Bonus 150 euro disoccupati: quando arriva e dove

Il Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023 è in arrivo tra poche settimane: scopri a chi spetta e dove arriva.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
Conoscila meglio

7' di lettura

La prima fase dei pagamenti del Bonus 150 euro si sta per concludere, mentre a febbraio inizierà la seconda fase. Scopri quando e dove arriva il Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023 (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

L’erogazione del Bonus una tantum da 150 euro è stata divisa in due momenti: da novembre sono partiti i pagamenti per alcuni cittadini, soprattutto dipendenti, pensionati e percettori di Rdc; da febbraio, invece, partiranno gli accrediti per altre categorie di cittadini.

Tra questi ultimi rientrano i titolari di Naspi e Dis-Coll a novembre 2022. Nei prossimi paragrafi, vediamo nel dettaglio a chi spetta il Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023.

Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Indice

Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023: dove arriva e per chi

Il pagamento del Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023 arriverà sul conto corrente indicato per il pagamento dell’indennità di disoccupazione.

Inoltre, i 150 euro saranno accreditati in automatico ai titolari di Naspi o Dis-Coll che hanno beneficiaton del contributo economico nel mese di novembre 2022, cioè quando sono partiti i primi pagamenti del Bonus 150 euro. Quindi, anche le persone che hanno ricevuto l’ultima mensilità della Naspi a novembre hanno diritto al Bonus una tantum.

Ricordiamo a tal proposito che il Bonus da 150 euro è stato introdotto con il Decreto Aiuti ter il 23 settembre 2022. Il contributo economico spetta una sola volta, per questo è detto “una tantum”, proprio come il Bonus da 200 euro.

Per quanto riguarda le tempistiche, l’INPS ha fatto alcuni chiarimenti sui tempi di pagamento nella circolare n.127 del 16 novembre 2022.

Proprio nella circolare si legge che “L’articolo 19, comma 9, del decreto-legge n. 144/2022 prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum di importo pari a 150 euro a favore dei soggetti che nel mese di novembre 2022 sono titolari delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, di cui rispettivamente agli articoli 1 e 15 del decreto legislativo n. 22/2015“.

Quindi l’INPS conferma che il Bonus una tantum sarà erogato d’ufficio (quindi in automatico) alle persone che a novembre 2022 hanno beneficiato della Naspi o della Dis-Coll.

L’Istituto specifica anche che “La medesima indennità una tantum,su conforme parere del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, è riconosciuta anche in favore dei titolari di trattamenti di mobilità in deroga e di indennità di importo pari alla mobilità, considerata l’identità di ratio delle prestazioni e le esigenze di sostegno al reddito sottese all’articolo 19 in commento“.

Ciò vuol dire che oltre ai beneficiari di indennità Naspi o Dis-Coll, il contributo da 150 euro spetta anche ai titolari di mobilità in deroga.

In merito alle date, è ancora presto per sapere con esattezza quando arriveranno i 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023. Visto che le date cambiano da persona a persona, bisogna fare attenzione al fascicolo previdenziale del cittadino. Nel prossimo paragrafo ricordiamo come funziona.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili. Scopri anche quando è previsto il pagamento della Naspi di gennaio 2023.

Su thewam.net abbiamo parlato del pagamento del bonus 150 euro su Rdc per chi deve ancora riceverlo.

Nel video di seguito facciamo un riepilogo delle caratteristiche Bonus 150 euro con una guida completa.

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Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023: come controllare l’accredito

Nel paragrafo precedente abbiamo visto a chi spetta il Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023 e dove viene erogato il pagamento, cioè sul conto corrente indicato sulla domanda della Naspi.

Per quanto riguarda i giorni di accredito, purtroppo ancora non ci sono delle date precise. In ogni caso, queste cambiano da persona a persona, proprio come succedeva con il Bonus 200 euro una tantum.

Per questo motivo, quando si avvicinerà il mese di febbraio, consigliamo di controllare continuamente il fascicolo previdenziale del cittadino: è proprio questo lo strumento più efficace per monitorare i pagamenti.

Si tratta di una sezione dell’area riservata del sito INPS dove è possibile vedere lo stato dei pagamenti di varie prestazioni economiche, tra cui il Bonus 150 euro. Per accedere a questa sezione bisogna prima entrare nella propria area personale attraverso le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Una volta dentro l’area personale, bisogna andare nella sezione delle Prestazioni e cliccare poi su Pagamenti. A questo punto, è necessario cliccare sull’anno di riferimento interessato, quindi 2023. Chi ha diritto anche ad altre prestazioni economiche, visualizzerà non solo l’indennità una tantum da 150 euro, ma anche i nomi degli altri contributi economici.

Comunque, per vedere la disposizione di accredito del Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023 bisogna cliccare sulla prestazione interessata: in questo modo, è possibile vedere non solo la data prevista ma anche altri dettagli della prestazione.

Scopri gli ultimi pagamenti del Bonus 200 euro di dicembre e leggi anche cosa fare se lo hai ricevuto due volte. Dai un’occhiata alle nuove date del Bonus 150 euro di dicembre 2022 e gennaio 2023 e scopri tutti i passaggi per fare domanda del Bonus 150 euro, nonché le categorie che devono richiedere l’indennità una tantum.

Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023: in foto, una serie di banconote da 50 euro.

Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023: chi altro lo riceve a febbraio

Come anticipato all’inizio del nostro approfondimento, il Bonus 150 euro sulla Naspi a febbraio 2023 non è l’unico pagamento dell’indennità una tantum di febbraio. Infatti, anche molti altri cittadini riceveranno i 150 euro in quel mese.

Il motivo è che l’INPS ha indicato due diverse fasi di accredito del Bonus 150 euro a seconda dei destinatari. La prima fase comprendeva soprattutto dipendenti, pensionati, collaboratori domestici e percettori di Reddito di cittadinanza.

Scopri come funziona per il Bonus 150 euro su Rdc o Naspi.

La seconda fase, invece, include altre categorie di beneficiari, che elenchiamo qui sotto:

  • titolari di disoccupazione con indennità Naspi o Dis-Coll, mobilità in deroga e disoccupazione agricola;
  • beneficiari delle indennità Covid-19, di cui all’articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto-legge n. 41/2021 e di cui all’articolo 42 del decreto-legge n. 73/2021;
  • lavoratori autonomi occasionali già beneficiari delle indennità di cui all’articolo 32 del dl 50/2022 (Decreto Aiuti);
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • collaboratori coordinati e continuativi, di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile, nonché con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del Decreto Aiuti) e iscrizione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del Decreto Aiuti) e iscrizione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 81/2015, che nel corso del 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo, a fronte di un reddito percepito inferiore a 20mila euro. A questa categoria appartengono anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati nel predetto Fondo e che possano fare valere, sempre per il 2021, un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 20mila euro.

Tra queste categorie appena menzionate, alcune devono presentare una domanda del Bonus 150 euro entro il 31 gennaio 2023. Ecco la guida con tutti i passaggi per fare domanda di Bonus 150 euro nel 2023.

Per avere tutti gli aggiornamenti sul Bonus 150 euro o altre prestazioni economiche, ti invitiamo a consultare la sezione Ultime Notizie di TheWam.net.

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