Buone notizie per i dipendenti del settore pubblico: è arrivata la conferma del bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico. In questo articolo spieghiamo i dettagli (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
La notizia del bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico sarà confermata al 100% con la conversione in legge del Decreto Aiuti ter (dl 144/2022) prevista entro il 22 novembre 2022.
Ma in ogni caso è già stata resa pubblica l’integrazione al decreto legge in cui emerge che i dipendenti del settore pubblico non dovranno consegnare un’autocertificazione al datore di lavoro.
Leggi tutti i dettagli sul pagamento del bonus 200 euro e sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.
Indice
- Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico: novità in arrivo
- Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico: chi riguarda
- Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico: quando arriva
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico: novità in arrivo
La notizia del bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico è inserita nel testo di conversione in legge del Decreto Aiuti ter, le cui modifiche o integrazioni devono ancora essere approvate da Camera e Senato, dopodiché il decreto diventerà legge entro il 22 novembre 2022.
In base al testo, l’art.18 del Decreto Aiuti ter viene integrato con il meccanismo di erogazione del bonus 150 euro per i lavoratori del settore pubblico. A differenza dei dipendenti privati, questi non sono tenuti a compilare un’autocertificazione in cui si dichiari che hanno diritto all’indennità una tantum, ma riceveranno il pagamento automaticamente, come accade con i pensionati.
Proprio come per il bonus 200 euro, specifichiamo anche che l’indennità sarà pagata in un cedolino differente da quello dello stipendio e dovrebbe arrivare alcuni giorni dopo la retribuzione mensile.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.
Invece, restano uguali per pubblici e privati i requisiti da rispettare per ottenere i 150 euro. In particolare, hanno diritto al bonus una tantum coloro che:
- hanno un reddito riferito al 2021 non superiore a 20mila euro;
- hanno una retribuzione imponibile ai fini previdenziali di 1.538 euro nella competenza di novembre;
- sono coperti da contribuzione figurativa da parte dell’INPS perché interessati da eventi come malattia, congedo di maternità e così via.
Tuttavia, nel testo di conversione in legge sono descritti specifici beneficiari che non dovranno inviare l’autodichiarazione al datore di lavoro. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico: chi riguarda
Come dicevamo, è stato finalmente svelato l’arcano sulla necessità di consegnare l’autodichiarazione per il bonus 150 euro nei confronti dei dipendenti pubblici. Nel paragrafo precedente abbiamo visto che la modalità di erogazione per questi lavoratori è uguale a quella prevista con il bonus 200 euro: l’indennità arriverà in automatico a chi ne ha diritto.
Tuttavia c’è da fare una precisazione, in quanto il testo di conversione in legge del Decreto Aiuti ter prevede un’integrazione dell’art.18 in cui viene specificato che i 150 euro spettano esclusivamente a “i dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze di cui all’articolo 11, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.111”.
Dunque, i lavoratori interessati dal pagamento automatico del bonus 150 euro sono i dipendenti delle pubbliche amministrazioni per i quali la retribuzione mensile è gestita dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze (NOIPA).
Infatti, i beneficieri e le beneficiarie sono individuate attraverso uno scambio di informazioni tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’INPS, nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali.
Di conseguenza, se appartieni a questa categoria di dipendenti e rientri nei requisiti descritti nel paragrafo precedente, riceverai il bonus 150 euro in automatico. Ma quando arriverà il contributo? Continua a leggere pro scoprirlo.

Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico: quando arriva
Finora abbiamo visto che il bonus 150 euro ai dipendenti pubblici arriverà in automatico, proprio come è successo con il bonus 200 euro di luglio.
In merito alle tempistiche, nel Decreto Aiuti ter si legge che l’indennità sarà erogata ai lavoratori dipendenti, esclusi i collaboratori domestici, a partire da novembre 2022. Nello specifico, i 150 euro potrebbero arrivare a novembre o dicembre a seconda del giorno di retribuzione.
Infatti, coloro che ricevono lo stipendio entro la fine del mese, come per l’appunto i dipendenti del settore pubblico, avranno i soldi del bonus una tantum entro la fine di novembre. Al contrario, chi è abituato a vedere lo stipendio nel mese successivo a quello di riferimento, per esempio entro i primi 10 giorni, allora riceverà i 150 euro entro i primi giorni di dicembre 2022.
In ogni caso, è bene specificare che il bonus 150 euro arriva in un cedolino separato da quello della retribuzione mensile. Di conseguenza, è possibile che non sarà visibile fin da subito, ma solo a ridosso del pagamento.
In ogni caso, se avrai dubbi o domande sul bonus 150 euro ti invitiamo a scriverci nella sezione commenti di Youtube del canale Redazione TheWam oppure all’indirizzo email [email protected].
Bonus 150 euro ai dipendenti pubblici in automatico e altro ancora. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro: