Bonus 200 euro, come calcolare il reddito senza sbagliare: il decreto legge è stato pubblicato e sono stati chiariti i molti dettagli che prima non erano inclusi nelle bozze. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Il decreto si chiama «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina». Che è stato tradotto per il pubblico in «decreto Aiuti». È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 114 del 17 maggio. È in vigore dal 18 maggio.
Un testo corposo, composto da 59 articoli. E tra gli articoli c’è anche l’ormai noto bonus 200 euro.
Possono accedere a questo contributo 31,5 milioni di italiani (la metà della popolazione):
- lavoratori dipendenti;
- autonomi (per i quali l’importo è da definire);
- pensionati (compresi gli invalidi);
- disoccupati;
- collaboratori;
- persone che ricevono il Reddito di Cittadinanza.
Bonus 200 euro: stanziati 6,3 miliardi
La misura è stata finanziata con 6,3 miliardi. La fetta più importante (il 40%, 2,74 miliardi) andrà ai pensionati.
Il limite di reddito di ricevere il bonus 200 euro è stato confermato: 35mila euro lordi (personali).
Verrà preso in considerazione il reddito, proprio perché si tratta di una misura ad personam. E non l’Isee che registra invece la situazione economica e patrimoniale dell’intero nucleo familiare.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Bonus 200 euro: calcolo del reddito
Ma come viene calcolato il reddito?
Si terrà conto dei redditi di qualsiasi natura, ovvero:
- quelli che sono esenti da imposta sostitutiva;
- quelli che sono soggetti alla ritenuta alla fonte.
Sono invece esclusi dal calcolo per il reddito:
- la casa di abitazione;
- i trattamenti di fine rapporto;
- l’assegno unico per i figli e quelli familiari;
- gli assegni di guerra;
- l’indennizzo ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati;
- l’indennità di accompagnamento,
- l’assegno mensile per l’assistenza personale e continuativa ai pensionati per inabilità;
- l’indennità prevista per i ciechi parziali e quella di comunicazione per i sordi prelinguali.
L’erogazione sarà automatica per pensionati e dipendenti (in busta paga e con le pensioni di luglio). Non sarà quindi necessaria la presentazione della domanda. Sarà l’Inps o qualche altro ente incaricato a effettuare gli accertamenti sul reddito.
Per alcuni pensionati sarà un luglio particolarmente ricco: insieme all’importo della pensione, riceveranno il bonus 200 euro e la quattordicesima, che viene versata a chi ha un reddito personale annuo inferiore a 13.659,88 euro. La quattordicesima oscilla tra 437 e 655 euro (sulla base dei versamenti contributivi e con una differenza tra dipendenti e autonomi).
Il contributo verrà erogato in modo diverso per ogni singola categoria.
Vediamo.
Bonus 200 euro: lavoratori dipendenti
I lavoratori dipendenti, pubblici e privati, non avranno bisogno di presentare una domanda. Saranno i datori di lavoro, nel conguaglio di fine anno, a verificare se i dipendenti che hanno ricevuto il bonus rientrano nel requisiti necessari (35mila euro). In caso contrario i 200 euro verranno recuperati in otto rate.
Bonus 200 euro agli inoccupati: esclusi e senza lavoro
Bonus 200 euro: pensionati e invalidi
Sarà invece l’Inps (o un altro ente di previdenza) a erogare il bonus 200 euro con le mensilità di luglio a queste categorie. Lo riceveranno:
- i pensionati;
- i prepensionati;
- i disoccupati (1,1 milione di persone) che a giugno hanno ricevuto Naspi e Dis-Coll;
- titolari di assegno sociale;
- titolari di assegni per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione (Ape sociale, isopensione).
Bonus 200 euro in busta paga: come sapere se lo riceverò
I titolari dei trattamenti previdenziali che riceveranno il bonus direttamente sono 13,7 milioni (tutti quelli con un reddito personale inferiore a 35mila euro).
Il contributo non può essere ceduto, sequestrato, pignorato e come detto non costituisce reddito ai fini fiscali e non viene conteggiato per le prestazioni previdenziali o assistenziali.
Bonus 200 euro: reddito di cittadinanza
Il bonus andrà anche a chi riceve il reddito di cittadinanza (900mila persone). In questo caso l’erogazione non sarà automatica. L’Inps effettuerà prima delle verifiche, escludendo chi già ottiene il contributo come pensionato o perché lavoratore dipendente.
Dopo i controlli il contributo sarà erogato a luglio.
Bonus 200 euro: autonomi e professionisti
Il bonus 200 euro sarà versato anche ad autonomi e professionisti. C’è un apposito fondo, i dettagli per l’erogazione saranno chiariti in un decreto ministeriale pubblicato entro il 17 giugno (un mese dopo la pubblicazione del decreto Aiuti sulla Gazzetta Ufficiale). Sarà comunque pagato a luglio.
Restano da stabilire le modalità.
Bonus 200 euro: autonomi senza partita Iva e cococo
Per gli autonomi privi di partita Iva o che non risultano iscritti a forme previdenziali obbligatorie, ma per i quali risulta almeno un contributo mensile per il 2021, sarà possibile ottenere il bonus 200 euro dopo aver presentato una domanda all’Inps.
Il contributo sarà pagato anche ai titolari di rapporti cococo che avevano un contratto di collaborazione attivo entro la data di entrata in vigore del decreto Aiuti.
Bonus da 200 euro da restituire a fine anno, ecco chi rischia
Bonus 200 euro: lavoratori domestici
Per i lavoratori domestici (che sono almeno 750mila), il contributo sarà versato dall’Inps e non dai datori di lavoro (le famiglie). Sarà però necessario presentare una domanda ai patronati ed essere in possesso di Pin Inps, Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta di identità elettronica (Cie).

Bonus 200 euro: stagionali
Ai lavoratori stagionali del turismo, spettacolo, terme e sport, i 200 euro saranno accreditati in automatico se hanno già ricevuto le indennità nel periodo dell’emergenza covid.
Hanno diritto al bonus anche i lavoratori a intermittenza, ma solo se hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro (e con un reddito nel 2021 inferiore a 35mila euro lorde).
Bonus 200 euro: spettacolo
E infine i lavoratori dello spettacolo (iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo), riceveranno il contributo se nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati. È necessaria la domanda e ovviamente il limite di reddito di 35mila euro (riferito allo scorso anno).
Chi ha letto questo articolo si è interessato anche:
- Bonus 200 euro sull’assegno unico: riceverò il pagamento?
- Bonus 200 euro alle badanti, non pagheranno le famiglie
- Bonus 200 euro ai lavoratori stagionali, quando lo pagano?
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie