Domanda per il bonus 150 euro: ecco in che modo può essere presentata, la data di scadenza da tenere a mente e chi è interessato alla compilazione della richiesta (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Come presentare la domanda per il bonus 150 euro
- Chi deve presentare la domanda per il bonus 150 euro
- Domanda per il bonus 150 euro, quando pagano l’indennità
- Come verificare lo stato della domanda per il bonus 150 euro
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Come presentare la domanda per il bonus 150 euro
Il bonus 150 euro è l’indennità una tantum contro il caro vita e il caro bollette inserita nell’ultimo dei tre Decreti Aiuti elaborati dall’ex Governo Draghi.
Nello specifico, si tratta di un’indennità che fa riferimento alle medesime categorie di percettori del bonus 200 euro una tantum, ma che hanno redditi entro i 20 mila euro nel 2021.
Alcuni lavoratori, nello specifico, dovranno presentare domanda online all’Inps per ottenerla.
Innanzitutto, potrete presentare domanda per il bonus 150 euro direttamente sul sito web ufficiale dell’Istituto di Previdenza Sociale, autenticandovi con una delle tre identità digitali:
- SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale
- CIE – Carta di Identità Elettronica
- CNS – Carta Nazionale dei Servizi
Una volta effettuato l’accesso, dovrete muovervi in “Prestazioni e Servizi” e, dal menù a tendina che si aprirà, selezionare la voce “Servizi”.
A questo punto sarà necessario cliccare alla voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionare la vostra categoria di appartenenza.
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La domanda sarà una sorta di autodichiarazione in cui confermerete di essere in possesso di tutti i requisiti necessari, in particolare per quelli relativi alla vostra categoria, per percepire l’indennità.
Ma questo non è l’unico modo per presentare la domanda per il bonus 150 euro, perché potrà anche essere richiesta al Contact Center di Inps ai numeri 803 164 da rete fissa, gratuitamente, oppure a pagamento da cellulare, secondo i costi stabiliti dal vostro piano tariffario, al numero 06 164 164. Ricordiamo che gli orari per contattare Inps sono i seguenti:
- lunedì – venerdì dalle 8:00 alle 20:00;
- sabato dalle 8:00 alle 14:00;
- domenica chiuso
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Infine, il bonus 150 euro potrà essere richiesto all’Inps tramite i servizi offerti dagli enti di patronato. Attenzione, perché la richiesta potrà essere inoltrata online, telefonicamente e attraverso i patronati solamente entro il 31 gennaio 2023, dopodiché il form chiuderà in automatico.
Abbiamo visto come presentare la domanda per il bonus 150 euro, andiamo a vedere chi, nel dettaglio, sarà tenuto a richiederlo.
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Chi deve presentare la domanda per il bonus 150 euro
Chi deve presentare la domanda per il bonus 150 euro entro il 31 gennaio 2022? Secondo quanto stabilito dall’ultima circolare Inps, la 127 dello scorso 16 novembre 2022, per percepire l’indennità una tantum contro il caro vita dovranno presentare domanda:
- collaboratori coordinati e continuativi
- dottorandi e assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.
- lavoratori dipendenti stagionali, a tempo determinato e intermittenti
- lavoratori a tempo determinato del settore agricolo
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Domanda per il bonus 150 euro, quando pagano l’indennità
Ricordiamo che queste categorie di lavoratori appartengono alla seconda fase dei pagamenti, che sarà sbloccata solamente a partire dal mese di febbraio 2023, a seguito delle denunce UniEmens presentate dai datori di lavoro, in relazione a tale indennità.
I datori di lavoro avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 per consegnarle, dopodiché l’Inps farà partire i controlli e, una volta presa visione delle domande partirà con l’erogazione del bonus 150 euro a chi non l’ha ricevuto entro dicembre.
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Questi controlli vengono effettuati per evitare che al medesimo cittadino vengano corrisposte due indennità. Il bonus 150 euro, infatti, è un sostegno una tantum, ovvero che può essere percepito una sola volta.
Qualsiasi percezione indebita della misura, anche in relazione ad un reddito eccedente ai 20 mila euro nel periodo d’imposta 2021, sarà riscossa in un secondo momento a seguito dei controlli Inps.
Ecco, infatti, quanto dichiara Inps nella sopracitata circolare 127: “L’Ente erogatore procede alla verifica della situazione reddituale e, in caso di somme corrisposte in eccedenza, provvede alla notifica dell’indebito entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali”.
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Come verificare lo stato della domanda per il bonus 150 euro
Ecco in che modo si può verificare lo stato della domanda per il bonus 150 euro:
- nella home di Inps, in alto a destra, premete su “Entra in My Inps”
- vi si aprirà la pagina dell’autenticazione, dove dovrete scegliere con quale identità digitale accedere tra SPID, CIE o CNS
- una volta effettuato l’accesso vi troverete nella vostra area personale
- nel menù in alto sulla striscia blu cliccate sull’ultima scritta “Prestazioni e Servizi”
- vi si aprirà un altro menù, a tendina; qui selezionate “Servizi”
- nella nuova scheda, cliccate sulla prima opzione “Punto di accesso alle Prestazioni non Pensionistiche”
- ora troverete la sezione “Le mie ultime domande”, in cui potrete osservare:
- quale prestazione avete richiesto (in questo caso il bonus 150 euro)
- in che data avete inoltrato la domanda
- l’ultima variazione della richiesta da parte di Inps
- il periodo di riferimento, quindi l’anno
- lo stato della domanda, se “Presentata”, “Accolta”, “Respinta” o “In Lavorazione”
- infine, potrete visualizzare la vostra domanda premendo su “visualizza”.
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