Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, quando arriveranno i pagamenti dell’INPS dell’indennità una tantum di cui al decreto Aiuti ter? Scopriamolo subito (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice:
- Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, ecco quando arriverà
- Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, a chi arriverà il sostegno
- Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, perché è importante questo mese
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Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, ecco quando arriverà
In merito al Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, ancora moltissimi percettori di Reddito di cittadinanza attendono il pagamento dell’indennità una tantum introdotta dal Governo Draghi, mediante il decreto-legge Aiuti -ter. Le due date possibili di accredito sono il 13 e il 27 gennaio, ecco perché:
- il 13 gennaio, non il 15 del mese perché cade di domenica e, per questo motivo, è atteso un anticipo dei pagamenti INPS e Poste Italiane, arriveranno le prime ricariche in assoluto della misura, oltre che gli arretrati e nuove erogazioni post-rinnovo;
- il 27 gennaio, che invece corrisponde a venerdì, arriveranno le ricariche comprese tra la seconda e la diciottesima mensilità del Reddito.
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INPS all’inizio aveva confermato che gli accrediti del bonus 150 euro su Rdc sarebbero arrivati tutti nel mese di novembre, insieme alla prestazione, però, proprio come è accaduto con la precedente indennità una tantum di 200 euro del decreto-legge Aiuti, INPS non ha corrisposto tutti i bonus a novembre. Anzi, i 150 euro continueranno ad arrivare a gennaio, nell’ultimo mese della “Fase 1” dei pagamenti, dopodiché a febbraio 2023 partiranno gli accrediti dei 150 euro per gli altri percettori, dunque, la cosiddetta “Fase 2”.
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Ritornando al bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, possiamo dire (quasi con certezza) che i pagamenti arriveranno, non con la ricarica di metà mese, ma bensì con gli accrediti di fine mese, dal 27 gennaio in poi, come è accaduto nelle mensilità precedenti.
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Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, a chi arriverà il sostegno
Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, a chi arriverà il sostegno? Attenzione, però, perché gli accrediti non sono riferiti a tutti i percettori di Reddito di cittadinanza indistintamente. Chi riceverà, dunque, il pagamento dell’indennità una tantum in questo mese? Semplice: coloro che non l’hanno ancora ricevuto e ne hanno diritto.
Chiariamo meglio la questione: chi non ha percepito il bonus 150 euro nei mesi di novembre e dicembre, se titolare della prestazione nel mese di novembre 2022, potrà ricevere il sostegno nel mese corrente, gennaio 2023.
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E chi non era titolare di Rdc a novembre perché ha terminato le 18 mensilità e il mese seguente ha chiesto il rinnovo, riceverà il pagamento? Da quello che è emerso dalla circolare n. 127 dello scorso 16 novembre 2022 di INPS, no: riceveranno il bonus 150 euro solo i percettori Rdc titolari della misura di contrasto alla povertà nel mese di novembre.
Ecco quanto si legge nella Parte II al punto 2 della suddetta Circolare:
“L’INPS procede al riconoscimento dell’indennità una tantum a favore di tutti i nuclei familiari che abbiamo maturato il diritto alla percezione del Reddito di cittadinanza nella mensilità di novembre 2022, contestualmente alla liquidazione di tale mensilità, senza necessità che sia presentata apposita domanda.”
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Infine, ricordiamo che, oltre a chi ha già ricevuto il sostegno, non riceverà il bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023:
- chi ha diritto al sussidio ad altro titolo, come ad esempio un lavoratore dipendente;
- chi fa parte di un nucleo familiare in cui sia presente un soggetto che appartiene a un’altra categoria beneficiaria del sostegno, come ad esempio un pensionato o un lavoratore domestico.
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Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, perché è importante questo mese
Abbiamo visto insieme quando arriva il bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, andiamo a scoprire, ora, perché è importante questo mese per il Reddito di cittadinanza.
Partiamo subito ricordando che per continuare a percepire il Rdc nel mese di febbraio 2023, occorre affrettarsi e chiedere la documentazione necessaria per ottenere l’ISEE, che dovrà essere aggiornato e consegnato all’INPS entro il 31 gennaio 2023. Cosa accade se consegno l’ISEE 2023 in ritardo?
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I percettori della misura che consegneranno tardi il documento attestante la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare di riferimento, si vedranno sospendere l’Rdc nel mese di febbraio. Tranquilli, però, perché questo sarà sbloccato una volta che consegnerete l’attestazione e vi saranno accreditate anche le mensilità arretrate.
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Ma non è tutto, poiché da questo mese entra in vigore la Riforma del Reddito di cittadinanza approvata in Legge di Bilancio 2023 dal Governo Meloni. In cosa consiste? Ecco le novità:
- la misura durerà un massimo di 7 mesi, a patto che nel nucleo familiare non ci siano persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età (per questi durerà 12 mesi);
- dal 1° gennaio 2023 i beneficiari del Reddito di cittadinanza devono essere inseriti, per un periodo di sei mensilità, in un corso di formazione o di riqualificazione professionale;
- chi ha tra 18 e 29 anni e percepisce il Rdc deve altresì iscriversi e, ovviamente, frequentare percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione;
- infine, dal 1° gennaio 2024, il Reddito di cittadinanza sarà abrogato.
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