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Bonus 200 euro, domande dal 20 giugno: ecco per chi

Bonus 200 euro, domande dal 20 giugno: vediamo per quali categorie di lavoratori e quali sono i requisiti necessari.

di The Wam

Giugno 2022

Bonus 200 euro, domande dal 20 giugno per domestici, stagionali, collaboratori, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali, incaricati alle vendite a domicilio. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

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Bonus 200 euro: domande dal 20 giugno

Queste categorie di lavoratori riceveranno il bonus 200 euro per contrastare gli effetti dell’inflazione solo a ottobre. A erogare l’importo sarà l’Inps, ma è necessario presentare la domanda.

L’istanza si può inoltrare dal 20 giugno scorso.

La comunicazione è stata data dall’Inps nella circolare numero 73 del 2022.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Vediamo una per una quali sono le categorie di lavoratori che rientrano in questa fascia e quali sono i dettagli necessari per ricevere l’accredito.

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Collaboratori

Partiamo dai collaboratori. Potranno ricevere il bonus (sempre dopo la presentazione della domanda), ma solo se rientrano in questi requisiti:

Stagionali

Come funziona invece per gli stagionali.

Per questa categoria di lavoratori, a tempo determinato (anche del settore agricolo) e intermittenti, il bonus 200 euro viene riconosciuto se nel 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo e non abbiano prodotto un reddito (sempre per il 2021) superiore a 35mila euro lordi l’anno.

Lavoratori dello spettacolo

Ai lavoratori dello spettacolo (autonomi o dipendenti) viene erogato il bonus se hanno almeno 50 contributi giornalieri versato nel fondo di previdenza dello spettacolo. Anche in questo caso, ovviamente, il limite di reddito è fissato a 35mila euro lordi l’anno.

Lavoratori autonomi occasionali

Sono stati inclusi tra i beneficiari del Bonus 200 euro anche i lavoratori autonomi occasionali.

Con queste condizioni:

Per questi contratti di lavoro autonomo occasione deve risultate almeno un contributo mensile e l’iscrizione alla gestione separata alla data del 18 maggio 2022.

Bonus 200 euro per partite Iva: attenzione a questi redditi

Riceveranno il bonus a ottobre e dopo la presentazione della domanda anche i lavoratori incaricati delle vendite a domicilio. La condizione è questa: devono avere per il 2021 un reddito derivante da queste attività che sia superiore a 5.000 euro e l’iscrizione alla Gestione separata (sempre entro il 18 maggio).

Lavoratori domestici (colf, badanti…)

Bonus 200 euro anche per i lavoratori domestici (badanti, colf, baby sitter e così via). Anche per loro è fondamentale la data del 18 maggio: entro quel giorno dovevano infatti avere uno o più contratti di lavoro con l’iscrizione attiva alla Gestione dei Lavoratori Domestici dell’Inps.

Anche in questo caso il reddito complessivo del 2021 non deve essere superiore a 35mila euro. Si contano i redditi di qualsiasi natura, anche quelli esenti da imposta).

I redditi esclusi dal conteggio sono questi (e vale ovviamente anche per tutte le altre categorie di lavoratori):

Come presentare la domanda

Ripetiamo che per queste categorie l’accredito del bonus 200 euro non è automatico, bisogna presentare una domanda. È possibile farlo solo per via telematica e con l’autenticazione tramite Spid, Cie o Cns. (qui trovi la guida dell’Inps per presentare la domanda)

Chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali può rivolgersi a un patronato.

Le domande possono essere presentate dal 10 giugno 2022 al 31 ottobre 2022 (solo per i domestici la scadenza è anticipata al 30 settembre).

Dopo la presentazione delle domande ci sarà una verifica dei dati da parte dell’Inps, l’erogazione è prevista nel mese di ottobre.

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