Nell’ultimo Consiglio dei Ministri si è trovato l’accordo per estendere la platea dei beneficiari del Bonus 200 euro anche ai percettori del Reddito di cittadinanza, ai disoccupati, ai lavoratori domestici e ai lavoratori autonomi (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Resta il limite del reddito annuale, requisito superfluo per chi riceve il Reddito di cittadinanza, ma non per le altre categorie di lavoratori dipendenti e per le Partite IVA.
Ancora da sciogliere il nodo delle modalità di erogazione del bonus, che dovrebbe essere automatico. Probabilmente, per gli autonomi, si ricorrerà al sistema utilizzato per l’erogazione dell’indennità Covid, ossia bonifico su conto corrente con domanda.
In questo articolo ci concentreremo proprio sulle ultimissime novità del bonus 200 euro, ma ricordiamo che il Decreto aiuti prevede altre agevolazioni per famiglie e imprese, vi invitiamo quindi a leggere quest’altra guida dedicata per sapere di più.
- Bonus 200 euro, l’ultimo Consiglio dei Ministri
- Bonus 200 euro sul Reddito di cittadinanza
- Bonus 200 euro sulla Naspi
- Bonus 200 euro alle Partite IVA
- Bonus 200 euro ai dipendenti e ai lavoratori domestici
- Bonus sulle pensioni
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Bonus 200 euro, l’ultimo Consiglio dei Ministri
Nell’ultimo Consiglio dei Ministri (76/22) di ieri, 5 maggio, il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando (Partito Democratico), e la delegazione del Movimento 5 Stelle, sono riusciti a estendere l’erogazione del bonus 200 euro anche ai percettori del Reddito di cittadinanza e ai disoccupati percettori di indennità di disoccupazione NASPI.
Allo stesso modo, le ministre Mariastella Gelmini e Elena Bonetti hanno fatto pressione per confermare il bonus anche alle Partite IVA e ai lavoratori domestici.
La risoluzione è importante perché segna la strada verso l’approvazione definitiva del Decreto Aiuti, essenziale per supportare famiglie e imprese soggette ai danni economici derivanti dall’aumento dei prezzi dell’energia e dei beni primari.
Ricordiamo che queste sono le intenzioni del Governo, dietro cui pare ci sia un accordo politico. Queste intenzioni andranno tramutate in testo scritto, quindi finché non ci sarà la promulgazione del Decreto Aiuti non si può dare nulla per certo al 100%.
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Bonus 200 euro sul Reddito di cittadinanza
Il buonsenso ci porta a pensare che il bonus 200 euro sarà caricato sul Reddito di cittadinanza la prima data utile dopo la pubblicazione del decreto (in questa guida trovi gli importi previsti per il 2022).
In poche parole: se il decreto dovesse essere approvato prima del 27 di questo mese con buone probabilità il bonus sarà caricato a partire dal 27 maggio.
Dopo quella data sarà probabilmente caricato a giugno e così via.
Bonus 200 euro sulla Naspi
Il pagamento del bonus 200 euro sulla Naspi sarà più lineare. Arriverà probabilmente sotto forma di incremento dell’importo e sarà pagato dall’Inps.
Meno probabile il pagamento separato. Per le tempistiche ipotizziamo, per via dell’organizzazione, l’erogazione a giugno 2022.
Bonus 200 euro alle Partite IVA
Confermato il bonus 200 euro alle Partite Iva a patto che non si superino i 35.000 euro di reddito annuale.
Il pagamento avverrà probabilmente con domanda. La strada più logica sarebbe quella di usare il canale utilizzato per l’erogazione delle indennità Covid, e quindi con domanda all’Agenzia delle Entrate.
Meno probabile la domanda all’INPS, ma non è esclusa. Generalmente, infatti, l’INPS si interfaccia con dipendenti e famiglie, mentre l’Agenzia delle Entrate è il principale riferimento degli autonomi per questioni legate ad Agevolazioni e Bonus.
Bonus 200 euro ai dipendenti e ai lavoratori domestici
L’erogazione del bonus 200 euro per i dipendenti, compresi i lavoratori domestici, dovrebbe arrivare direttamente in busta paga (scopri quali lavoratori stanno perdendo soldi dall’introduzione dell’Assegno unico).
Si attendono le modalità operative soprattutto per quanto riguarda il settore privato. Bisogna infatti capire se il datore di lavoro dovrà anticipare i soldi sullo stipendio e poi recuperarli con l’INPS in un secondo momento.
Bonus 200 euro sulle pensioni
Il bonus 200 euro sarà erogato anche ai pensionati, forse con un incremento sulla quattordicesima, prevista per il mese di luglio. Il limite di reddito, anche in questo caso, è fissato a 35.000 euro annui.
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