Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio? (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito). Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio? Chi sono gli esclusi dagli arretrati? Quali sono le date e gli importi? Scopriamo i dettagli e gli scenari possibili nell’approfondimento.
Indice
- Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio?
- Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio: date e importi
- Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio: chi sono gli esclusi
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio?
La bozza della nuova Legge di Bilancio prevede anche la sanatoria degli arretrati dei bolli auto.
La nuova manovra finanziaria contiene delle disposizioni che estinguono le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro, quelle di somme superiori, invece, saranno rottamate.
Per scoprire se devi pagare dei bolli arretrati, puoi consultare questo dettagliato articolo.
Dato che non viene specificato quale tipo di cartelle verrà estinto, si presume che riguarderà anche bolli e multe.
La bozza della nuova Legge di Bilancio contiene una nuova sanatoria di cartelle esattoriali a seconda dell’importo.
Lo stralcio riguarderà cartelle esattoriali sino a mille euro, quelle superiori, invece, saranno rottamate.
I debiti che potranno essere rottamati o stralciati sono quelli richiesti dall’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Sono compresi, dunque, gli arretrati di bollo auto, multe comprensivi di interessi e sanzioni.
Questo significa che i bolli arretrati, fino a un importo di 1.000 euro e per cui sono in corso provvedimenti di riscossione, sono automaticamente cancellati.
L’Articolo 46 della Legge di Bilancio 2023 afferma che sono automaticamente stralciati, a partire dal 31 gennaio 2023, tutti i debiti di importo residuo fino a 1.000 euro “risultati dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015”.
Una vera e propria sanatoria anche dei bolli non pagati tra il 2000 e il 2015. Chi ha contratto un simile debito, non superiore ai mille euro col Fisco, non deve versare nulla.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio: date e importi
Se il bollo auto arretrato non dovesse superare le mille euro, la cartella esattoriale sarà completamente stralciata.
Diverso il caso se il valore delle cartelle supera i 1.000 euro. In questa fattispecie scatterà la rottamazione, ovvero si potrà pagare a condizioni molto agevolate, rateizzando fino a cinque anni e pagando meno interessi e sanzioni.
Si potrà aderire alla nuova sanatoria anche nel caso in cui si sia già usufruito della precedente Rottamazione Ter.
Chi, per esempio, ha sanato i bolli non pagati con la “Rottamazione-ter” può accedere anche alla Rottamazione quater.
I bolli non pagati tra il 2016 e il 2022 possono essere rateizzati fino a 5 anni, usufruendo di uno sconto su sanzioni e interessi. Si può scegliere anche di pagare in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2023.
Novità importanti anche sul fronte fermo amministrativo. La Rottamazione quater prevede che dopo il pagamento della prima rata si possa sospendere il fermo. Si potrà quindi tornare a guidare l’auto sanzionata, ma sarà possibile venderla o rottamarla soltanto al pagamento dell’ultima rata.
Viene applicato per impedire che il mezzo possa essere utilizzato e, nel caso, danneggiato, per preservare l’auto in caso il fermo si tramuti in sequestro e successiva messa all’asta per recuperare i soldi.
Nel frattempo scopri la pagina dedicata alla gestione dei debiti e a metodi per evitare il pignoramento.
In sostanza il fermo amministrativo è il primo passo che porta alla misura esecutiva.
Prima di andare oltre, sappi che circolare con un’auto sottoposta a fermo comporta pesanti sanzioni e che le forze dell’ordine possono vedere se un’auto ha il fermo ma sappi che ci sono anche motivi per bloccare un fermo amministrativo.
Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.

Chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio: chi sono gli esclusi
La rottamazione non si applica però in tutti i casi, vediamo gli esclusi:
- se c’è un fermo amministrativo già in atto, infatti, occorre pagare tutto il debito pregresso, affinché venga sbloccato il mezzo;
- se il fermo non dovesse essere ancora effettivo, ma c’è stato solo il preavviso, l’adesione alla rottamazione, anche rateale, ne arresta l’applicazione effettiva;
- la sanatoria riguarda le cartelle fino al 2015. Dal 2015 in poi ci sarà invece una rottamazione solo se si presenta istanza all’Agenzia delle Entrate.
Se vuoi scoprire se hai o meno un fermo amministrativo, ci sentiamo di consigliarti il portale dell’Aci.
L’Automobile Club d’Italia fornisce un servizio gratuito che consente di verificare se un veicolo è sottoposto a sequestri, pignoramenti, fermi, ipoteche etc.
Per usufruirne segui questi passi:
- collegati alla pagina dell’Aci dedicata alla verifica delle targhe;
- inserisci i tuoi dati Spid o con la Carta d’Identità Elettronica (CIE). È obbligatorio verificare la propria identità per accedere ai servizi pubblici dal 1° ottobre 2021;
- inserisci la targa del veicolo;
- potrebbe essere richiesto il codice fiscale dell’intestatario.
In tempo reale ti verrà mostrato se c’è un fermo amministrativo sulla machina in questione.
Se poi vuoi approfondire ulteriormente la questione dei gravami che insistono sul veicolo, puoi richiedere una visura della targa, ma questa operazione ha un costo di 6 euro.
Abbiamo visto chi non pagherà il bollo auto con la Legge di Bilancio 2023.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse: