Bonus 150 euro a dicembre: tutti i ritardi di INPS

Novembre è finito e moilti cittadini si chiedono quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022. Ecco di chi si tratta.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
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7' di lettura

L’indennità da 150 euro doveva essere pagata a novembre ad alcune categorie di persone, eppure in molti ancora non hanno ricevuto l’accredito. Ecco perché in questo articolo cerchiamo di capire quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022 e quali sono i cittadini coinvolti dai ritardi (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Il pagamento del bonus 150 euro si sta facendo attendere per molti cittadini che avrebbero dovuto riceverlo a novembre ma che ancora oggi, 2 dicembre 2022, non hanno visto alcun accredito.

Il mancato pagamento aumenta la frustrazione di queste persone che non si spiegano il motivo di questo ritardo dell’INPS e a questo punto cominciano a chiedersi quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022. Nei prossimi paragrafi cerchiamo di fare luce su questa situazione, elencando le categorie coinvolte dai ritardi e le possibili tempistiche.

Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Indice

Quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022: ritardi, ecco per chi

Come anticipato in apertura dell’articolo, il bonus 150 euro non è arrivato a diverse categorie che ne avevano diritto e che secondo la circolare n.127/2022 dell’INPS sarebbe dovuto arrivare a novembre 2022.

Nello specifico, i grandi ritardatari sono quattro:

  1. nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza;
  2. collaboratori domestici;
  3. titolari di trattamenti pensionistici;
  4. titolari di trattamenti per l’invalidità.

Le tempistiche di pagamento per questi quattro gruppi di cittadini sono riportate nella PARTE I e PARTE II della circolare INPS, in cui viene specificato che l’erogazione del sussidio spetta nel mese di novembre. Eppure, siamo al 2 dicembre e alcune persone che rientrano nelle categorie menzionate non hanno ancora ricevuto nulla.

Se fai parte di una di queste, ti ricordiamo brevemente i requisiti previsti in base alle categorie:

  • percettori di Reddito ci cittadinanza che hanno maturato il diritto al Rdc a novembre 2022 (quindi sono esclusi coloro con il mese di stop a novembre) e che non hanno diritto al bonus 150 euro ad altro titolo, per esempio in qualità di dipendenti o pensionati;
  • collaboratori domestici, già beneficiari del bonus 200 euro, che per il 2021 hanno un reddito complessivo non superiore a 20mila euro e che hanno in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 24 settembre 2022 (entrata in vigore del Decreto Aiuti ter);
  • pensionati che sono beneficiari del trattamento pensionistico entro il 1° ottobre 2022 e che hanno dichiarato un reddito riferito al 2021 non superiore a 20mila euro;
  • persone con invalidità che beneficiano di questi trattamenti assistenziali: pensione o assegno sociale; pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordi; trattamenti di accompagnamento alla pensione, come l’Ape Sociale, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022.

Ma allora quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022 per queste categorie? Purtroppo, non c’è una data specifica, ma si possono fare solo delle supposizioni.

Per quanto riguarda i percettori di Rdc, visto che alcune famiglie hanno iniziato a riceverlo il 30 novembre e il 1° dicembre 2022, è possibile che ci saranno altre lavorazioni anche nei prossimi giorni. Perciò è fondamentale controllare la propria area riservata del sito INPS per monitorare le disposizioni di pagamento dell’integrazione su Rdc.

Per i collaboratori domestici si attendono dei pagamenti nei primi giorni di dicembre, quindi anche la prossima settimana potrebbe essere decisiva.

In merito ai pensionati e ai titolari di trattamenti per l’invalidità, il bonus potrebbe arrivare sul cedolino di dicembre, quindi nei prossimi giorni potrebbe essere erogato insieme alle prestazioni previdenziali e assistenziali.

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Nel video, DATE 200 EURO e ASSEGNO UNICO, RITARDI 150 EURO-RDC 2-15 DIC, parliamo delle prossime date di accredito di dicembre.

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Nel video di seguito parliamo dei primi accrediti del bonus 150 euro su Rdc e dei problemi riscontrati dai cittadini a cui sono stati scalati i 200 euro dalla carta Rdc.

Quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022 per pensionati in attesa

Uno dei ritardi che ha fatto discutere maggiormente è quello relativo ai pensionati in attesa del bonus 150 euro. In particolare, alcuni giorni dopo il pagamento della pensione di novembre, molte persone ci hanno segnalato di non aver ricevuto l’integrazione da 150 euro sul cedolino, pur avendo diritto all’indennità.

Visto che questa situazione si è già verificata lo scorso luglio con il bonus 200 euro sulla pensione, possiamo avanzare qualche ipotesi sui possibili motivi di questo ritardo e le tempistiche.

Dunque, il primo motivo riguarda il rispetto dei requisiti previsti dal Decreto Aiuti ter, e cioè essere titolari della pensione al 1° ottobre 2022, avere la residenza in Italia e aver dichiarato un reddito riferito al 2021 non superiore a 20mila euro. Quindi il consiglio in questo caso è di controllare di possedere tutti i requisiti.

Se dal punto di vista reddituale non ci sono anomalìe, un’altra ragione potrebbe essere che il pensionato in questione abbia già ricevuto i 150 euro su una prestazione previdenziale diversa. Ricordiamo, infatti, che chi è titolare di più trattamenti pensionistici non riceverà il bonus due volte, ma questo sarà erogato solo su una delle pensioni.

In ogni caso, consigliamo ai nostri lettori di recarsi direttamente presso una sede locale dell’INPS per capire il motivo del mancato pagamento e capire come comprotarsi.

Una volta risolti tutti i dubbi, il bonus 150 euro potrebbe arrivare con il cedolino di dicembre o direttamente a gennaio 2023, a seconda della situazione che ha provocato il ritardo del pagamento.

Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.

Quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022?

Quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022 ai pensionati e cosa fare

Nei paragrafi precedenti abbiamo ipotizzato quando arriva il bonus 150 euro a dicembre 2022 per coloro che dovevano riceverlo a novembre. Poi ci siamo soffermati sulla categoria dei pensionati e i possibili motivi per non aver percepito l’integrazione di 150 euro sul cedolino della pensione.

Proprio in merito a questa categoria, oltre a sapere perché non è arrivato il contributo una tantum potrebbe essere utile sapere cosa fare per sbloccare il pagamento, nel caso in cui i cittadini ne abbiano diritto.

Come anticipato, la soluzione più efficace, ma non sempre la più veloce, è recarsi a una delle sedi territoriali dell’INPS per chiedere spiegazioni.

In alternativa, prima di muoversi fisicamente per andare all’INPS, è possibile accedere alla sezione dedicata alle pensioni del sito ufficiale dell’INPS. Dopo aver effettuato l’accesso con le credenziali SPID, CIE o CNS, bisogna andafre nella sezione “verifiche bonus decreto aiuti 2022“.

In questo modo, si può verificare l’esito della valutazione svolta dall’INPS. Se il pagamento del bonus è saltato, l’INPS fornisce tutte le spiegazioni. In questo caso, potrebbe essere necessario procedere con la ricostituzione reddituale, inviando all’Istituto tutta la documentazioen richiesta per sbloccare. Una volta risolta la problematica, il bonus 150 euro sarà erogato insieme alla prossima pensione.

Tuttavia, ci teniamo a specificare che queste sono solo deduzioni fatte da noi di TheWam.net sulla base di quanto è già successo con il bonus 200 euro. Infatti, l’INPS non ha fornito informazioni specifiche sui ritardi del bonus 150 euro sia per i pensionati sia per altre categorie.

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