Le lavorazioni del contributo una tantum sono iniziate ufficialmente per diverse categorie di destinatari: dal 24 novembre si prevede il bonus 200 euro in arrivo per molti cittadini in attesa (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Oggi, martedì 22 novembre 2022, è previsto il pagamento del bonus 200 euro per i titolari di rapporto co.co.co. (collaborazione coordinata e continuativa) che rientrano nei requisiti previsti dal dl 50/2022 (Decreto Aiuti) e hanno fatto domanda per l’indennità una tantum.
Nel frattempo, sono stati sbloccati anche altri pagamenti del contributo economico. Lo hanno segnalato alcuni utenti che hanno visto il bonus 200 euro in arrivo dal 24 novembre sul fascicolo previdenziale del sito INPS. Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Indice
- Bonus 200 euro in arrivo: chi lo riceverà dal 24 novembre
- Bonus 200 euro in arrivo: chi altro deve riceverlo
- Bonus 200 euro in arrivo: come controllare la data
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Bonus 200 euro in arrivo: chi lo riceverà dal 24 novembre
Come anticipato in apertura del nostro approfondimento, alcuni cittadini hanno segnalato le lavorazioni del bonus 200 euro in arrivo nei prossimi giorni. Dopo la data relativa ai lavoratori titolari di co.co.co., i quali inizieranno a ricevere i 200 euro proprio oggi, l’INPS ha sbloccato altri pagamenti per le persone in attesa del sussidio una tantum. In particolare, sono previsti nuovi accrediti da giovedì 24 novembre 2022.
Infatti, una buona parte dei beneficiari dell’indennità aspettava il bonus 200 euro già a ottobre, in linea con le tempistiche indicate dall’INPS nella circolare n.73/2022. Tuttavia questi tempi di accredito non sono stati rispettati e molte persone si sono ritrovate ad aspettare ulteriormente i 200 euro.
In teoria, se il flusso dei pagamenti inziato a novembre procede in maniera positiva e senza intoppi, entro la fine del mese potremmo sperare nella conclusione di tutti gli accrediti per chi deve ricevere il bonus 200 euro.
In ogni caso, per quanto riguarda il bonus 200 euro in arrivo dal 24 novembre 2022, questa data interessa più categorie di persone e cioè:
- i lavoratori stagionali, precari e intermittenti con 50 giornate di lavoro nel 2021 e un reddito complessivo non superiore a 35mila euro;
- i titolari di disoccupazione non agricola, ossia Naspi e Dis-Coll.
Tuttavia, non è da escludere che anche altre categorie riceveranno il bonus 200 euro in arrivo da quella data o nei giorni appena successivi. Ecco perché è necessario controllare le disposizioni di pagamento sul fascicolo previdenziale del cittadino.
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Bonus 200 euro in arrivo: chi altro deve riceverlo
Il bonus 200 euro in arrivo dal 24 novembre 2022 riguarda i lavoratori stagionali e intermittenti e i titolari di disoccupazione Naspi che vedono questa data nell’area riservata del sito dell’INPS. Tuttavia, ci sono anche altre categorie in attesa dell’indennità una tantum: alcuni dovevano ricevere i soldi a ottobre 2022, altri aspettano il pagamento addirittura da luglio 2022.
In particolare, il bonus 200 euro deve ancora essere pagato a questi beneficiari:
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori autonomi cone senza Partita IVA;
- lavoratori stagionali;
- incaricati alle consegne a domicilio;
- beneficiari delle indennità Covid da 1600 e 2400 euro dei rispettivi decreti (Sostegni e Sostegni bis);
- percettori di Reddito di cittadinanza.
Tra questi la maggior parte ha dovuto presentare la domanda entro il 31 ottobre 2022 per ricevere il contributo da 200 euro. I nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, invece, hanno diritto all’indennità in automatico.
In effetti, quello del bonus 200 euro su Rdc è un tasto piuttosto dolente per queste famiglie, in quanto il sussidio sarebbe dovuto arrivare a tutti i beneficiari a luglio 2022. Invece, solo poche persone si sono viste accreditare il bonus 200 euro a luglio. Alcuni nuclei famliari lo hanno ricevuto a fine agosto, altri a fine settembre, mentre a ottobre non è stato proprio erogato.
Per il mese di novembre, alcuni utenti hanno visto le lavorazioni del bonus 200 euro su Rdc già dalla scorsa settimana, quindi è possibile che a fine mese assisteremo anche al pagamento del bonus 200 euro per i percettori di Reddito di cittadinanza. Chi non lo riceverà neanche dopo la ricarica di novembre, potrebbe riceverlo a dicembre.
In ogni caso, a prescindere alle categorie di appartenenza, consigliamo a tutte le persone in attesa di monitoriare il sito dell’INPS per verificare le date di accredito.
Bonus 200 euro in arrivo: come controllare la data
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto che nei prossimi giorni è previsto il bonus 200 euro in arrivo per diverse categorie didestinatari. Inoltre, è probabile che entro la fine del mese anche le altre persone in attesa dell’indennità riceveranno finalmente i 200 euro spettanti.
Nella speranza che l’INPS abbia effettivamente sbloccato i pagamenti e che per il 30 novembre saranno tutti pagati, ricordiamo che per avere la certezza della data di accredito è fondamentale controllare il fascicolo previdenziale del cittadino. Infatti, non tutti ricevono l’accredito lo stesso giorno, quindi è necessario affidarsi a questo strumento del sito dell’INPS.
Per accedere al tuo fascicolo previdenziale devi entrare nel sito ufficiale dell’INPS e accedere alla tua area riservata in cui sono presenti tutte le prestazioni economiche erogate dall’Istituto di previdenza sociale (assegno universale, Rdc, ANF, bonus vari). Per farlo è necessario essere in possesso delle credenziali digitali, in particolare una di queste:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
A quel punto, il percorso è semplice: Servizi – Prestazioni – Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Infine, dovrai selezionare la categoria che ti interessa per il bonus una tantum.
Se invece non hai dimestichezza con gli strumenti informatici, ti ricordiamo che puoi sempre affidarti a enti convenzionati come CAF (Centri di Assistenza Fiscale) o patronati, che eseguiranno la procedura al posto tuo. In alternativa, potrai anche rivolgerti al Contact Center dell’INPS chiamando il numero 803 164 da rete fissa gratuitamente oppure 06 164 164 da rete mobile a pagamento.
Inoltre, in caso di dubbi, perplessità o anche se ci sono ulteriori novità su questi pagamenti, ti chiediamo di segnalarcelo tramite una e-mail all’indirizzo [email protected]. In questo modo abbiamo la possibilità di tranquillizzare anche tutti gli altri cittadini che non hanno ricevuto le stesse informazioni e sono in attesa dei pagamenti.
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