Bollette di gas e luce bloccate fino ad aprile: una salvezza per tante famiglie e imprese che saranno al riparo da maxi rincari. Anche quelle che hanno ricevuto lettere di modifica dei contratti a giugno e luglio. Rincari che in alcuni casi sono pari al 500%. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Bollette di gas e luce bloccate: sospensione retroattiva
- Bollette di gas e luce bloccate: nuovo decreto Aiuti
- Bollette di gas e luce bloccate: la proteste dei fornitori
- Bollette di gas e luce bloccate: informare i clienti
- Bollette di gas e luce bloccate: attenti al silenzio assenso
- Bollette di gas e luce bloccate: stop fondamentale
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Questo significa che il prezzo, stabilito quando sono stati sottoscritti i contratti, non si potrà modificare per altri 9 mesi.
Vediamo cosa dice la norma inserita nel nuovo decreto Aiuti: «Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte».
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Bollette di gas e luce bloccate: sospensione retroattiva
E c’è un dettaglio al quale bisogna fare attenzione, la sospensione è infatti reatroattiva. Cosa significa? Che «sono inefficaci i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate».
In pratica sono al riparo dai maxi aumenti le famiglie e le imprese che hanno ricevuto, come accennato, le lettere di modifica dei contratti anche a giugno e luglio (di solito vengono inviate 30 giorni prima che vengano poi applicate le modifiche contrattuali).
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Il prezzo resterà bloccato per almeno nove mesi. Nella norma non si chiarisce se la sospensione sarà automatica. Per Consumerismo, comunque, non ci sarà bisogno di fare nessuna richiesta, lo stop all’aumento delle tariffe per nove mesi sarà applicato senza domande.
L’Adiconsum ha infatti precisato: «La variazione unilaterale delle condizioni (con aumenti indicati a partire da ottobre) è prorogata di diritto al 30 aprile. Sono efficaci invece le modifiche unilaterali già perfezionate alla data di entrate in vigore del decreto. La proroga è pertanto efficace anche per chi ha ricevuto in queste settimane il semplice preavviso di variazione».
Bollette di gas e luce bloccate: nuovo decreto Aiuti
Si tratta di una notizia importante per tante famiglie: lo spettro di aumenti consistenti per i costi di luce e gas a partire dal prossimo ottobre si agitava da mesi. Il prezzo delle bollette avrebbe rischiato di diventare insostenibile, anche in conseguenza dell’inevitabile aumento invernale dei consumi (cresce il consumo di metano, per i riscaldamento, e anche quello di corrente elettrica).
Bollette di gas e luce bloccate: la proteste dei fornitori
Su questa norma, contenuta nel nuovo decreto aiuti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 agosto, si sono comunque innescate delle polemiche.
Per le Associazioni dei consumatori sarebbe importante estendere il blocco degli aumenti anche dopo aprile, per il timore concreto che arrivino nel frattempo nuove e importanti pressioni che possano far schizzare in alto il costo dell’energia. Ma non solo viene anche chiesta una decisione definitiva sui prezzi amministrati per il mercato libero.
Ma la scelta del governo ha suscitato allarme tra i piccoli fornitori di metano: imporre lo stop all’adeguamento delle tariffe potrebbe causare fallimenti a catena.
Bollette di gas e luce bloccate: informare i clienti
L’Adiconsum ha chiesto alle società fornitrici di energia, che hanno attivato ma non concluso la procedura che modifica in modo unilaterale le condizioni contrattuali, di informare immediatamente i clienti sui termini effettivi dell’entrata in vigore delle modifiche.
Molti cittadini potrebbero non essere a conoscenza di questa norma e subire, nonostante tutto, l’incremento delle bollette.
È per questo motivo che l’Adicosum consiglia a ci consumatori di verificare in modo periodico l’economicità dell’offerta domestica sul comparatore Portale Offerte dell’Arera.
Per le associazioni non basta aver bloccato gli aumenti unilaterali, è necessario «che il governo imponga prezzi amministrati per l’energia. In assenza di tali misure l’azienda può disdire il contratto non ritenendolo più remunerativo».
Bollette di gas e luce bloccate: attenti al silenzio assenso
La questione delle modifiche unilaterali dei contratti era stata segnalata dalle Associazioni da settimane. Sono arrivate migliaia di lettere ai cittadini da parte delle aziende fornitrici di energia che modificavano a loro discrezione delle condizioni contrattuali che erano state definite per 12 o 24 mesi.
Certo, il consumatore è libero di recedere il contratto e in modo gratuito. Ma se non viene effettuata nessuna comunicazione, scatta il silenzio assenso e vengono imposte le nuove tariffe.
È necessario ricordare che a oggi la scelta del libero mercato con tariffe fisse aveva avvantaggiato i consumatori. Almeno rispetto a chi era rimasto nel mercato tutelato con le tariffe imposte dall’Arera. Ma se non interveniva lo stop agli incrementi unilaterali questo vantaggio sarebbe stato presto bruciato.

Bollette di gas e luce bloccate: stop fondamentale
Lo stop agli aumenti è fondamentale. L’Arera ha anticipato per ottobre un probabile incremento dei costi per l’energia del 100%, una vera stangata nei confronti dei cittadini.
Un aumento del 100% rispetto a costi che sono già considerevolmente più alti rispetto a quelli dello scorso anno.
L’Arera (Autorità di regolazione per Energia Reti e ambienti) ha infatti avvertito: «Se le quotazioni del mercato all’ingrosso resteranno quelle attuali, c’è il fortissimo rischio di dover fare i conti con aumenti senza precedenti dei prezzi al dettaglio che si rifletteranno sulla spesa in bolletta dei consumatori finali».
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