L’oggetto misterioso trovato questa mattina davanti a un supermercato in contrada Capareccia, a Trevico, era davvero un ordigno esplosivo. E ha giustificato in pieno l’intervento, richiesto dai carabinieri della locale stazione, degli esperti del nucleo artificieri di Napoli.
I militari hanno utilizzato un robot radiocomandato che ha permesso di prelevare l’ordigno e trasportarlo in un luogo sicuro dove è stato fatto esplodere (guarda foto in alto), senza provocare danni.

Per gli artificieri si tratta di un – così hanno dichiarato – “ordigno esplosivo improvvisato e assemblato in modo artigianale”. Ma con una potenza ritenuta dirompente. Avrebbe potuto uccidere.
Sulla vicenda si sta ora indagando. Al lavoro i carabinieri della compagnia di Ariano Irpino e gli inquirenti della procura di Benevento. Si cerca di individuare la persona che ha depositato l’oggetto esplosivo davanti alla saracinesca del supermercato. Nessuna certezza – chiaro – nemmeno sull’eventuale movente. Il titolare del supermercato avrebbe dichiarato di non aver mai subito minacce.
L’ordigno è stato scoperto questa mattina, intorno alle otto. Non si è capito subito si trattasse di una bomba artigianale. Nel dubbio sono stati avvisati i carabinieri della stazione di Trevico. Alla vista dell’oggetto, decisamente sospetto, i militari hanno avvisato gli artificieri. Ed hanno avuto ragione.
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