Il Bonus 150 euro era previsto a novembre 2022 per le famiglie con Rdc. Tuttavia, i pagamenti sono stati posticipati e perciò si attendono alcuni arretrati del Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023. In questo approfondimento vediamo a chi spettano le prossime ricariche (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Anche se alcuni beneficiari hanno ricevuto l’integrazione del Bonus una tantum sulla carta Rdc, ci sono ancora diversi nuclei familiari che non hanno ancora avuto il pagamento.
Nei prossimi paragrafi vediamo a chi aspetta il Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023 e quando è atteso l’accredito per chi non lo ha ricevuto.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Indice
- Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023: quando arriva
- Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023: a chi spetta
- Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023: altri pagamenti del Bonus
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Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023: quando arriva
Il Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023 è atteso nel corso di questa settimana alle famiglie che ancora non lo hanno ricevuto.
Ricordiamo, infatti, che l’indennità introdotta con il Decreto Aiuti ter spetta una sola volta per beneficiario e nel caso dei percettori di Reddito di cittadinanza è rivolta all’intero nucleo familiare, non ai singoli componenti.
In base alla normativa approvata lo scorso settembre 2022, il Bonus sarebbe dovuto arrivare sulla carta Rdc a novembre 2022, cioè insieme ai pagamenti di altre categorie. Ma così non è stato. La maggior parte degli accrediti è partita dopo e ci sono ancora molte famiglie in attesa della propria ricarica.
Il motivo per cui il Bonus potrebbe arrivare nei prossimi giorni è che segue le ricariche del Reddito di cittadinanza. Quindi, visto che il 27 gennaio 2023 sono partiti i pagamenti del Rdc, probabilmente in questa settimana saranno anche elaborati quelli per il Bonus 150 euro.
Tuttavia, solo alcune famiglie hanno diritto a questa integrazione. Nel prossimoi paragrafo ricordiamo a chi spetta il Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
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Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023: a chi spetta
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, dopo gli accrediti del Reddito di cittadinanza dal 27 gennaio 2023, si attendono anche i pagamenti del Bonus 150 euro su Rdc per chi ancora non lo ha ricevuto.
Inoltre, solo una parte dei percettori di Reddito di cittadinanza riceveranno i 150 euro in questa settimana o nelle prossime, se ci saranno ulteriori ritardi. Il motivo è che il Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023 spetta solo in tre casi specifici.
A definire i destinatari del Bonus una tantum per i nuclei percettori è la parte II, punto 2, della circolare INPS 127/2022, dove l’Istituto chiarisce che l’indennità da 150 euro spetta a:
- i nuclei familiari che non hanno già ricevuto il Bonus 150 euro a novembre, dicembre o a metà gennaio. Ricordiamo che il Bonus spetta una sola volta per beneficiario;
- i nuclei familiari in cui non sono presenti componenti che hanno diritto all’indennità ad altro titolo, per esempio come pensionati, disoccupati o lavoratori. In questo caso, i 150 euro sono erogati solo al singolo individuo, ma non al nucleo familiare;
- i nuclei familiari che non avevano il mese di stop a novembre 2022 e che quindi hanno ricevuto regolarmente la ricarica riferita a novembre (anche se è arrivata in ritardo).
Coloro che rientrano in queste categorie, nei prossimi giorni potrebbero ricevere il Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023; al contrario, chi ha già ricevuto i 150 euro o non ne ha diritto per qualche ragione, non deve aspettarsi una ricarica sulla carta Rdc.
Scopri gli ultimi pagamenti del Bonus 200 euro di dicembre e leggi anche cosa fare se lo hai ricevuto due volte. Dai un’occhiata alle nuove date del Bonus 150 euro di dicembre 2022 e gennaio 2023 e scopri tutti i passaggi per fare domanda del Bonus 150 euro, nonché le categorie che devono richiedere l’indennità una tantum.

Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023: altri pagamenti del Bonus
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto quando è atteso il Bonus 150 euro su Rdc a gennaio 2023, e cioè nei prossimi giorni, e a quali categorie di famiglie spetta il pagamento. Ricordiamo, inoltre, che i giorni cambiano da persona a persona, quindi è bene controllare sempre il fascicolo previdenziale del cittadino.
In ogni caso, i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza non sono gli unici ad attendere l’erogazione del Bonus 150 euro. Dal 1° febbraio 2023 infatti comincia la cosiddetta seconda fase di pagamenti per alcuni destinatari dell’indennità una tantum.
In particolare, dalla fine di questa settimana dovrebbero partire gli accrediti del Bonus 150 euro per queste categorie di destinatari:
- coloro che a novembre 2022 risultano titolari di indennità Naspi e Dis-Coll, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità, nonché beneficiari di disoccupazione agricola riferita al 2021;
- beneficiari delle indennità Covid-19, di cui all’articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto-legge n. 41/2021 e di cui all’articolo 42 del decreto-legge n. 73/2021;
- lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio già beneficiari delle indennità di cui all’articolo 32 del dl 50/2022 (Decreto Aiuti);
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile. Per accedere al bonus è necessario avere un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del Decreto Aiuti) e bisogna essere iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995;
- dottorandi con borsa di studio e assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 81/2015, che nel corso del 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo, a fronte di un reddito percepito inferiore a 20mila euro;
- lavoratori, sia autonomi che dipendenti, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati nel predetto Fondo e che possano fare valere, sempre per il 2021, un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 20mila euro.
Tra questi, alcuni beneficiari devono presentare la domanda per il Bonus 150 euro entro domani, 31 gennaio 2023.
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