Rispetto all’anno scorso, nella nuova legge di bilancio non ci sono grandi novità sul pagamento del bollo auto. In questo approfondimento vediamo come pagare il bollo auto con PagoPa, quanto si paga e chi non deve pagare questa tassa (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Il bollo auto è una tassa sulla proprietà del veicolo che deve essere pagata dai proprietarii del veicolo, compresi quelli non circolanti.
Dal 2020, il bollo auto va pagato obbligatoriamente tramite il sistema PagoPa. Nei prossimi paragrafi vediamo come funziona e come pagare il bollo auto con PagoPa.
Indice
- Come pagare il bollo auto con pagoPa?
- Come pagare il bollo auto con pagoPa: come funziona il pagamento
- Come pagare il bollo auto con pagoPa e quanto?
- Come pagare il bollo auto con pagoPa: agevolazioni ed esenzioni
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Come pagare il bollo auto con pagoPa?
Il bollo auto è una tassa automobilistica che va pagata ogni anno, generalmente entro il mese successivo a quello della precedente scadenza.
A partire dal 1° gennaio 2020, il Decreto fiscale ha reso obbligatorio il pagamento tramite pagoPa, ossia il sistema informatizzato della Pubblica Amministrazione. Questo è stato l’ultimo cambiamento apportato alle regole relative al bollo auto degli ultimi tempi.
Ma come pagare il bollo auto con pagoPa?
Innanzitutto, specifichiamo che pagoPa non è un sito attraverso il quale pagare il bollo (o fare altri pagamenti come le bollette, le multe o le tasse), ma si tratta di una specifica modalità di pagamento che serve per saldare i debiti con la pubblica amministrazione.
Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.
I versamenti del bollo auto o delle bollette tramite pagoPa possono essere effettuati sul sito dell’ente pubblico creditore (per esempio amministrazione comunale, scuola, ospedale e così via) oppure tramite le banche e gli istituti di pagamento che aderiscono al sistema pagoPa. Inoltre, è possibile pagare sia online sia nei luoghi fisici.
Scopri tutti i dettagli su chi paga il bollo auto 2023 e quanto.
Se la tua banca non ha ancora aderito al sistema di pagamento con pagoPa, puoi pagare il bollo auto anche tramite Cbill, il sistema usato dalle banche per consentire il pagamento online dei bollettini della pubblica amministrazione.
In particolare, le modalità di pagamento consentite tramite pagoPa sono le seguenti:
- sportelli automatici ATM, sportelli fisici e home banking degli Istituti di Credito;
- sportelli di Poste Italiane;
- presso i punti vendita Sisal e Lottomatica;
- presso le tabaccherie convenzionate con Banca 5 S.p.A.;
- con il servizio pagoBollo del sito dell’ACI;
- con app IO, in alcune Regioni;
- tramite Satispay.
Tutte queste modalità prevedono una commissione che può variare a seconda del metodo di pagamento scelto. Inoltre, alcune Regioni come la Lombardia danno la possibilità di pagare tramite la domiciliazione bancaria, cioè con addebito su conto corrente. Con questo sistema i cittadini risparmiano, in quanto la Regione prevede uno sconto del 15% per chi utilizza quersto sistema.
La domiciliazione bancaria è molto utile anche per non rischiare di dimenticare di pagare, e incorrere così in sanzioni.
Per verificare che il pagamento è andato a buon fine, si può controllare sul sito internet dell’ACI. Mentre, per evitare errori in primo luogo, è bene assicurarsi che la propria Regione sia convenzionata.
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Come pagare il bollo auto con pagoPa: come funziona il pagamento
Nel paragrafo precedente abbiamo visto come pagare il bollo auto con pagoPa e quali sono tutte le modalità previste per saldare il debito del bollo.
Come anticipato in apertura del nostro approfondimento, il bollo auto deve essere pagato necessariamente dal proprietario del veicolo, anche quando questo non circola per strada. Inoltre, essendo una tassa regionale, i termini e le modalità di pagamento cambiano in base alla Regione di appartenenza.
Generalmente, nella maggior parte delle Regioni, la scadenza per pagare è fissata all’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza precedente del bollo. Quindi, la prima scadenza per il bollo auto 2023 è fissata al 31 gennaio e riguarda le persone che hanno il bollo scaduto a dicembre scorso.
Di solito, la scadenza coincide con il mese di immatricolazione dell’auto, ma alcune Regioni fanno eccezione e fissano per le auto immatricolate più di recente la scadenza del bollo nello stesso mese dell’immatricolazione (per esempio Lombardia e Piemonte).
In Lombardia, infatti, per la prima annualità il bollo auto deve essere pagato entro il mese successivo a quello di immatricolazione. Invece, per le annualità successive, il pagamento deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese in cui il veicolo è stato immatricolato.
Come pagare il bollo auto con pagoPa e quanto?
L’importo da pagare del bollo auto 2023 è influenzato da due fattori principali:
- la potenza del motore del veicolo, misurata in kiloWatt, kW;
- la classe ambientale del veicolo.
Per conoscere la potenza del tuo veicolo, ti basta consultare il libretto di circolazione, e più precisamente nel campi “P.2”.
Invece, per quanto riguarda la classe ambientale, dipende da quanto è recente la carta di circolazione. In caso di documentazione vecchia, bisogna guardare il riquadro 2; in caso di carte nuove, si fa riferimento alla lettera V.9 del riquadro 2. Tutte le altre informazioni, invece, si trovano nel riquadro 3.
Per calcolare in modo rapido e semplice l’importo del bollo auto da pagare, si può utilizzare il servizio online disponibile sul sito ufficiale di ACI, Automobile Club D’Italia. Una volta sulla piattaforma dal nome “calcolo del bollo auto e del superbollo”, bisogna inserire la tipologia del veicolo e il relativo numero di targa.
In alternativa, si può consultare il sito della propria Regione, in quanto diverse amministrazioni hanno predisposto calcolatori che danno anche la possibilità di effettuare il pagamento on line.

Come pagare il bollo auto con pagoPa: agevolazioni ed esenzioni
Come pagare il bollo auto con pagoPa? Così come per altre tasse, anche per il bollo auto sono previste agevolazioni o esenzioni per alcune categorie di cittadini. Ciò può dipendere da specifiche caratteristiche del veicolo o da una particolare situazione del proprietario.
Scopri chi non pagherà il bollo auto con la legge di bilancio.
In particolare, per i veicoli di interesse storico e collezionistico con più di 20 anni e meno di 30 anni, la legge di bilancio 2019 ha previsto uno sconto del 50% sulla tassa automobilistica. Invece, in caso di veicoli con più di 30 anni, il bollo auto non va pagato. In ogni caso, per questi veicoli va pagata la tassa di circolazione.
Inoltre, sono esenti dal pagamento del bollo auto veicoli ecologici (elettrici, alimentati a gas, a metano…) se individuati dalla normativa regionale di riferimento. In alcuni casi, l’esenzione vale per 3 o 5 anni.
Allo stesso modo, sono esenti dalla tassa anche ciclomotori e quadricicli leggeri, detti anche mini car, per i quali è comunque dovuta la tassa di circolazione.
Per quanto riguarda l’esenzione legata a una situazione specifica del proprietario, la legge 104 prevede l’esenzione totale in questi casi:
- su veicoli per il trasporto di persone con disabilità;
- su auto possedute da persone con disabilità che hanno l’esenzione dall’Agenzia delle Entrate e dall’ACI.
Sono esonerati dal pagamento del bollo auto anche questi soggetti:
- ciechi;
- sordi,
- persone con disabilità e con handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
- persone con disabilità e con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- persone con disabilità con ridotte o impedite capacità motorie.
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