì 9 gennaio 2023 – Cognomi dalla P alla R;
- martedì 10 gennaio 2023 – Cognomi dalla S alla Z.
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Attenzione, però. Non tutti i pensionati riceveranno l’aumento pensione 2023 già a gennaio. A beneficiare sin da subito dell’aumento delle pensioni saranno i titolari dei trattamenti al minimo, delle prestazioni di tipo assistenziale, come la pensione di invalidità, e chi percepisce una pensione di importo non superiore ai 2.100 euro lordi al mese.
Chi, invece, prende una pensione di importo pari o superiore a 2.101,50 euro lordi al mese godrà dell’aumento soltanto a partire dal mese di marzo o addirittura ad aprile.
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Aumento pensione 2023: di quanto aumentano?
Abbiamo visto che l’aumento pensione 2023 scatterà a partire dal 3 gennaio soltanto per gli assegni fino a 2.100 euro lordi al mese e che per le rivalutazioni degli importi superiori a 2.101,50 ci sarà da attendere almeno fino a marzo 2023.
Ma quanti soldi in più arriveranno nel 2023? La rivalutazione del 7,3% farà lievitare sensibilmente gli importi delle pensioni.
Ricordiamo che non su tutti gli importi è calcolata la rivalutazione piena, ma che questa viene applicata in percentuali ridotte all’aumentare del valore degli assegni.
Il Governo Meloni ha introdotto un nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni, che prevede il 120% di rivalutazione per le pensioni minime e tagli importanti agli assegni di importo superiore a 2.625 euro lordi al mese.
Ecco la tabella:
IMPORTO PENSIONI | RIVALUTAZIONE |
Pensioni fino a 2100 euro lordi al mese | 100% |
Pensioni da 2101 euro a 2625 euro lordi al mese | 85% |
Pensioni da 2626 a 3150 euro lordi al mese | 53% |
Pensioni da 3151 a 4200 euro lordi al mese | 47% |
Pensioni da 4201 a 5250 euro lordi al mese | 37% |
Pensioni di importo superiore a 5250 euro lordi al mese | 32% |
Come detto, le pensioni minime aumenteranno fino a 571 euro al mese, grazie alla rivalutazione del 120% (8,8%). A gennaio verrà applicata la rivalutazione del 7,3% e gli importi saliranno a 563, quindi a partire da febbraio dovrebbe essere aggiunto anche l’1,5% in più.
Ai pensionati titolari della minima con un’età pari o superiore a 75 anni spetterà un assegno di 600 euro al mese.
Sulle pensioni di 1.000 euro è in arrivo un aumento di 73 euro lordi al mese, sugli assegni da 1.500 euro un incremento di 109,50 euro e sulle pensioni di 2.000 euro un aumento di 146 euro.
Con una rivalutazione dell’85%, le pensioni di 2.300 euro aumenteranno di 134 euro al mese, gli assegni di 2.500 euro riceveranno un incremento di 155 euro.

Con una rivalutazione del 53%, gli assegni di 2.800 euro lordi al mese aumenteranno di circa 109 euro al mese, mentre le pensioni di 3.000 euro avranno un aumento di 116 euro al mese.
Con una rivalutazione del 47%, le pensioni di 3.500 euro aumenteranno di 120 euro al mese, quelle da 4.000 euro riceveranno un incremento di 137,20 euro.
Con una rivalutazione del 37%, gli assegni di 4.500 euro aumenteranno di 121,50 euro al mese, le pensioni di 5.000 euro di 135 euro al mese.
Infine, con una rivalutazione del 32% sugli importi superiori a 5.250 euro lordi al mese, le pensioni di 5.500 euro al mese aumenteranno di 130,35 euro al mese, quelle da 6.000 euro di 142 euro al mese e così via.
Abbiamo visto gli importi dell’aumento pensione 2023. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni: