Il Bonus 1800 euro, previsto dal Decreto Rilancio, sta per raggiungere la numerosa platea dei beneficiari: ecco a chi spetta l’indennità Covid (Consulta anche la nostra pagina speciale sui Bonus).
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Bonus 1800 euro: di cosa si tratta?
Il Bonus 1800 euro altro non è che il Bonus da 600 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio che, d’altra parte, dovrebbe essere erogato in un’unica soluzione ad alcune tipologie di lavoratori. Nello specifico, l’incentivo è rivolto a: stagionali, intermittenti, autonomi occasionali, incaricati delle vendite a domicilio, che hanno visto sospendere, ridurre o cessare la propria attività a seguito dell’imposizione del lockdown generalizzato della scorsa primavera.

A chi spetta?
Alcune precisazioni sulle categorie di lavoratori cui spetta il Bonus 1800 euro:
- lavoratori dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali hanno diritto all’incentivo se la loro attività è stata sospesa, ridotta o è cessata tra il primo gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 ma esclusivamente se in questo periodo hanno prestato almeno 30 giornate di lavoro. Per coloro che avevano già presentato domanda incassando un esito negativo, senza bisogno di inoltrare una nuova richiesta, in pratica, l’Inps riesaminerà l’istanza in automatico (Il servizio web disponibile a questo link).
- Anche i lavoratori intermittenti potranno ricevere il Bonus 1800 euro ma solo se hanno subito la cessazione o una riduzione della propria attività tra il primo gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 (devono aver lavorato per almeno 30 giorni in questo periodo).
- I lavoratori autonomi occasionali senza Partita Iva per ricevere il Bonus devono aver avuto un contratto nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020, inoltre, non devono aver avuto un contratto di lavoro autonomo occasionale oltre la data del 23 febbraio.
- I lavoratori incaricati delle vendite a domicilio hanno diritti all’incentivo se per il 2019 hanno dichiarato un reddito non inferiore ai 5mila euro proveniente dall’attività di vendita a domicilio, sono titolari di Partita Iva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 23 febbraio.
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