Bonus 150 euro stagionali: quanti giorni di lavoro servono?

Tra i beneficiari del bonus 150 euro ci sono anche i lavoratori stagionali. Ecco i requisiti per ottenere l’indennità.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
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6' di lettura

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti ter, il bonus 150 euro è entrato in vigore e sarà erogato a partire da novembre 2022 a chi rientra nei requisiti previsti dal documento. Tra i destinatari, emergono anche i lavoratori stagionali e intermittenti, che sono divisi in due gruppi. In questo articolo approfondiremo i requisiti e le modalità di erogazione relative a questa categoria (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

La settimana scorsa, e più precisamente venerdì 23 settembre 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n.144/2022, meglio noto come Decreto Aiuti ter. Tutti i provvedimenti contenuti nel documento sono entrati ufficialmente in vigore sabato 24 settembre 2022.

Tra questi, il più atteso è sicuramente il bonus 150 euro, che sarà erogato per una sola volta a partire da novembre 2022 a coloro che hanno un reddito riferito al 2021 fino a 20mila euro.

In attesa di una circolare dell’INPS che illustri i dettagli su requisiti e modalità di erogazione dell’indennità, alcuni cittadini hanno cominciato a chiedersi quando arriverà il bonus e se ci sarà bisogno di fare domanda. Nei prossimi paragrafi ci concentreremo in particolare su una categoria di persone che ha diritto al bonus 150 euro: i lavoratori stagionali.

Indice

Bonus 150 euro lavoratori stagionali: a chi spetta

Come sappiamo, il bonus 150 euro è stato inserito nel Decreto Aiuti ter come ulteriore misura di sostegno per contrastare l’inflazione e l’aumento generale del costo della vita.

Sulla scia del bonus 200 euro, introdotto dal primo Decreto Aiuti e prorogato con il Decreto Aiuti bis, anche il bonus 150 euro ha queste caratteristiche:

  • spetta una volta sola per beneficiario (una tantum);
  • non costituisce reddito ai fini fiscali;
  • non è cedibile, né sequestrabile, o pignorabile;
  • non costituisce reddito né ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Una differenza sostanziale tra i due sussidi è invece il requisito di reddito. Infatti, possono accedere al bonus 150 euro coloro che hanno un reddito complessivo riferito al 2021 non superiore a 20mila euro, contro i 35mila euro previsti dal precedente bonus.

Anche dal punto di vista delle categorie che ne hanno diritto, i due bonus sono similari. Tra queste, per esempio, vi sono i lavoratori stagionali.

Tuttavia, in merito agli stagionali bisogna fare qualche chiarimento. In particolare, per accedere al nuovo bonus una tantum sono previsti requisiti diversi in base al tipo di lavoratore.

Ci spieghiamo meglio.

Gli stagionali sono divisi in due gruppi differenti a seconda che abbiano percepito le cosiddette indennità Covid-19 oppure no.

Nello specifico, per quanto riguarda il primo gruppo, l’indennità una tantum è riconosciuta ai lavoratori che nel 2021 hanno beneficiato di uno dei bonus Covid previsti dall’articolo 10 commi da 1 a 9 del decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41 e dall’articolo 42 del decreto-legge n.73/2021.

Si tratta cioè dei dipendenti e dei lavoratori in somministrazione dei settori del turismo, degli stabilimenti termali e di altri settori e dei dipendenti a tempo determinato del turismo.

Per questo gruppo di lavoratori stagionali, per accedere al bonus 150 euro è necessario possedere almeno 30 giornate di lavoro nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 22 marzo 2021 o il 26 maggio 2021, non titolari di pensione, altro lavoro dipendente o Naspi.

Dall’altro lato, il Decreto Aiuti ter individua anche un secondo gruppo di lavoratori stagionali che può accedere al bonus 150 euro. Si tratta in particolare degli stagionali a tempo determinato e degli intermittenti con almeno 50 ore di lavoro nel corso del 2021. Per avere diritto all’indennità una tantum, questi lavoratori dovranno possedere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 20.000 euro per il 2021.

Oltre ai requisiti, per questi due gruppi di lavoratori stagionali cambia anche la modalità di erogazione. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

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Bonus 150 euro stagionali: doppia modalità di erogazione

Come dicevamo, in base al gruppo specifico di appartenenza, il bonus 150 euro richiede dei requisiti diversi per i lavoratori stagionali.

Allo stesso modo, è prevista anche una modalità di erogazione diversa a seconda della categoria di stagionali considerata.

In particolare, i lavoratori stagionali che hanno percepito i bonus di 2.400 euro e di 1.600 euro previsti rispettivamente dai decreti Sostegni e Sostegni bis riceveranno l’indennità una tantum in automatico dall’INPS, secondo le medesime modalità adottate per l’erogazione delle indennità Covid-19.

Al contrario, in merito alla seconda categoria di stagionali, nel decreto si legge quanto segue:

L’INPS, a domanda, eroga ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, una ulteriore indennità una tantum pari a 150 euro. L’indennità è corrisposta ai soggetti che hanno reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021

Ciò vuol dire che, in presenza dei requisiti che abbiamo descritto nel paragrafo precedente, è possibile accedere al bonus 150 euro solo dopo aver presentato una domanda apposita all’Istituto di previdenza sociale.

Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.

Bonus 150 euro stagionali

Bonus 150 euro: chi deve fare domanda

Finora abbiamo visto i requisiti e le modalità di erogazione del bonus 150 euro per i lavoratori stagionali. Adesso, invece, potrebbe essere utile capire quali categorie di destinatari dovrà presentare una domanda apposita per ottenere il bonus e quali, al contrario, lo riceveranno in automatico.

Dunque, il bonus 150 euro spetterà in automatico a:

  • pensionati;
  • titolari di prestazioni per l’invalidità compatibili con l’indennità;
  • titolari di Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola;
  • titolari di Reddito di cittadinanza;
  • lavoratori dipendenti, che comunque dovranno presentare una specifica autodichiarazione.

Tutte le altre categorie, invece, dovranno fare domanda. Tra queste rientrano:

  • lavoratori co.co.co.;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • lavoratori stagionali, a tempo e intermittenti;
  • lavoratori iscritto al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori autonomi.

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