Il Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023 è in arrivo per i titolari di disoccupazione agricola di competenza del 2021. Ma questa non è l’unica data annunciata per chi percepisce la disoccupazione. Vediamo tutti i dettagli dei pagamenti dell’indennità una tantum (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Dopo i primi pagamenti, partiti il 9 febbraio 2023, continuano le elaborazioni del Bonus 150 euro per chi ha ricevuto la disoccupazione agricola nel 2021. L’ultma data annunciata dall’INPS, infatti, corrisponde al prossimo lunedì, 20 febbraio 2023.
Nei prossimi paragrafi chiariamo a chi è rivolto questo pagamento e quali altre categorie di cittadini sono in attesa del Bonus introdotto dal Decreto Aiuti ter.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Indice
- Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023: a chi arriverà
- Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023: pagamenti annunciati
- Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023: tutti i destinatari
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Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023: a chi arriverà
Il mese d febbraio è significativo per molti cittadini che hanno diritto al Bonus 150 euro introdotto lo scorso settembre 2022.
Proprio dalla seconda settimana del mese, sono iniziati i primi accrediti dell’indennità una tantum, a partire dai titolari di disoccupazione. In particolare, l’INPS ha da poco annunciato una data di pagamento per coloro che nel 2021 hanno percepito la disoccupazione agricola.
Il pagamento sarà erogato lunedì 20 febbraio 2023 a chi ancora non ha ricevuto i 150 euro dall’inzio di febbraio. Inoltre, ricordiamo che, proprio come per le altre disoccupazioni, anche i braccianti agricoli riceveranno il Bonus in automatico, nella stessa modalità con cui hanno percepito la disoccupazione agricola.
Per controllare se anche tu avrai il pagamento il 20 febbraio, ti consigliamo di consultare il fascicolo previdenziale del cittadino. Solo in questo modo potrai vedere la disposizione di pagamento e la categorie di riferimento.
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Nel video di seguito ricordiamo le categorie di destinatari che riceveranno il Bonus 150 euro a febbraio 2023.
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Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023: pagamenti annunciati
Come anticipato nel paragrafo precedente, quella del 20 febbraio 2023 non è la prima data di accredito per il Bonus 150 euro.
Finora, infatti, l’INPS ha pubblicato queste date di pagamento:
- 7 febbraio 2023: per alcune categorie che hanno presentato un’apposita domanda del Bonus entro il 31 gennaio 2023;
- 9 febbraio 2023: titolari di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
- 17 febbraio 2023: titolari di disoccupazione agricola di competenza del 2021 e titolari di Naspi o Dis-Coll a novembre 2022.
Come si può notare, per i braccianti agricoli che hanno ricevuto la disoccupazione nel 2021 i pagamenti dell’indennità una tantum sono inziiati il 9 febbraio e comunque continueranno per il resto del mese. Lo stesso vale anche per chi percepisce la Naspi o Dis-Coll e per coloro che hanno fatto domanda.
In quest’ultimo caso, però, non è da escludere che gli accrediti slittino anche a marzo 2023.
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Bonus 150 euro dal 20 febbraio 2023: tutti i destinatari
Tra i destinatari del Bonus 150 euro a febbraio 2023 ci sono sia alcuni cittadini che lo riceveranno in automatico, come i titolari di disoccupazione agricola e non, sia coloro che hanno dvouto presemntare un’apposita domanda all’INPS entro il 31 gennaio 2023.
Le categorie specifiche sono indicate nel dettaglio nella circolare dell’Istituto n.127/2022. Oltre alle modalità di accredito, l’INPS spiega che a febbraio riceveranno i 150 euro queste persone:
- chi ha novembre risulta titolare di Naspi, Dis-Coll e mobilità in deroga;
- titolari di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
- chi ha beneficiato delle indennità Covid-19, di cui all’articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto-legge n. 41/2021 (Decreto Sostegni) e di cui all’articolo 42 del decreto-legge n. 73/2021 (Decreto Sostegni Bis);
- autonomi occasionali già beneficiari delle indennità di cui all’articolo 32 del dl 50/2022 (Decreto Aiuti);
- incaricati alle vendite a domicilio, già titolari del Bonus 200 euro;
- collaboratori coordinati e continuativi (CO.CO.CO.) di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile;
- assegnisti di ricerca;
- dottorandi con borsa di studio;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 81/2015, che nel corso del 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo. A questa categoria appartengono anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
- lavoratori dello spettacolo, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati nel predetto Fondo e che possano fare valere un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 20mila euro.
Per tutte queste categorie vale il requisito reddituale di 20mila euro nel corso del 2021.
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