Bonus 150 euro sulla Naspi, dal 17 febbraio 2023 iniziano i pagamenti! (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023
- Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: dove verificare la data di pagamento
- Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: cosa fare se i soldi non arrivano
- Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: a chi altro spetta?
- Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: la scadenza per il riesame
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Buone notizie per quanti erano titolari di Naspi a novembre 2022 e quindi hanno diritto al Bonus 150 euro! Le prime disposizioni di pagamento sono già visibili sui fascicoli previdenziali di alcuni beneficiari, con la prima data che è il 17 febbraio 2023.
Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023
I pagamenti del Bonus 150 per i disoccupati che ne hanno diritto, in quanto percettori di Naspi o DIS-COLL a novembre del 2022, partiranno il 17 febbraio 2023.
La notizia è accertata e confermata da molti utenti che nel fascicolo previdenziale online vedono già la disposizione di pagamento.
Tuttavia, vale la pena di precisare che l’INPS non ha fornito un calendario esatto con le date di pagamento del Bonus 150 euro quindi i soldi possono arrivare ai beneficiari in giorni diversi.
In ogni caso, nell’erogazione in genere l’INPS procede per categorie, perciò gli altri titolari di Naspi, che hanno diritto al contributo, dovrebbero vedere l’accredito comunque nei giorni seguenti al 17 febbraio.
Ricordiamo che quanti erano titolari di Naspi e DIS-COLL nel 2022 hanno diritto al Bonus 150 euro in automatico e non dovevano presentare alcuna richiesta.
Il Bonus 150 euro spetta infatti se si percepiva l’indennità a novembre 2022, a prescindere se al momento il beneficiario sia o meno ancora titolare.
La somma sarà versata sullo stesso conto corrente su cui si riceve (o si riceveva) l’indennità di disoccupazione.
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Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: come controllare la data di pagamento
Il Bonus 150 euro non viene pagato a tutti gli aventi diritto nella stessa giornata e la data, come abbiamo già sottolineato, può variare da beneficiario a beneficiario.
Tuttavia, c’è un modo molto semplice per controllare la data della propria disposizione di pagamento e cioè collegarsi al sito dell’INPS e accedere alla scheda del fascicolo previdenziale.
La procedura per accedere e consultare il fascicolo previdenziale è descritta in ogni dettaglio nella nostro articolo che spiega come accedervi e a cosa serve, vale la pena di ripeterla brevemente.
Tutto quello che c’è da fare è andare sul sito dell’INPS, premere su Accedi e autenticarsi con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Poi basta cercare, usando il motore di ricerca interno al sito, le parole “fascicolo previdenziale”. Una volta nel fascicolo, individuata la prestazione si deve accedere alla sezione dei Pagamenti ed è possibile vedere quando e se c’è una disposizione di pagamento per il Bonus 150 euro.

Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: cosa fare se i soldi non arrivano
Dato che le date di accredito del Bonus 150 euro variano da persona a persona, se l’accredito non arriva, prima di contattare l’INPS o comunque allarmarsi è bene aspettare la fine del mese.
Questo infatti è il termine ultimo in cui l’Istituto ha fatto sapere che procederà alla lavorazione dei pagamenti per gli aventi diritto di tutte le categorie previste.
In ogni caso, per togliersi ogni dubbio o nel caso a marzo i soldi non siano ancora arrivati è possibile contattare l’INPS attraverso il call center, al numero verde 803 164 o al numero di rete fissa +39 06 164 164.
Oppure si può inviare una segnalazione sulla pagina web INPS Risponde dove è possibile contattare l’Istituto anche senza autenticarsi con SPID, CIE o CNS.
Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: a chi altro spetta?
Oltre a quanti erano titolari di Naspi e DIS-COLL a novembre 2022, riceveranno il Bonus 150 euro a febbraio 2023 in automatico anche:
- i titolari di disoccupazione agricola nel 2021;
- i lavoratori autonomi occasionali, già titolari del Bonus 200 euro;
- i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio, già titolari del Bonus 200 euro.
- i beneficiari dell’indennità Covid-19.
- i titolari di mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità nel mese di novembre 2022.
A proposito dei percettori di disoccupazione agricola nel 2021, si segnala che per questa categoria i pagamenti sono già iniziati e la prima data è stata il 9 febbraio 2023.
Accanto alle categorie che abbiamo appena descritto, c’è un altro gruppo di beneficiari che riceverà il Bonus 150 euro a febbraio, ma solo se ha presentato domanda entro la fine di gennaio scorso. Nello specifico parliamo di:
- co.co.co (collaboratori coordinati e continuativi);
- dottorandi e assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.
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Bonus 150 euro sulla Naspi dal 17 febbraio 2023: la scadenza per il riesame
Per quanto riguarda co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca c’è una precisazione da fare.
Quanti avevano richiesto il bonus e si sono visti respinta la domanda, perché mancava il requisito dell’iscrizione alla Gestione Separata, riceveranno ora sia il vecchio Bonus 200 euro che il Bonus 150 euro.
Inoltre, per queste categorie l’INPS passerà le domande di richiesta al riesame d’ufficio, cioè in automatico e senza che il richiedente debba presentare istanza di riesame.
Il messaggio n. 635 del 10 febbraio 2023 dell’INPS ha infatti chiarito che, solo per co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca non si terrà più conto del requisito dell’iscrizione alla Gestione Separata e le domande prima respinte, saranno riesaminate e accettate in automatico.
Gli altri beneficiari invece hanno diritto al riesame per il Bonus 200 euro e il Bonus 150 euro solo se presentano apposita istanza, come stabilito dal Messaggio n. 317 del 19 gennaio 2023, entro 90 giorni dalla pubblicazione dello stesso messaggio.
Il riesame può essere richiesto collegandosi sul sito dell’INPS, effettuando l’accesso con SPID, CIE o CNS e nella sezione “Indennità una tantum”, se la domanda risulta Respinta, basta premere su “Chiedi riesame”.
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