Bonus 2024, il governo ha deciso di cambiare molto: alcuni incentivi saranno azzerati, altri ridotti e qualcun altro potenziato. Insomma la geografia dei bonus viene rinnovata in modo consistente dalla bozza della manovra di Bilancio. Vediamo cosa accadrà alle agevolazioni a partire dal prossimo anno. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Case green: tolto l’incentivo
Con la nuova legge di Bilancio, il governo ha deciso di non prorogare la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di immobili di nuova costruzione in classe energetica A o B, nonostante il suo recente lancio. Ecco una panoramica di cosa cambierà:
- Introduzione dell’incentivo: la misura era stata introdotta solo un anno prima, offrendo un’agevolazione significativa a chi desiderava acquistare un’abitazione sostenibile.
- Costo della misura: malgrado il suo impatto positivo, l’incentivo aveva un costo ridotto per il bilancio statale, quantificabile in 15 milioni di euro.
- Vantaggi per i contribuenti: la detrazione offriva notevoli vantaggi economici. Ad esempio, un lavoratore che spendeva 15.000 euro di Iva per l’acquisto di una casa green poteva beneficiare di una detrazione annuale di 750 euro, utilizzabile come rimborso o compensazione di altre imposte.
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Bonus mobili: ridotto
Il Bonus mobili, previsto per l’acquisto di elettrodomestici e arredi per la casa, subirà dei cambiamenti nel 2024:
- Tetto di spesa: la spesa massima ammissibile all’agevolazione sarà ridotta da 8.000 euro a 5.000 euro.
- Motivazione della riduzione: la riduzione di 3.000 euro è legata all’assenza, nella nuova Manovra, di provvedimenti che proroghino o integrino le condizioni attuali del Bonus.
Superbonus e bonus edilizi
Diverse sono le modifiche previste per il Superbonus e gli altri incentivi legati al settore edilizio:
- Decalage del Superbonus: la detrazione, prevista al 90% per il 2023, scenderà al 70% nel 2024. Tuttavia, rimarrà al 110% fino alla fine del 2023 per le abitazioni unifamiliari e i condomini con lavori iniziati nel 2022.
- Stato degli altri bonus edilizi: gli incentivi legati a ristrutturazioni, ecobonus, bonus verde e bonus barriere architettoniche sono già finanziati per almeno un altro anno, assicurando la loro continuità.
- Plusvalenze e Superbonus: una novità riguarda le plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili su cui sono stati effettuati lavori con il Superbonus. Queste non saranno considerate “redditi diversi”, pertanto la tassazione del 26% sarà applicata sull’intera plusvalenza.
Tabelle di riepilogo:
Bonus | Detrazione 2023 | Detrazione 2024 |
---|---|---|
Superbonus | 90% | 70% |
Case green | 50% | Non prorogato |
Bonus mobili | Fino a 8.000 euro | Fino a 5.000 euro |
La bozza della manovra di Bilancio 2024 comporta quindi una revisione sostanziale degli incentivi in ambito edilizio e abitativo. Sarà essenziale per i contribuenti rimanere aggiornati sulle novità e capire come queste potranno impattare sulle loro scelte future.
Mutui under 36 prorogati al 31 dicembre 2024
Il Bonus mutui under 36 è una delle agevolazioni previste dalla bozza della manovra di Bilancio che non ha subito sostanziali modifiche. Vediamo nel dettaglio:
- Proroga: l’incentivo per i giovani che vogliono accedere al primo mutuo viene prorogato fino al 31 dicembre 2024.
- Stanziamento: la Manovra ha previsto uno stanziamento di 282 milioni di euro per sostenere questo bonus.
- Requisiti per accedere al bonus:
- Isee: deve essere inferiore a 40.000 euro all’anno.
- Valore dell’immobile: l’immobile da acquistare con il mutuo non deve superare il valore di 250.000 euro.
Tabella riassuntiva:
Requisito | Condizione |
---|---|
Isee | Inferiore a 40.000 euro all’anno |
Valore dell’immobile | Non superiore a 250.000 euro |
Asilo nido: agevolazioni sui secondi figli
Per l’agevolazione asilo nido sono stati introdotti diversi cambiamenti:
- Asilo nido gratis: previsto inizialmente per il secondo figlio in poi, alla fine non sarà attuato.
- Maggior agevolazione: riguarderà solo i secondi figli nati dopo il 1° gennaio 2024, appartenenti a nuclei familiari con un Isee sotto i 40.000 euro.
- Importo del bonus: per le famiglie che rispettano i requisiti, il bonus verrà incrementato fino a 3.600 euro, ma solo se nel nucleo familiare è già presente un altro figlio sotto i 10 anni. Al momento, il bonus è di 2.500 euro all’anno per famiglie con Isee tra 25.000 e 40.000 euro, e di 3.000 euro per quelle sotto la soglia di 25.000 euro.
Schema riassuntivo:
- Isee tra 25.000 e 40.000 euro:
- Bonus: 2.500 euro all’anno
- Isee sotto 25.000 euro:
- Bonus: 3.000 euro all’anno
- Secondo figlio nato dopo il 1° gennaio 2024 con Isee sotto i 40.000 euro e un altro figlio sotto i 10 anni:
- Bonus: 3.600 euro all’anno
Bonus idrico addio
Il Bonus idrico introdotto tra il 2021 e il 2022 e successivamente prorogato nel 2023, non verrà rinnovato nel 2024. Ecco i dettagli:
- Credito d’imposta: prevedeva un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua.
- Durata: inizialmente introdotto per gli anni 2021-22, aveva ricevuto una proroga nel 2023. Tuttavia, dal 2024 non ci sarà più.
Nota: La mancata proroga del Bonus idrico rappresenta un cambio di strategia da parte del governo in materia di incentivi per l’acqua.
Bonus trasporti: niente finanziamento
Il Bonus trasporti ha subito delle notevoli modifiche. Fino ad ora, il governo aveva previsto un contributo di 60 euro per l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici. Ma con le nuove disposizioni, questo bonus vedrà un radicale cambiamento.
Punti chiave del nuovo Bonus trasporti:
- Nessun finanziamento per il 2024: la manovra non prevede nuove risorse per il bonus trasporti nel 2024.
- Carta “Dedicata a te”: solo i nuclei familiari con un Isee fino a 15.000 euro potranno beneficiare di questa carta. Questa potrà essere usata per carburanti, abbonamenti al trasporto pubblico o per l’acquisto di beni di prima necessità.
- Conferma per novembre: Le risorse disponibili attualmente consentono di mantenere il bonus trasporti solo per il mese di novembre 2023.
Bonus 500 euro per i neomaggiorenni: cambia tutto
Il Bonus 500 euro per i neomaggiorenni, noto come App18 e introdotto dal governo Renzi, subirà delle profonde trasformazioni.
Cosa cambia:
- Fine dell’App18: a partire dal 2024, l’App18 verrà eliminato.
- Due nuove carte: verranno introdotte la Carta cultura e la Carta del Merito. Entrambe avranno un valore di 500 euro e saranno cumulabili.
- Limitazioni sulla disponibilità: la Carta cultura sarà legata al reddito e sarà accessibile solo a chi ha un Isee inferiore a 35.000 euro. La Carta Merito, invece, sarà destinata a chi ha conseguito il voto massimo, 100, all’esame di maturità.
C’è il bonus quotidiani (anche online)
Il Bonus quotidiani subirà delle modifiche, ma sarà mantenuto anche nel 2024.
Dettagli del bonus:
- Contributo per abbonamenti: la Manovra 2024 prevede un contributo, fino al 90% della spesa, per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani e periodici, compresi quelli online.
- Rimozione delle limitazioni: questo bonus esisteva già dal 2020, ma con delle restrizioni. Con la nuova legge di Bilancio, queste limitazioni verranno rimosse.

FAQ (domande e risposte)
Che cosa cambia con il Bonus 2024 del governo?
Con il Bonus 2024, il governo ha previsto significative modifiche. Molti incentivi saranno azzerati, altri verranno ridotti e alcuni potenziati. La geografia dei bonus, dunque, subirà un rinnovo sostanziale in base alla bozza della manovra di Bilancio.
Cosa succederà alla detrazione Irpef per le case green nel 2024?
La detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di immobili di nuova costruzione in classe energetica A o B verrà eliminata nel 2024. Nonostante fosse una misura di costo ridotto e avesse vantaggi notevoli, la legge di Bilancio non ha previsto una sua proroga.
Come varierà il Bonus mobili nel prossimo anno?
Il Bonus mobili subirà una riduzione nel 2024. Il tetto di spesa per l’agevolazione per l’acquisto di elettrodomestici e arredi per la casa sarà abbassato da 8 mila euro a 5 mila euro. Questa riduzione è dovuta all’assenza in Manovra di nuovi interventi che proroghino o integrino le condizioni attuali dell’agevolazione.
Quali sono le modifiche previste per il Superbonus edilizio nel 2024?
Il Superbonus, che per il 2023 era al 90%, nel 2024 subirà una riduzione al 70%. Rimarrà al 110% fino alla fine del 2023 solo per le case unifamiliari e condomini con lavori iniziati nel 2022. Gli altri incentivi per l’edilizia proseguiranno poiché sono già finanziati per almeno un altro anno. Una novità importante è che le plusvalenze sulla vendita di immobili su cui sono stati effettuati interventi con l’agevolazione non saranno considerate «redditi diversi». Pertanto, le tasse saranno calcolate sull’intera plusvalenza e non su quella “scontata” del costo della ristrutturazione.
Che novità ci sono per l’agevolazione Asilo nido nel 2024?
Nel 2024, l’agevolazione per l’asilo nido subirà delle modifiche. Non ci sarà l’asilo nido gratuito dal secondo figlio in poi. Tuttavia, sarà prevista una maggiore agevolazione per i secondi figli nati dopo il 1° gennaio 2024 appartenenti a nuclei familiari con un Isee inferiore ai 40.000 euro. Per questi nuclei, il bonus verrà aumentato fino a 3.600 euro, ma solo se nel nucleo familiare è già presente un altro figlio sotto i 10 anni.
Il Bonus idrico sarà prorogato nel 2024?
No, il Bonus idrico non verrà prorogato nel 2024. La Manovra non prevede una proroga del credito d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua. Pertanto, dal 2024 il Bonus idrico non sarà più disponibile.
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