Un bonus da 600 euro per chi assiste una persona inferma o disabile, erogato per aprile e maggio 2020, per tutti quelli che vogliono usufruirne senza distinzioni economiche (non contano parametri Isee). E’ scritto in un emendamento del Decreto Rilancio relativo all’articolo 84.
Bonus caregiver: a chi vanno i 600 euro
Come anticipato dai colleghi di Italiaoggi.it, nel testo si spiega che sarà riconosciuto il bonus, in un’unica soluzione, a chi svolge lavoro di cura e assistenza familiare: i così detti caregiver.
E’ necessario che, dal 23 febbraio 2020, chi usufruisce del bonus sia convivente con la persona assistita in condizioni di disabilità gravi, disturbi dell’età evolutiva o comunque non autosufficiente a causa di naturale invecchiamento o per malattie collegate alla vecchiaia.
Caregiver significato: chi sono?
Il bonus può essere preso anche se si riceve già il reddito di emergenza (qui spieghiamo come averlo) o do cittadinanza (qui spieghiamo come calcolare l’Isee per averlo). E’ destinato, si legge nel testo, ai caregiver e quindi a tutte quelle persone che “assistono e si prendono cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente, di un familiare o di un affine entro il secondo grado”, in alcuni casi anche di terzo grado, “che, a causa di malattia, infermità o disabilità anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata” o che abbia una indennità di accompagnamento.
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